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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Settembre 2007 |
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ŽUN MARE DI OPPORTUNITAŽ NELLŽADRIATICO E NEL MEDITERRANEOŽ, PRESENTATO IL CONVEGNO DI SETTEMBRE AD ANCONA. LŽASSESSORE PISTELLI: ŽTEMI AL CENTRO DEL DIBATTITO POLITICO IN TUTTO LŽOCCIDENTE: LA TUTELA DEI DIRITTI DELLE DONNEŽ
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Ancona, 4 settembre 2007 - Per le donne lŽAdriatico e il Mediterraneo devono divenire Žmare di pari opportunita`Ž: e` quanto si propone il convegno che si terra` il 7 e 8 settembre prossimi ad Ancona, negli spazi della Loggia dei Mercanti, presentato dallŽassessore regionale alle Pari Opportunita`, Loredana Pistelli. ŽSi tratta di un convegno che affronta temi al centro del dibattito politico in tutto lŽOccidente Ž ha spiegato lŽassessore - ovvero la tutela dei diritti delle donne nellŽAdriatico e nel Mediterraneo. LŽattuazione delle pari opportunita` costituisce la base di una vera riforma del welfare, al fine di abbattere barriere e confiniŽ. Affiancata dal dirigente regionale alla Cooperazione e sviluppo internazionale, Marco Bellardi, da Adriana Celestini, presidente della Commissione Pari Opportunita` della Regione Marche, dalle consigliere regionali Adriana Mollaroli, Franca Romagnoli e Stefania Benatti, da Marco Pacetti, presidente Uniadrion ed Emilio DŽalessio, assessore al Comune di Ancona - Forum Citta` Adriatiche, lŽassessore Pistelli ha aggiunto che lŽiniziativa si colloca in occasione della Festa del Mare Adriatico-mediterraneo. Il convegno, realizzato nellŽanno europeo delle Pari Opportunita`, vede coinvolte le Regioni Euroadriatiche (accordo di Pola) per una prima riflessione sulle normative, in particolare quella che riguarda le donne e si colloca allŽinterno del programma Interreg Iii A (progetto Popa: Pari opportunita` nella Pubblica Amministrazione). LŽobiettivo e` concreto: permettere maggiore protagonismo femminile a vantaggio dellŽintera vita comunitaria. Cosi` da abbattere lŽindifferenza e accorciare il divario tra uomini e donne. ŽUna prima iniziativa, che mi auguro possa avere seguito anche in altri Paesi, per esportare le buone pratiche e anche per acquisirne dai Paesi di tutto il MediterraneoŽ ha aggiunto lŽassessore Pistelli. LŽiniziativa, che Žrappresenta un appuntamento fondamentale per la Regione MarcheŽ, coinvolge 11 Paesi, non solo appartenenti dellŽEuroregione Adriatica: Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Slovenia, Tunisia e Turchia; ŽSiano uniti da un filo comune: la tutela dei diritti delle donneŽ ha concluso lŽassessore. Nel corso del convegno di settembre si terranno due tavole rotonde: la prima dal titolo ŽTra il dire e il fareŽI diritti e le realta` delle donneŽ, per una comparazione tra diverse legislazioni; la seconda, dal carattere piu` economico, e`: ŽLavorare, curare, conciliareŽQuale opportunita` per le donne?Ž che entra nelle problematiche dellŽoccupazione femminile, le attuali condizioni e le prospettive che offre la costituende Euroregione Adriatica. Entrambe moderate da una giornalista dŽeccezione e da sempre attenta a tali tematiche come Catherine Spaak. . |
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