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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Settembre 2007
 
   
  RICERCATORI SVILUPPANO UN SISTEMA RADAR INNOVATIVO CONTRO LE MINE TERRESTRI

 
   
  Bruxelles, 6 settembre 2007 - Alcuni ricercatori olandesi stanno mettendo a punto un sistema radar che potrebbe in futuro «vedere» attraverso il terreno ed essere utilizzato per bonificare, in totale sicurezza e a basso costo, i campi minati nelle zone di conflitto. Il team di ricercatori ha illustrato sul «Journal of Design Research» come, attraverso ulteriori sviluppi industriali, la nuova tecnologia potrà rendere nuovamente sicure le attuali zone ad accesso vietato. Le mine terrestri sono state usate per la prima volta durante il secondo conflitto mondiale. Il loro continuo utilizzo durante i conflitti rappresenta una grave minaccia, in quanto espone l´uomo al rischio di morte e di mutilazione nelle zone di guerra, nonché in numerose aree al di fuori delle zone convenzionali di conflitto armato. Gli attivisti antimine sostengono che ogni giorno, ogni 30 minuti, una mina terrestre o un ordigno inesploso uccide o ferisce gravemente una persona. Nel 90% dei casi, a rimanere colpita è la popolazione civile. In assenza di documentazione e a causa del basso costo delle mine e delle vaste aree contaminate per via aerea, le operazioni di sminamento sono diventate sempre più frustranti, lente e pericolose. Una mina può costare 1 Eur, ma occorrono fino a 1 000 Eur per localizzarla nel terreno e disinnescarla. Secondo i ricercatori P. Van Genderen e A. G. Yarovoy del Politecnico di Delft (Paesi Bassi) un simile costo è proibitivo nella maggior parte delle aree interessate dall´utilizzo delle mine. Occorre quindi trovare una soluzione più economica. I ricercatori sostengono inoltre che un sistema di rilevamento incapace di distinguere le mine da altri oggetti nascosti sotto terra non rappresenta una soluzione efficace. Gli scienziati spiegano che le tecnologie innovative quali i sensori multi/iperspettrali, i radiometri passivi d´onda millimetrica e i rivelatori di particelle cariche, potrebbero essere efficaci, ma sono probabilmente molto costosi e difficili da usare. Allo stesso tempo, i metodi meno costosi quali i comuni metal detector e il sondaggio del terreno da parte di un operatore umano presentano un elevato tasso di errore con gravi ripercussioni sugli operatori. I ricercatori hanno quindi rivolto l´attenzione ai radar a banda ultralarga, in quanto sono potenzialmente più facili da utilizzare rispetto alle tecnologie più sofisticate, nonché altrettanto efficaci e di gran lunga più economici. Il team ha finora sviluppato un sistema prototipo in grado di rilevare efficacemente modelli di mine terrestri in un ambiente di prova. Il tasso di rilevamento è sempre controbilanciato dal tasso dei falsi allarmi, spiegano i ricercatori, e l´ulteriore progresso da compiere è quello di raggiungere un equilibrio più favorevole. Le future ricerche saranno tese a riequilibrare il tasso di rilevamento e quello di falsi allarmi. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Inderscience. Com/search/index. Php?action=record&rec_id=14882 .  
   
 

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