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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Luglio 2007
 
   
  ERGONOMIA APPLICATA ALL’INDUSTRIA: COLLABORAZIONE TRA AREA SCIENCE PARK E IL PROF. ANTONIO DAL MONTE

 
   
   Trieste, 12 luglio 2007 - Area Science Park, d´intesa con il Presidente Riccardo Illy, ha avviato insieme a Friuli Innovazione, Agemont e Polo tecnologico di Pordenone una collaborazione con il prof. Antonio Dal Monte, esperto di fama internazionale in ergonomia e medicina dello sport, nell’ambito delle attività a sostegno dell’innovazione delle imprese del territorio. I contenuti dell’iniziativa, che coinvolgerà, in prima battuta, le imprese del settore del mobile e dell’arredo nell’ambito del Progetto Demotica, sono stati illustrati ieri mattina dal Presidente di Area, Giancarlo Michellone, e dallo stesso prof. Dal Monte in una conferenza stampa presso l’Associazione degli Industriali di Trieste, alla presenza del Presidente Corrado Antonini e dell’Assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca Roberto Cosolini. Il Progetto, avviato all’inizio del 2007, ha come obiettivo rendere il Friuli Venezia Giulia riferimento internazionale per la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la diffusione dei sistemi domotici, avvalendosi dell’integrazione tra il sistema ricerca e quello industriale. Esso prevede la costituzione di una rete di collaborazioni per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prototipi e concept domotici per gli “ambienti confinati” (abitazioni, ma anche sale ospedaliere, veicoli di tutti i tipi, centri congressi e altro) che, grazie alla componente industriale, potranno essere oggetto di produzione e commercializzazione su larga scala. “Grazie a questo accordo di collaborazione – sottolinea Giancarlo Michellone – ci proponiamo, attraverso il nostro Servizio di trasferimento tecnologico e con l’aiuto sostanziale degli altri Poli regionali, di diffondere nelle imprese la cultura dell’ergonomia applicata e contribuire allo sviluppo di prodotti innovativi, cominciando dal settore del mobile e dell’arredo, ma non fermandoci a questo comparto”. Più in dettaglio, il programma concordato con il prof. Dal Monte prevede la preparazione di seminari rivolti alle imprese della sedia e del mobile, aventi per oggetto l’analisi degli aspetti ergonomici, biomeccanici ed anatomo-funzionali, nel contesto degli scenari evolutivi della tecnologia e delle scienze correlate; lo studio della rispondenza delle attuali produzioni locali (su base campionaria) ai migliori criteri di ergonomicità e confort; la diffusione nel tessuto imprenditoriale della cultura dell’ergonomia; l’individuazione di soluzioni innovative ed idee progettuali nel settore legno e arredo. “L’ergonomia può dare un importante impulso al trasferimento tecnologico – afferma Corrado Antonini -contribuendo a rendere facilmente utilizzabili le innovazioni negli ambiti industriali più diversi. Per quanto riguarda in particolare il tessuto produttivo locale credo che il progetto potrà interessare oltre al settore dell’arredamento tradizionale anche quello più specifico navale e cantieristico, nonché quello congressuale, magari proprio in relazione alla realizzazione a Trieste del nuovo centro congressi. ” Il prof. Antonio Dal Monte è stato Direttore scientifico dell’Istituto di Scienza dello Sport del Coni e Capo del Dipartimento di fisiologia biomeccanica dello stesso Istituto; ha maturato una lunga esperienza consulenziale nel settore dell’ergonomia, nell’ambito della quale ha prodotto numerosi brevetti industriali (l’elenco dei brevetti indica 69 brevetti depositati in Italia e altri Paesi), realizzando posti di guida e studiando la postura in veicoli stradali e da competizione (Ferrari e Fiat) e per motoscafi da crociera e da competizione, basati sul raggiungimento, in ambienti chiusi di minima cubatura, di condizioni ergonomiche ideali. Ha ideato, progettato e realizzato prototipi per numerosi oggetti, tra cui sedili e poltrone per operatori di computer e da ufficio innovativi, letti a movimentazione totale con meccanica innovativa, apparati miniaturizzati di telemetria per il rilievo di vari parametri funzionali riferiti sia ai sistemi organici sia all’applicazione di microrilevatori di accelerazioni tridimensionali, poltrone, sedili e divani, imbottiture polistratificate per sedili, postazioni complete da lavoro caratterizzate da elevato studio ergonomico. Ha progettato e realizzato numerose apparecchiature, soprattutto ergonometriche, per lo studio sul campo dell’atleta e per la simulazione in laboratorio del gesto dell’atleta. Ha inventato le ruote lenticolari per le biciclette da competizione ed altre innovazioni per canoe e altri mezzi sportivi. Ha svolto, e svolge tutt’ora, intensa attività scientifica nel settore dell’ergonomia applicata e della medicina sportiva. E’ stato membro del Consiglio Superiore di Sanità, presidente e membro di importanti Commissioni ministeriali in Italia ed all’estero. Ha insegnato e pubblicato numerosi trattati di ergonomia statica e dinamica e su temi correlati. .  
   
 

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