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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Luglio 2007
 
   
  24 - 29 LUGLIO FESTIVAL “L’ARTE DELL’INCONTRO” I CANTORI DEGLI ULTIMI… PENSANDO A FABRIZIO DE ANDRÈ UNA SETTIMANA DI CONCERTI, LABORATORI, SPETTACOLI, INCONTRI E UNA MOSTRA

 
   
   Trento – Grandi cantanti come Fiorella Mannoia, musicisti come Mauro Pagani, Massimo Bubola, il chitarrista brasiliano Michele Ascolese, il grande batterista Ellade Bandini, il cantautore americano Dirk Hamilton, un virtuoso della voce come John De Leo, il cabarettista e attore Alberto Patrucco, l’attore regista Oreste Castagna ma anche personaggi come don Dante, giornalisti e critici musicali: un cartellone eclettico e “trasversale” quello del primo Festival “L’arte dell’Incontro – I cantori degli ultimi… pensando a De Andrè”, una settimana di concerti, laboratori, spettacoli, incontri e una mostra su Fabrizio De Andrè che trasformeranno, dal 24 al 29 luglio, il Trentino in un grande palcoscenico, con appuntamenti ed eventi in nove comuni delle Valli Giudicarie, Rendena, Non e Valsugana. Motivazioni, contenuti e programma del Festival - organizzato dall’Associazione Artegiovani di Tione e che vede come soggetti promotori la Provincia autonoma di Trento, la Regione Trentino Alto Adige, la Federazione trentina della cooperazione, il Centro servizi culturali Santa Chiara, il Consorzio Proloco Val Rendena e Comune di Tione Produzione - sono stati illustrati stamane in una conferenza stampa nel palazzo sede della Regione, a Trento, dagli assessori provinciali alla cultura Margherita Cogo e all’istruzione e politiche giovanili Tiziano Salvaterra e dall’ideatore dell’evento e direttore artistico della manifestazione Fausto Bonfanti. Ricco l’elenco dei patrocinatori: Fondazione Fabrizio De Andrè, Premio Tenco, la rivista L’isola che non c’era, la Scuola musicale del Primiero, il Centro Musica di Trento, il Cdm di Rovereto e l’Associazione Fate Faville. “Un festival pensato per i giovani – ha spiegato Margherita Cogo – che pone al centro il tema degli ultimi e che grazie alle sinergie e collaborazioni attivate conferma come sia possibile promuovere grandi eventi, con personaggi di richiamo, anche fuori dalle città”. Tione, infatti, si conferma centro attrattivo capace di ospitare, come sta accadendo, edizioni “zero” di concerti destinati al pubblico delle grandi città italiane. Ma il Festival non sarà fatto solo di concerti. “Il tema che abbiamo voluto sviluppare – ha detto l’assessore Salvaterra – è quello dell’arte come luogo d’incontro tra generazioni, come pensiero che unisce i cuori, in una terra dove la dimensione artistica non trova grandi spazi e accoglienza nelle scuole”. Il riferimento a De Andrè, riconosciuto “cantore degli ultimi” è simbolico, un pretesto culturale per aprire relazioni tra artisti e pubblico non usuali, dirette e più vicine. Interessante, ad esempio, è la possibilità che sarà data a chiunque di suonare assieme ai grandi musicisti invitati, così come stimolante è anche la proposta contenuta nei “filò”, momenti d’incontro che saranno organizzati, a sorpresa, in luoghi che certo non sono stati pensati per ospitare eventi artistici quali ad esempio un supermercato. “Un festival – ha sintetizzato il direttore artistico Fausto Bonfanti – che si propone, innanzitutto, di affermare l’esistenza degli “ultimi”, collegando le loro vite ed esperienze all’arte”. Un festival, insomma, che vuole sperimentare l’”arte dell’incontro”, un donarsi agli altri fuori dagli schemi, premessa comportamentale e filosofica per comprendere anche i senza voce, emarginati, precari. Quando si pensa all’incontro come ad un’arte può venire alla mente il nome di un antico rito degli Indiani d´America, il Potlach,. Una cerimonia basata sull´incontro e sullo scambio, indicata