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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Settembre 2007 |
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BOLZANO: TRENI, STRUTTURE, ORARI, DURNWALDER E WIDMANN PRESENTANO IL NUOVO CADENZAMENTO NEI TRASPORTI
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Bolzano, 4 settembre 2007 - Quattro punti fermi per un sistema di trasporto pubblico locale - il cadenzamento orario, il materiale rotabile, le tariffe su misura, le strutture accessibili - nonché i risultati già raggiunti sono stati presentati il 29 agosto a Bolzano dal presidente Luis Durnwalder e dall´assessore alla mobilità Thomas Widmann. Il prolungamento sino a Bolzano della ferrovia della Val Venosta, i citybus, la nuova flotta di mezzi di trasporto euro 5 e a metano, le offerte negli abbonamenti: sono state molte le iniziative prese in questi ultimi mesi dalla Provincia di Bolzano nel settore della mobilità, e molte altre ne seguiranno a partire dal miglioramento delle infrastrutture, dal risanamento delle 21 stazioni trasferite da Rfi e dalla sostituzione di parte del materiale rotabile. Il presidente Durnwalder ha ricordato che "la Provincia stanzierà circa 130 milioni € per gli investimenti nel settore nei prossimi 2-3 anni" e ha riepilogato i numeri principali: "60 milioni € per il materiale rotabile, tra cui 8 treni, circa 12 milioni per rinnovare il parco autobus, tra cui i 50 bus Euro 5 già ordinati, 40 milioni per la rete ferroviaria e le stazioni in val Pusteria, 10 milioni per ammodernare le altre stazioni. " E ha annunciato che dall´ad di Ferrovie italiane, Mauro Moretti, ha avuto la conferma che la firma dei nuovi contratti di servizio tra Provincia e Rfi è in dirittura di arrivo. Un ruolo fondamentale nel trasporto pubblico del futuro, se lo si vuole rendere un´alternativa davvero credibile all´uso del mezzo privato, lo avrà il cadenzamento orario, come hanno sottolineato Durnwalder e Widmann, che consentirà di superare la fase delle corse in parallelo di treno e autobus per approdare a un adeguato coordinamento. La Provincia prevede un cadenzamento orario su tutto il territorio provinciale con un intensificarsi nelle ore di punta, quando viene portato a corse offerte ogni 30 minuti. "Ferrovia e autobus si integrano nel miglior modo possibile - ha detto l´assessore Widmann - per garantire un servizio senza lacune e conveniente. In questo contesto i tempi di attesa il più possibile ridotti nelle fasi di cambio del mezzo costituiscono un vantaggio importante. In val Venosta si è già arrivati a tale traguardo, ora si lavora per garantirlo anche nel resto del territorio provinciale. " Con l’orario invernale 2009 sarà realizzato interamente in tutto l’Alto Adige e garantirà quindi nuovo comfort nel servizio di trasporto pubblico locale. Sugli assi principali le scadenze per i treni regionali sono: cadenzamento orario in Alta val d´Isarco entro dicembre 2007; cadenzamento di 30 minuti in val d´Isarco entro dicembre 2008; i 30 minuti anche in val Pusteria con collegamenti diretto San Candido-bolzano e cadenzamento orario entro dicembre 2008; cadenzamento orario dei treni sulla tratta Bolzano-verona e cadenzamento di 30 minuti tra Bolzano-ala entro dicembre 2007. È già attivo invece il cadenzamento di 30 minuti tra Bolzano e Merano. Decisivi per poter gestire al meglio il trasporto pubblico di persone sono anche altri fattori, ha aggiunto Widmann: "La puntualità dei mezzi, la loro pulizia, la sicurezza, un materiale rotabile all’avanguardia, fermate a misura di utente e stazioni funzionali, nonché un buon collegamento con altri mezzi di trasporto. " Per raggiungere l’obiettivo la Provincia si muove all’interno di quattro punti fermi: il cadenzamento con un piano complessivo (i singoli piani parziali dei comprensori si collegano al programma principale in modo chiaro e favorevole all’utente); un moderno materiale rotabile e infrastrutture con particolare attenzione alla ferrovia (grazie all’acquisto di nuovi treni e un costante adeguamento del parco autobus viene reso possibile un nuovo comfort di viaggio); offerte attrattive e un moderno sistema tariffario (proposte su misura si indirizzano a varie categorie di utenti, alle loro esigenze e alle loro richieste: pendolari, studenti, terza età, turisti); un comodo accesso al trasporto pubblico di persone (gestione adeguata del servizio, possibilità di parcheggio sufficienti, buoni accessi a treni e stazioni per persone anziane, viaggiatori con difficoltà di movimento e genitori con carrozzine per bambini). . |
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