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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Luglio 2007
 
   
  TURISMO: PRESTAZIONI SANITARIE PER CITTADINI TEDESCHI

 
   
  E’ Entra in vigore il 12 luglio la convenzione per la fornitura di prestazioni sanitarie ai cittadini tedeschi durante il loro soggiorno in Friuli Venezia Giulia. A Trieste, è stata infatti ufficialmente sottoscritta la relativa convenzione tra le Aziende ospedaliero universitarie "Ospedali Riuniti" di Trieste e "Santa Maria della Misericordia" di Udine, l´Azienda per i servizi sanitari n. 2 "Isontina" e le società di assicurazione malattie tedesche "Aok Rheinland/hamburg-die Gesundheitskasse" di Duesseldorf e "Tk-techniker Krankenkasse" di Amburgo. Alla presenza dell´assessore all´Organizzazione ed ai Sistemi Informativi Gianni Pecol Cominotto, la convenzione è stata siglata dai direttori generali Fabrizio Bresaola e Manuela Baccarini, dal direttore amministrativo Gabriella Gerin ("Ospedali Riuniti") e, per conto delle due compagnie assicurative tedesche, dal direttore di Tk Helmut Heckenstaller. Oggetto della convenzione, curata per la Regione (prima in Italia) dai direttori Roberto Panizzo e Saverio Merzliak, è la fornitura ai cittadini tedeschi assicurati con Aok e Tk - circa 11 milioni di persone - delle prestazioni sanitarie a livello ospedaliero in regime di ricovero ordinario e/o diurno (day hospital) o in regime ambulatoriale di base e/o specialistico, nonché di prestazioni pre-ospedaliere e post-ospedaliere di riabilitazione. Secondo l´assessore Pecol Cominotto si tratta di un accordo importante anche perché viene a riguardare i diritti di cittadinanza del cittadino Ue, in particolare in questo settore del bisogno primario del diritto alle cure sanitarie, in qualsiasi area dell´Unione europea. "Non certo principi nuovi - ha sottolineato - ma che talvolta trovano oggettive difficoltà di applicazione". Il tema riguardante la libera circolazione dei pazienti è oggetto di sperimentazioni in tutti i 27 Paesi comunitari e pertanto questo accordo costituisce non solo un esempio replicabile a livello nazionale, ma anche una "buona pratica" che si armonizza con analoghe iniziative attivate dalle casse tedesche in Carinzia, Olanda e Belgio. Il Friuli Venezia Giulia svolge dunque un ruolo di apripista per la riconosciuta alta qualità delle proprie strutture sanitarie che, con questa iniziativa ed assieme alle direzioni regionali dei Sistemi Informativi, Salute e Relazioni Comunitarie ed Internazionali, sono ora chiamate ad un ulteriore sforzo organizzativo consistente nella maggiore strutturazione operativa con uffici dedicati al proprio interno. Ciò viene a costituire anche un´ottima base di governo sia dal punto di vista organizzativo che economico per affrontare con il massimo della professionalità i prevedibili futuri ed imminenti flussi di pazienti stranieri, specialmente quelli provenienti dai Paesi recentemente entrati a far parte della Ue. In caso di necessità - prevede la convenzione - i costi di un eventuale trasporto nell´ambito delle strutture sanitarie del Friuli Venezia Giulia sono a carico delle strutture sanitarie eroganti, mentre devono essere sostenute dall´assicurato le spese per il rientro in Germania. La convenzione, è stato sottolineato, si inserisce nell´ambito di un progetto pilota che a regime prevederà l´utilizzo integrato con la Tessera europea Assicurazione Malattia ("Team"). La convenzione ha la durata di 1 anno, con un´automatica proroga per un ulteriore annualità. .  
   
 

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