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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Luglio 2007 |
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UNO A ERRE POSA LA PRIMA PIETRA IN PROVINCIA DI AREZZO
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Il 27 giugno si è tenuta a San Zeno in provincia di Arezzo, alla presenza delle autorità cittadine, provinciali e regionali, la cerimonia della posa della prima pietra del nuovo stabilimento di Uno A Erre. L’azienda orafa di fiducia degli italiani, da oltre ottant’anni leader di mercato nel settore gioielli e al vertice assoluto nella produzione di fedi nuziali, avvia i lavori di costruzione della nuova grande sede ecosostenibile. “La politica di espansione produttiva e commerciale che abbiamo adottato – ha spiegato Gianluca Zucchi, Amministratore Delegato di Uno A Erre Italia Spa – e la consapevolezza che il territorio in cui operiamo deve essere preservato e difeso, ci ha spinti a riconsiderare anche dal punto di vista logistico la nostra struttura. Il nuovo stabilimento corrisponderà meglio all’evoluzione già in corso del nostro profilo sul mercato nei prossimi anni: quello di un’azienda che guarda al futuro con fiducia, anche nella prospettiva internazionale, senza però dimenticare le proprie origini. ” Il nuovo stabilimento offrirà soluzioni architettoniche innovative per garantire sicurezza ai dipendenti, consentirà recuperi di efficienza e vantaggi di tipo logistico indotti dalla concentrazione delle attività in un unico polo industriale. Lo stabilimento sarà realizzato in soli 24 mesi e avrà una dimensione complessiva di circa 16. 000 mq. Con moduli e soluzioni impiantistiche a basso impatto ambientale nell’ottica dell’eco-sostenibilità. Uno A Erre è partner prioritario del Progetto “Idrogenodotto di San Zeno” che persegue con l’utilizzo dell’idrogeno a scopi industriali l’obiettivo della qualificazione ambientale e del risparmio energetico. La cerimonia della posa della prima pietra ha visto la partecipazione del Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani, del Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, del Vescovo di Arezzo Cortona e Sansepolcro Monsignor Gualtiero Bassetti e delle altre autorità cittadine. A ricordo della cerimonia è stata apposta una targa con le firme delle autorità intervenute. . |
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