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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Settembre 2007 |
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CONCORDATO IN UNA DICHIARAZIONE UE-CINA LO SVILUPPO COMUNE DELLA BIOECONOMIA BASATA SULLA CONOSCENZA
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Bruxelles, 4 settembre 2007 - Il 6 luglio è stata firmata a Pechino una dichiarazione comune in cui l´Unione europea e la Cina si impegnano a creare una bioeconomia basata sulla conoscenza. La dichiarazione è stata sottoscritta da Christian Patermann, direttore della direzione «Biotecnologia, agricoltura e alimentazione» della Dg Ricerca della Commissione, e da Wang Hongguang, a nome del Centro nazionale cinese per lo sviluppo biotecnologico. «Vogliamo promuovere la nostra cooperazione con il paese più grande e più popolato del mondo. [. ] Siamo davvero molto colpiti dallo stile modernissimo, dalle ottime attrezzature, dall´impegno della popolazione, dall´interesse mostrato verso la cooperazione», ha dichiarato Patermann in una videointervista per il servizio Cordis dedicato alla «Bioeconomia basata sulla conoscenza» (Kbbe). «Non è più un paese in via di sviluppo. È un paese dove possiamo lavorare sulla base della reciprocità, nei settori del cofinanziamento, della condivisione delle idee, della condivisione della conoscenza, nonché in aree scientifiche e tecniche di altro tipo», ha aggiunto. Entrambe le parti sono state «impegnate a lungo in un dialogo proficuo sulla creazione di una bioeconomia basata sulla conoscenza (Kbbe) e sulla relativa ricerca (agricoltura, silvicoltura, pesca, acquacoltura, alimentazione e biotecnologie)», si legge nella dichiarazione. Questo confronto ha contemplato la partecipazione di partner cinesi a 15 progetti nell´ambito dell´area tematica «Qualità e sicurezza alimentare» del Sesto programma quadro (6°Pq) dell´Ue. Nel corso di un workshop tenutosi a Pechino il 2 e il 3 luglio sono stati individuati nuovi modi per promuovere la cooperazione. Ogni conseguente azione comune sarà accompagnata da un reciproco impegno scientifico, tecnico e finanziario, precisa la dichiarazione. Patermann afferma che i partner europei parteciperanno molto presto agli inviti a presentare proposte per i programmi di ricerca cinesi. E il Settimo programma quadro (7°Pq) è ovviamente aperto alla partecipazione cinese. Il workshop di Pechino ha individuato i seguenti settori di ricerca per un possibile sviluppo di azioni comuni. L´elenco sarà riveduto nel 2009 e nel 2011: - zootecnica, selettocoltura vegetale e ittica (geneticamente modificata e non); - patologie animali e controllo; farmaci, vaccini e strategie di vaccinazione in campo veterinario; - sicurezza alimentare; - nutrizione e salute; - biocatalisi per usi alimentari e non alimentari; - sistemi agroforestali sostenibili e vivaismo; - trattamento e uso dei rifiuti, in particolare rispetto al bioetanolo e al biodiesel; - biofertilizzanti, biopesticidi. La dichiarazione prevede inoltre riunioni comuni a scadenza di 12 o 18 mesi e la possibile creazione di una «Piattaforma Ue-cina della bioeconomia basata sulla conoscenza». La dichiarazione comune è stata sottoscritta nell´Anno della scienza e della tecnologia Cina-ue (Cesty). La videointervista a Christian Patermann sarà presto disponibile all´indirizzo: http://cordis. Europa. Eu/fp7/kbbe/interview_en. Html . |
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