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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Luglio 2007
 
   
  IL BIOLOGICO NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA

 
   
  ŽIl biologico nella ristorazione collettivaŽ e` il titolo dellŽincontro che aprira` a Grottammare (Ap), venerdi` 13 luglio, la ŽFesta del BioŽ. LŽincontro, in programma alle ore 10, nella Sala consiliare del Comune, e` curato dalla Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Anci Marche, Aiab Marche, e vedra` la partecipazione, tra gli altri, dellŽassessore regionale allŽAgricoltura, Paolo Petrini. ŽLŽagricoltura marchigiana Ž dichiara Petrini - come quella italiana, sta vivendo una fase di grandi trasformazioni: da un lato un mercato sempre piu` globale e, dallŽaltro, un consumatore sempre piu` attento ed esigente nei confronti di produzioni di qualita`; questŽultima intesa in senso ampio, quale sinonimo di rispetto dellŽambiente, della biodiversita` e di tutela della salute del consumatoreŽ. Le Marche hanno alle spalle una importante tradizione legata al biologico, cominciata gia` a partire dagli anni Ž80. ŽLa nostra Ž spiega Petrini - e` una delle regioni italiane che puntano maggiormente sulle produzioni biologiche, con una superficie dedicata al biologico che si attesta sul 10 - 12% della superficie agricola totale. Nel corso degli anni sono stati compiuti passi importanti, non solo a favore dellŽagricoltura biologica, ma anche della ristorazione collettiva; a partire dal 1999, infatti, la Regione Marche ha avviato, ai sensi della Legge regionale n. 76/97, i bandi per lŽintroduzione dei prodotti biologici nelle mense scolastiche e ospedaliere. Non vanno poi dimenticati gli incentivi al settore biologico concessi attraverso il Programma di sviluppo rurale. Si tratta di azioni dirette, a sostegno delle aziende che fanno biologico, ma anche di interventi trasversali, come quelli a sostegno della filiera corta e, piu` in generale, volti a favorire la concentrazione dei produttori e dei prodotti, nonche` a realizzare accordi di filiera fra produttori e trasformatori. A tutto cio` si aggiungono gli otto progetti di ricerca finanziati che, facendo tesoro delle esperienze positive realizzate nellŽambito delle piu` importanti produzioni regionali, mirano a sostenere la crescita del biologico in settori quali cereali, vino e zootecniaŽ. ŽUlteriori sforzi Ž continua Petrini Ž per consolidare lŽagricoltura biologica vanno fatti per qualificare e valorizzare tutte le produzioni regionali, partendo dalla fase agricola a quella della conservazione, trasformazione e distribuzione del prodotto, sviluppando progetti specifici, in sintonia con le esigenze degli operatori, e in accordo con gli altri enti pubblici operanti nel territorio. E` importante che la Regione Marche punti a incrementare lŽutilizzo di prodotti di qualita` nella ristorazione collettiva. Obiettivo che puo` essere raggiunto attraverso specifiche campagne informative, mirate allŽeducazione alimentare del cittadinoŽ. .  
   
 

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