Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Settembre 2007
MARTINI: “GLI INFERMIERI STRANIERI DEL SSR DEVONO CONOSCERE PERFETTAMENTE LA NOSTRA LINGUA”.
Venezia, 4 settembre 2007 - “Gli infermieri stranieri che lavorano nei nostri ospedali non devono solamente avere un percorso formativo di eccellenza, ma devono anche parlare correttamente la nostra lingua: se non comprendono le esigenze dei pazienti, non possono infatti prendersi cura di loro“. A sostenerlo è l’assessore regionale alle politiche sanitarie, Francesca Martini, dopo aver incontrato in questi giorni i rappresentanti dei Collegi degli infermieri del Veneto. “La qualità delle sanità veneta si spiega pure con l’alta professionalità del personale infermieristico - dice l’assessore – che opera nei nostri ospedali e nelle nostre strutture socio sanitarie. Nel futuro intendo investire ancora di più nella formazione del nostro personale infermieristico e nella promozione di questo mestiere. Gli stranieri possono essere bravi dal punto di vista professionale, ma senza il supporto della lingua non assicurano quel rapporto di dialogo con i malati che giudico parte integrante del percorso terapeutico”. “La mia preoccupazione – conclude l’assessore Martini - è soprattutto per gli anziani che hanno bisogno non solo di cure mediche, ma pure di dialogo e di parole di comprensione e spesso si esprimono in lingua veneta”. .