come il rito del dono gratuito, la negazione del lusso e del superfluo, una pratica dove non esiste il concetto di “ultimo”. Queste popolazioni sono infatti convinte che l´eccedenza, il lusso, siano l´origine dell’ingiustizia, della violenza e dei conflitti fra gli abitanti della Terra. Per mantenere la serenità sociale è quindi opportuno "sbarazzarsene", sbarazzarsi di quella che chiamano “la parte maledetta”. Ecco che, attraverso il potlach, queste tribù si incontrano ed esibiscono la loro ricchezza ed il favore goduto presso gli dei, scambiandosi fra di loro cibo e regali, senza la trappola del mercato e del valore materiale. Un vero e proprio rito basato sull’incontro, unico nel suo genere, che sembra la materializzazione della filosofia che ha sempre accompagnato artisti e uomini come Fabrizio De Andrè, si perché questo straordinario personaggio del 900 ha fatto dell’arte dell’incontro la base della sua ricerca e della sua creazione, applicando la regola dell’incontro disinteressato. E le canzoni di De Andrè hanno la forza e l’intensità di un rito, un rito che riesce a dare dignità anche a quelli a cui è stata negata. Forse De Andrè era un sognatore, uno che credeva nel valore della persona che ti sta vicino, chiunque essa sia e che, anzi, vedeva nell’altro, nel diverso fonte di ricchezza e ragione di amore. Per lui l’incontro era tolleranza e scoperta, esperienza e crescita, contaminazione e tradizione, vivere da peccatore in mezzo ai peccatori, stare lontano dalle scorciatoie del giudizio e della morale: incontri che poi sono diventati parole, canzoni, suoni e musica. Perché un Festival come “L’arte dell’Incontro” - E’ proprio pensando alla musica ed alla sua straordinaria capacità comunicativa che questo Festival vuole proprio essere l’inizio di un sogno, di quel sogno chiamato “arte dell’incontro”, forse un sogno che per molti può sembrare irrealizzabile, per altri impossibile o, peggio, la paura di dover riconoscere l´assuefazione al superfluo, allo spreco, all’apparenza, paura di perdere i privilegi, le fragili e preconfezionate sicurezze. “Questo Festival – spiega Bonfanti - vede l´incontro come dono e scambio "disinteressato", basato non solo sulla “ridistribuzione” della "parte maledetta" ma soprattutto sulla convinzione che “arte dell’incontro” vuol dire occasione per aiutare e conoscere chi è rimasto indietro, quelli che sono senza voce, chi è più fragile, indifeso o semplicemente diverso o più piccolo, e, soprattutto, senza che questo si senta nella condizione di "inferiore" e/o di "debitore". Proprio come è stato per Fabrizio De Andrè: un grande artista la cui vita è stata un donare ed un ricevere slegato dal concetto di valore economico ma molto sensibile all’incontro con l’altro, alla valorizzazione dei singoli percorsi e delle singole culture, all’amore per le differenze, all’attenzione per gli esclusi, gli ultimi, i devianti, i peccatori, ma anche l’orrore verso i moralisti e verso coloro che nascondono i loro pregiudizi dietro la pratica del “buon senso”… Da queste riflessioni nasce “L’arte dell’Incontro”, un Festival capace di valorizzare e dare visibilità ai cosiddetti “cantori degli ultimi”, quelle particolari persone per le quali “…Tutto deve giungere a noi dal profondo della nostra natura. Non serve a nulla dire ad una persona ciò che essa non sente e non può capire”, come diceva Oscar Wilde, altro importante esempio concreto di “cantore degli ultimi”. Ecco che per più di una settimana, dal 24 al 29 Luglio 2007, artisti di varia provenienza e di varie discipline si incontreranno per costruire insieme la prima edizione del Festival “L’arte dell’Incontro”. E tutti si metteranno in gioco per dare vita a momenti veri di incontro e di scambio, per condividere le proprie ricchezze, per creare spazi di serenità, per comunicare, per