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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Settembre 2007
 
   
  “CISO”, UN FILM CHE RACCONTA I VALORI E LE TRADIZIONI DEL TRENTINO

 
   
   Trento, 4 settembre 2007 - C’era molta curiosità fra le persone che gremivano il 28 agosto il teatro di Telve. Non capita tutti i giorni infatti che le persone di quattro comunità siano coinvolte nella realizzazione di un film. Lo scopo dell’incontro, come ha sottolineato all’inizio la vicesindaco di Telve Maria Grazia Ferrai, era quello di far partecipi gli abitanti dei Comuni coinvolti dei tempi e modi della lavorazione del soggetto cinematografico scritto da Marcello Baldi per la regia del figlio Dario Baldi (domani, fra l’altro, il film di Dario “Dall’altra parte della luna” sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia). Molto interesse anche da parte del “Sistema culturale Valsugana orientale” che ha voluto patrocinare e sostenere il film così come ha fatto l’Ecomuseo del Lagorai. Sei settimane di lavorazione che vedranno la partecipazione di molte Filodrammatiche associate alla Cofas trentina (Viarago, Calceranica, Levico, Novaledo, Olle, Telve e castello Tesino). Un’opportunità offerta dal regista anche per coloro, giovani e meno giovani, che vogliano approfondire la conoscenza delle tecniche e delle espressioni cinematografiche. Il regista Marcello Baldi era emozionato e contento di raccontare ai suoi concittadini (è nato a Telve 84 anni fa) come si svolgerà la lavorazione del film “Ciso”. E’ stato tentato di farlo in dialetto, quasi volesse usare il linguaggio come strumento più efficace per coinvolgere gli abitanti dei Comuni di Telve, Telve di Sopra, Carzano e Torcegno. Si è trattenuto perché gli attori protagonisti del film difficilmente avrebbero capito ciò che diceva. A parte Roberto Herlitzka (famoso attore di teatro e interprete di tanti film di Wertmuller, Bellocchio, Faenza e Rosi. E’ di Herlitka il volto di Moro nel film “Buongiorno Notte”) che interpreterà Ciso, gli altri attori del cast erano tutti presenti compresa la bellissima Amina Syed che, per una parte della serata, ha tenuto in braccio il piccolo Alì che interpreterà il ruolo del nipotino di Ciso. La scelta del bambino che interpreterà il nipote del protagonista principale del film, raccontava ieri sera Marcello Baldi, non è stata facile. Dopo l’individuazione di un piccolo di nazionalità indiana che abita a Milano, proprio a causa dell’impossibilità della famiglia di seguire il bambino durante le riprese cinematografiche, il regista si è rivolto al “Centro interculturale Millevoci” che opera in Trentino dal 1998. Alì, quasi 6 anni, è un bambino con grandi ed espressivi occhi neri talmente sensibile che, pur accompagnato dai genitori, si è emozionato fino alle lacrime. Ed è probabilmente che questa sua peculiarità abbia fatto leva sulla scelta del regista Baldi per il ruolo di Samir, il nipote del personaggio Ciso che ha un ruolo determinante nel film. E’ infatti nel rapporto fra nonno e nipotino che si gioca una buona parte del film. Nel racconto di come si svolgerà la lavorazione del film e nella presentazione dell’intero cast, Marcello Baldi, ha voluto entrare nei dettagli e ha esortato gli abitanti dei quattro paesi della Valsugana a partecipare alla lavorazione del film con pazienza e convinzione. Alcune scene, una messa, un funerale e una festa, avranno infatti bisogno della partecipazione di buona parte della popolazione. La storia di Ciso “Narciso” Dal Cason l’uomo nato in montagna e vissuto fra le montagne, non mancherà di regalare emozioni forti e di far conoscere uno spaccato del Trentino che detesterà interesse e curiosità. .  
   
 

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