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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Luglio 2007
 
   
  DAL TURISMO ALL’EUROREGIONE: CORSA FAGAGNA EVENTO STORICO E D´ATTRAZIONE

 
   
   "La Corsa degli asini di Fagagna (Ud) è una manifestazione antichissima, che ha mantenuto le caratteristiche originarie da oltre un secolo, aprendosi negli anni anche ad una dimensione internazionale. Con ironia, tratto che non manca allo spirito di questa festa popolare, si può ben dire che qui l´Euroregione che stiamo cercando di costruire nei palazzi della politica è già realtà: accanto ai ´campioni´ friulani corrono, infatti, anche asini che provengono dalla Slovenia e dall´Austria". Ospite d´onore, il 2 settembre, per la prima volta nella Fagagna allestita con i colori della festa per la 117. Ma edizione della Corsa degli asini, il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha sottolineato con la sua presenza il sostegno dell´ Amministrazione regionale alle manifestazioni tradizionali e folcloriche che arricchiscono storia e territorio del Friuli Venezia Giulia. Simbolo di un legame forte che unisce una cittadina ad una festa popolare, per Fagagna la Corsa degli asini rappresenta un evento in grado di calamitare migliaia di visitatori da anni. "Il fascino di questi eventi immutati nei secoli sono importanti per rinnovare la storia delle nostre genti, ma anche come attrattiva per i turisti: per questo vanno promossi e valorizzati", ha commentato Illy. Il presidente, prima di partecipare come spettatore in piazza Unità d´Italia alle qualificazioni tra i 25 partecipanti iscritti alla corsa, si è intrattenuto con il sindaco di Fagagna, Gianluigi D´orlandi, e con i rappresentanti dei due paesi gemellati, Donato Dolini, primo cittadino di Pandino, comune aderente al circuito dei più bei borghi d´Italia assieme a Magagna, e il vicesindaco del comune austriaco di Murau, Ingrid Schraba. Fitta la rappresentanza di autorità intervenute tra il pubblico, tra gli altri il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, accompagnato dai vice presidenti Roberto Asquini e Carlo Monai, l´assessore regionale alle Autonomie locali, Franco Iacop, il consigliere regionale Paolo Menis, il presidente dell´Assindustria di Udine, Adriano Luci, il presidente dell´Associazione tra le Pro loco, Carlo Barbina. Risale al 6 settembre 1891 la tradizione che ancora si tramanda a Fagagna: in quella data lontana il sindaco, senatore Gabriele Luigi Pecile, stilò di proprio pugno il primo regolamento della corsa consegnando alla storia del folklore una nuova, curiosa, manifestazione capace di radunare un folto pubblico eterogeneo e di incontrare il favore delle migliori personalità presenti a Fagagna, nobili e popolani, unendoli sotto il comune denominatore dell´attaccamento al proprio paese. Le prime gare si disputarono lungo via Saccavano, l´attuale via Umberto I, per poi spostarsi nella vasta area-giardino di fronte a Palazzo Vanni degli Onesti, attuale sede municipale, vista la notevole affluenza di pubblico: per l´occasione treni speciali a tariffe ridotte portavano a Fagagna gli spettatori provenienti da tutta la regione e vi giungevano anche gli emigranti che rientravano al paese natio proprio per seguire la corsa. A quei tempi il pubblico si sistemava su spalti costruiti su carri agricoli. Oggi la gara tra somarelli, dunque, fa rivivere questo scorcio di antico Friuli richiamando ancora, nonostante il mutamento dei tempi, migliaia di spettatori. Si deve al senatore Pecile l´aver intuito il potenziale divertimento che sarebbe scaturito da uno spettacolo nel quale, al posto dei più nobili ed eleganti cavalli, diventavano protagonisti questi modesti animali diffusi nelle aree campestri, animali che costituivano una risorsa essenziale per la sussistenza di numerose famiglie contadine. .  
   
 

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