farsi ascoltare e per ascoltare. Seminari, laboratori, stage, conferenze, allestimenti, concerti, spettacoli, ma anche un happening ed una mostra saranno gli ingredienti di questo evento dove l’incontro altro non sarà che un modo per attingere a quelle forze invisibili che si hanno in comune, allo scopo di renderle sempre più chiare per la mente, sempre più care al cuore. Il tutto con l’aiuto dell’arte e della sua straordinaria capacità di comunicare, di emozionare, di creare e con gli occhi rivolti verso i meno fortunati, i cosiddetti “ultimi”. Collaborazioni e Struttura del Festival - Il Festival “L’arte dell’incontro” si svolgerà dal 24 al 29 Luglio 2007 e vede come soggetti promotori: Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige, Cooperazione Trentina, Centro Servizi Culturali S. Chiara, Consorzio Proloco Val Rendena e Comune di Tione Produzione. Organizzazione e coordinamento saranno a cura dell’Associazione Artegiovane, che, insieme a Fausto Bonfanti, lo ha ideato e ne cura la direzione artistica. “L’arte dell’Incontro” è riuscito anche a creare una significativa rete di sinergie e collaborazioni che vanno dalla significativa presenza di ben 9 comuni, non solo delle Valli Rendena e Giudicarie, come Pinzolo, Tione, Vigo Rendena, Carisolo, Ponte Arche, Roncone, Spiazzo, Romeno e Roncegno, alla presenza in qualità di patrocinatrice della Fondazione Fabrizio De Andrè, per arrivare al Premio Tenco, al Centro Servizi Culturali S. Chiara, alla rivista L’isola che non c’era, alla Scuola Musicale del Primiero, al Centro Musica di Trento ed al Cdm di Rovereto, all’Associazione Fate Faville: collaborazioni che sono nello, anzi, lo spirito e la filosofia del Festival e che sono, quindi, in continuo movimento, aperte sempre a nuovi sviluppi e tutto ciò nel tentativo di dare concretezza e stimolo a quella cosa preziosa che è proprio “l’ arte dell’incontro”. Due sono i gruppi di lavoro già da tempo operanti, uno locale con funzioni sia artistiche che organizzative ed uno nazionale con funzioni di supporto scientifico e artistico. Di questo vero e proprio comitato scientifico/artistico fanno parte, oltre agli ideatori ed al direttore artistico, i musicisti Ellade Bandini e Michele Ascolese e l’attore Alberto Patrucco. Grazie alle stesse collaborazioni e per dare concretezza alla filosofia che ispira la stessa iniziativa, si è voluto che la struttura del Festival fosse quella del laboratorio: il programma prevede, oltre ad alcuni concerti e spettacoli con artisti nazionali e di sicuro richiamo, come si può verificare nel ricco cartellone, una importante proposta di stage e laboratori applicati (tra cui quello sulla voce tenuto dalla trentina Sabrina Modena, anch’essa presente oggi alla conferenza stampa di presentazione del Festival), l’allestimento di una mostra, intitolata “Così splendido e vero”, su Fabrizio De Andrè indicata dalla stessa “Fondazione Fabrizio De Andrè”, vari momenti di incontro denominati “filo” e un happening, fra parole e musica, sul tema “L’arte dell’Incontro…i cantori degli ultimi…pensando a De Andrè” con la partecipazione di Adele di Palma della Fondazione De Andrè, della capo struttura Rai Tre Ragazzi Mussi Bollini, del cabarettista e attore Alberto Patrucco e dei musicisti Ellade Baldini, Dirk Hamilton, John De Leo, Andrea Maffei e Massimo Bubbola, l’attore e regista Oreste Castagna, i giornalisti Renzo Maria Grasselli e Paolo Ghezzi (autore del libro “Il Vangelo secondo De Andrè”), l’attrice Silvia Salvaterra e altri. Ecco che la stessa struttura di questo Festival/laboratorio è stata ideata e pensata per dar vita ad una vitale e importante esperienza di progetto creativo e artistico che si andrà a costruire ed a definire, durante quella settimana, “di giorno in giorno”, attraverso la creazione di momenti di formazione, di scambio, di