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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Luglio 2007
 
   
  TRENTINO / IN FESTA PER LA DIGA A MALGA BISSINA

 
   
  Per l’imponente diga di Malga Bissina, che divide la Valle di Daone dalla Val di Fumo, questa è un’estate particolare. In questi giorni si festeggia, infatti, il cinquantenario della sua costruzione e per l’occasione l’Enel, che gestisce l’impianto, ha allestito una mostra fotografica all’interno di uno dei corpi verticali che costituiscono la struttura. C’è tempo fino al 19 agosto per indossare il caschetto protettivo, entrare nel ventre cavo del manufatto e passeggiare fra le immagini in bianco nero, scattate fra il 1955 e il 1957 nella zona dove è stata eretta la grande diga. La curiosità si divide fra le fotografie, che ritraggono la valle prima e dopo i lavori, le casette delle maestranze, i volti degli operai, gli sguardi degli ingegneri, le montagne piene di neve anche nei mesi più caldi dell’anno, e il grande vuoto sospeso sopra la testa dei visitatori. All’interno la temperatura è di circa 7 gradi, costante nell’arco dell’anno come avviene nelle grotte più profonde. La diga di Malga Bissina fu la prima ad essere realizzata secondo un criterio costruttivo innovativo, detto “a gravità alleggerita”. Posta a 1. 800 metri di quota, ha un’altezza di 87 metri, una lunghezza di 561, una capacità di 60 milioni di metri cubi d’acqua ed è costituita da 22 elementi cavi alti fino a 30 metri. Uno dei quali ospita la mostra. L’ingresso è gratuito e oltretutto permette ai visitatori di ricevere in omaggio una utile guida turistica realizzata in collaborazione con il Touring Club Italia. La diga, che è la più grande opera idroelettrica costruita in Trentino, negli ultimi anni è diventata famosa anche grazie alla gara di arrampicata che ospita ogni estate. Quest’anno i campioni che salgono velocissimi sulle pareti artificiali della Coppa del Mondo di velocità si daranno battaglia sabato 21 e domenica 22 luglio. L’arrampicata “speed” è terra di conquista per gli atleti russi, autentici ragni e velocissimi nell’aggrapparsi ai minuscoli appigli che i tracciatori dispongono in posizioni davvero difficili. Il record di risalita appartiene al russo Vaytsekhonvski, che lo scorso anno non ha vinto la finalissima ma nella prima prova in semifinale è stato decisamente brillante col cronometro che sembrava “impazzito” quando si è fermato su 16”26, demolendo il record di 16”84 segnato l’anno precedente dal polacco Tomasz Oleksy. Dopo le prime tre prove, in Coppa del Mondo la situazione vede al comando tra i maschi Serguey Sinitsyne, il vincitore della scorsa edizione di “Speed Rock”, e Tatiana Ruyga, entrambi russi. Cinque invece i venezuelani, con la giovane Rosmary Da Silva vincitrice della seconda prova di Coppa, quella disputata il 1° maggio in Piazza Duomo a Trento. Ci saranno anche tre azzurri al via, Luca Giupponi, Michel Sirotti e Matthias Schmidl Fra le manifestazioni di contorno non mancherà “Spiderkids”, dedicato ai giovanissimi che si vogliono cimentare nell’arrampicata Info: www. Valledelchiese. Tn. It – www. Speedrock. It .  
   
 

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