incontro, di produzione e di sperimentazione: il frutto di questo agire, ricco di intensità e di stimoli, sarà la componente principale della giornata finale, una grande festa, un grande “potlach”, con i partecipanti dei laboratori, con i loro conduttori e tanti altri artisti e musicisti che daranno corpo e forma ad una prima esperienza di “arte dell’incontro”. Il risultato sarà sicuramente importante e determinante, anche in considerazione del fatto che alcuni degli artisti coinvolti o non hanno mai avuto occasione di lavorare insieme, o, come nel caso di Pagani, Bandini, Ascolese e Bubola non si sono più incontrati artisticamente dopo la scomparsa del grande Fabrizio De Andrè: e sicuramente, grazie alla forza dell’arte dell’incontro e all’attenzione verso gli ultimi, questa settimana non solo non passerà inosservata ma lascerà la voglia e l’energia per far si che questa prima edizione altro non sia che l’inizio di un prezioso cammino creativo e umano che raramente viene percorso e vissuto nella nostra provincia e nemmeno nella nostra penisola. E’ chiaro che per fare questo la stessa struttura di un Festival/laboratorio come “L’arte dell’Incontro” è non solo importante ma fondamentale: un esempio di come, oltre ai risultati ed ai grandi eventi, per far realmente crescere un territorio e chi lo popola, lo stesso percorso assume un ruolo centrale. Il Programma Tione - 24 luglio/29 luglio 2007: “Così splendido e vero” Mostra su segnalazione della Fondazione Fabrizio De Andrè A cura di esaExpo e dell’Associazione Artegiovane Inaugurazione ore 18 alla presenza di una madrina di eccezione Fiorella Mannoia. Vigo Rendena - 24 luglio 2007 ore 21. 00: Fiorella Mannoia in Concerto “Onda Tropicale” + sorpresa da parte della “Cantora degli Ultimi” più amata in Italia Esclusiva per il Festival In collaborazione con Pro Loco Vigo Rendena. Tione – 25 luglio/29 luglio 2007: “L’arte dell’Incontro” Si Racconta Laboratori e incontri di musica d’insieme con la Direzione Artistica di Ellade Bandini e Carlo Salvaterra. Parteciperanno: Ellade Bandini, Michele Ascolese, Massimo Bubbola, John de Leo, Sabrina Modena, Mimmo de Tullio, Lorenzo Frizzera, Stefano Bagnoli e altri Incontri: “Quando il ritmo parte dal cuore” con Ellade Bandini; “La chitarra fra tecnica e passione” con Michele Ascolese – Lorenzo Frizzera; “La voce come strumento” Incontro/laboratorio con John De Leo e Sabrina Modena Sezione curata dall’Associazione Fatefaville; “Musica e Parole: come nasce una canzone” Incontro/laboratorio sul testo con Massimo Bubbola - Mimmo De Tullio. Tione E Altri Comuni - 25 luglio/28 luglio 2007: “L’angolo del Filò”* …improvvisazioni, eventi fuori programma, letture con accompagnamento musicale, presentazioni di libri, serenate, chiacchierate a cuore aperto e tante altre sorprese nell’Angolo del Filò Artisti e partecipanti disponibili: Ellade Bandini, Michele Ascolese, Mimmo De Tullio, Mauro Pagani, Massimo Bubbola, Alberto Patrucco, Andrea Maffei, Don Dante e Piergiorgio Bortolotti, Massimo De Martino e Antonio Bortolotti, Renzo Maria Grasselli, Silvia Salvaterra, Paolo Ghezzi e altri. Durante l’intero Festival saranno fatti “interventi mirati” in luoghi speciali come colonie, centri anziani, parchi giochi, sedi di associazioni, osterie, cortili… Tione - 25 luglio 2007 ore 21. 00: Alberto Patrucco in “Sotto Spirito” Esclusiva per il Festival - In collaborazione con il Premio Tenco. Tione- 25 luglio 2007 ore 17. 00-22. 30: Dirk Hamilton and The Bluesmen (Usa) “L’altra America…l’america degli ultimi” Esclusiva per il Festival. Carisolo - 25 luglio 2007 ore 21. 00: Il fondatore dei “Qintorigo” - John De Leo in Concerto “l’Arte dell’Incontro…la Voce Come Strumento” Esclusiva per il Festival. Tione Auditorium Comunale - 26 luglio 2007 ore 18. 00: “Arte Giovane si Presenta”. Con la partecipazione del Gma (Gruppo Musicale Artegiovane). Pinzolo - 26 luglio 2007 ore 21. 00: Happening Tra Musica E Parole. “L’arte Dell’incontro…i Cantori Degli Ultimi… Pensando A De Andrè” coordinatore della serata Alberto Faustini Tavola Rotonda con la partecipazione di: Adele di Palma, rappresentante della Fondazione De Andrè, Dott. Ssa Mussi Bollini, – Capo Struttura Rai Tre Ragazzi, Renzo Maria Grasselli, giornalista e scrittore, Don Dante, scrittore e fondatore del “Punto d’Incontro”, John De Leo, autore e cantante, Alberto Patrucco, cabarettista e attore, Ellade Baldini, batterista; Dirk Hamilton, autore e cantante; Oreste Castagna, attore e regista – “Giornale del Fantabosco” Rai Tre. Interventi Musicali, letture e video a cura di: Alberto Patrucco, Massimo Bubbola, Dirk Hammilton, Ellade Bandini, Andrea Maffei, Oreste Castagna, Silvia Salvaterra, Centro Audiovisivi Provincia Autonoma di Trento. Pinzolo - 27 luglio 2007 ore 21. 00: Mauro Pagani in Concerto - “Creuza de Ma”. Romeno - 27 luglio 2007 ore 21. 00: Andea Maffei Group - “Il Suonatore Jones” Esclusiva per il Festival. Spiazzo - 27 luglio 2007 ore 21. 00: Massimo Bubola in Concerto “quel lungo treno”…fra storia e memoria in musica. Roncegno -28 luglio 2007 ore 21. 00: Michele Ascolese e Mimmo De Tulio in Concerto. “Reporter…canzoni d’amore e libertà”. Tione - Piazza Battisti - 29 luglio 2007 ore 20. 30: “L’arte dell’Incontro: Gran Finale…in Festa” con Michele Ascolese Trio e Artisti e Musicisti partecipanti al Festival “Mille Anni Ancora” Ricordando Fabrizio De Andrè. Gran Concerto Finale con Ellade Bandini Band e poi…Gran Finale…a sorpresa. “L’arte dell’Incontro” Si Racconta filò…incontri…laboratori…musica d’insieme… Il Programma I Filo’ Le date: 25 Luglio con Mimmo De Tullio/ellade Bandini/silvia Salvaterra; 26 Luglio con Alberto Patrucco/oreste Castagna/silvia Salvaterra; 27 Luglio con Ellade Bandini/michele Ascolese Trio/silvia Salvaterra; 28 Luglio con Michele Ascolese Trio/silvia Salvaterra. *Ora e luoghi a sorpresa. Incontri: Tione 25 Luglio – ore 25 Luglio ore 16. 00 “La voce come strumento”. Incontro/laboratorio con John De Leo e Sabrina Modena – Sezione curata dall’ Ass. Fatefaville. Tione 26 Luglio – ore 16. 00 “Quando il ritmo parte dal cuore”. Con Ellade Bandini. Tione 27 Luglio ore 17. 00 “Musica e Parole: come nasce una canzone”. Incontro con Massimo Bubbola - Mimmo De Tullio. Tione 29 Luglio – 11. 00 “La chitarra fra tecnica e passione”. Con Michele Ascolese – Lorenzo Frizzera. Laboratori - Tione 28 Luglio – ore 10. 00 Laboratorio con il batterista Stefano Bagnoli (*per il ristretto numero di partecipanti è necessaria la prenotazione) “Musica D’insieme” Per Un Festival Laboratorio: Attenzione!!! Gli Artisti Presenti All’intero Festival (Ellade Bandini - batteria, Michele Ascolese - chitarra, Maurizio Meo - basso, Rinaldo Santiago – percussioni, Sabrina Modena - cantante) sono disponibili per incontri di “musica d’insieme”, offrendo l’opportunita’ ad altri musicisti che lo desiderassero di suonare con loro. Sempre in orari da concordare sono disponibili anche per piccoli stage/laboratori o dimostrazioni Per queste attività sono stati attivati alcuni spazi appositi già allestiti di fonica e con montate tre batterie (si consiglia comunque di portarsi lo strumento). Per chi volesse partecipare a queste attività (musicisti, cantanti, aspiranti tali, curiosi…) lo potranno fare contattando la segreteria del Festival. Nb: tutti gli spettacoli e le iniziative in programma (escluso il concerto di Fiorella Mannoia) sono a libero ingresso. Per informazioni e partecipazione alle attività di incontro e di laboratorio: Ass. Artegiovane - Via Roma, 9 - Tel/fax 0465-326370 – 38079 Tione Di Trento (Tn) – indirizzo e-mail: info@arte-giovane. It .  
   
 

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