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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Settembre 2007
 
   
  ILLY CON MINISTRO ATTIVITÀ PRODUTTIVE BERSANI DISCUTE SU: IMPOSTE, RIGASSIFICATORI, INSIEL

 
   
  Trieste, 4 settembre 2007 - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha incontrato ieri a Trieste, nella sede della Presidenza, il ministro per le Attività produttive Pierluigi Bersani, in occasione della sua visita in Friuli Venezia Giulia. All´incontro ha partecipato anche l´assessore alla Pianificazione territoriale e all´Energia Lodovico Sonego. L´incontro è servito ad affrontare alcuni temi di interesse dell´Amministrazione regionale che coinvolgono i rapporti con il Governo. È stato concordato di istituire un tavolo tecnico fra dirigenti della Regione e dei ministeri delle Attività produttive e dell´Economia per evitare che il provvedimento allo studio del Governo per ridurre l´Iva o le accise sulla benzina, possa compromettere le entrare che alla Regione derivano dalla gestione della benzina scontata regionale. È stato anche toccato il tema dell´Insiel, la società di informatica di cui la Regione ha acquisito recentemente il controllo. Da parte della Regione è stato chiesto di valutare l´opportunità di una modifica all´articolo 13 del cosiddetto decreto Bersani (anche se questo articolo del provvedimento era stato in realtà fatto inserire dal ministero per gli Affari regionali) per armonizzarlo con le norme europee, anche considerato che entro la fine dell´anno su di esso si pronuncerà la Corte costituzionale, sulla base di un ricorso presentato dal Friuli Venezia Giulia. In tema di infrastrutture energetiche, è stata sollecitata una decisione in tempi rapidi da parte del Governo sulle proposte di elettrodotti considerando che, dopo la modifica, l´accorpamento e la razionalizzazione dei diversi progetti, i tempi sono maturi. Sui rigassificatori nell´area del golfo di Trieste, è stato ricordato che la Regione non ha potuto esprimere parere favorevole sull´impatto ambientale in assenza di ulteriori approfondimenti che erano stati richiesti, ma non forniti da parte delle società proponenti. Nel caso in cui questo ostacolo sia superato in sede di valutazione da parte del Governo, la Regione ha riconfermato il suo parere positivo sulla realizzazione di uno dei due progetti. Nel corso dell´incontro, si è parlato anche della fusione fra Finest e Informest (di competenza ministero per il Commercio internazionale), una proposta ormai giunta alla fase operativa e sulla quale è stato chiesto al ministro Bersani di adoperarsi per portarla a compimento in tempi brevi. Imposte ed energia al centro dell´intervento che il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha proposto all´attenzione del ministro per le Attività Produttive, Pierluigi Bersani, nel corso del secondo appuntamento della visita in Friuli Venezia Giulia, quello in Camera di commercio a Udine, davanti ad una folta platea di industriali e rappresentanti delle categorie economiche. Illy ha auspicato che il Governo italiano, adeguandosi ai Paesi europei più dinamici come Spagna, Francia, Germania, ma anche alle vicine Austria e Slovenia, passi ai fatti e metta in pratica il "modello Irlanda", caratterizzato da una forte riduzione della tassazione sul reddito d´impresa, e reintroduca al più presto la "dual income tax" - "creata da Visco e inspiegabilmente abolita da Tremonti" - per incentivare la ricapitalizzazione delle imprese e quindi l´intero sistema economico. "Il ministro Bersani afferma che a livello generale l´imposizione in Italia è nella media o di poco superiore alle percentuali europee. Questo è vero - ha puntualizzato Illy - soprattutto per il reddito sulle persone fisiche, perché se invece analizziamo il reddito sulle imprese le differenze sono sensibili. In Italia ci attestiamo al 33 per cento, in Irlanda invece è già stato raggiunto il 12,5 per cento. Di fatto l´Irlanda è passata dall´ultimo posto al primo posto in termini di reddito procapite, superando anche il Lussemburgo. I suoi segreti sono la bassa imposizione sui redditi d´impresa e la grande attenzione all´educazione". I benefici della riduzione della tassazione d´impresa, ha spiegato Illy, sono anzitutto quello di favorire l´emersione di redditi sottratti al fisco e, nel caso il reddito rimanga all´impresa, il fatto che essa venga incentivata a reinvestire risorse e a creare nuova occupazione. "I consuntivi 2006 dimostrano, dati alla mano, che questa è la via giusta - ha aggiunto Illy -. La decisione dell´Amministrazione regionale di consentire a tutte le imprese che hanno valore aggiunto e costo di lavoro in crescita di abbattere l´Irap è costato alla Regione circa 40 milioni di euro: ciononostante l´incasso complessivo Irap è aumentato rispetto al 2005". In tema di energia, nel corso dell´incontro con il ministro alle Attività Produttive Pierluigi Bersani, il presidente della Regione Riccardo Illy ha auspicato una vera liberalizzazione e quindi l´immissione sul mercato da parte dello Stato delle società che gestiscono centrali ed elettrodotti, Enel e Grtn, consentendo così un vero regime di concorrenza. "Per ridurre il costo dell´energia, che in Italia paghiamo il 25 per cento in più rispetto a tutti i partner europei, è necessario avere concorrenza e dunque liberalizzare. Ma perché questo processo avvenga con efficacia per tutto il sistema non bastano delle norme che affermino che vi è libero mercato". Illy ha indicato tre nodi da sciogliere: il primo è la soluzione del problema delle centrali di smistamento. "Somplago, ad esempio - ha spiegato - deve smistare tutta l´energia elettrica che arriva dall´Austria e regge solo due interconessioni". Risolto il problema delle centrali, si porrà quello degli elettrodotti. "Entrambi, centrali ed elettrodotti sono gestiti da Grtn, società controllata dallo Stato. L´altro gestore elettrico è Enel, anch´esso controllato dallo Stato. E´ chiaro che se vogliamo veramente liberalizzare è necessario vendere Enel o Grtn, risolvendo il palese conflitto di interessi che regola oggi il mercato e le decisioni". In merito ai rigassificatori nell´area del golfo di Trieste, infine, Illy ha ribadito che la Regione non ha potuto esprimere parere favorevole sull´impatto ambientale in assenza di ulteriori approfondimenti che erano stati richiesti, ma non forniti da parte delle società proponenti. "Nel caso in cui questo ostacolo sia superato in sede di valutazione da parte del Governo riconfermiamo il nostro parere positivo sulla realizzazione di uno dei due progetti", ha chiarito il presidente. Sostegno da parte del Governo in tema di infrastrutture energetiche, in particolare sulle proposte di elettrodotti da parte delle imprese Fantoni e Pittini, chiarezza sulla situazione Eni in Kazakistan per il reperimento di gas naturale, sburocratizzazione e appoggio ad un´immigrazione di qualità: queste sono state le altre principali richieste che gli imprenditori hanno rivolto al ministro Bersani nell´incontro moderato dal presidente camerale, Adalberto Valduga, al quale erano presenti anche gli assessori regionali alle Attività produttive, Enrico Bertossi, alla Pianificazione territoriale e Energia, Lodovico Sonego, alle Autonomie locali, Franco Iacop, e il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini. Tra gli altri, sono intervenuti gli imprenditori Giovanni Fantoni e Gianpietro Benedetti, Cinzia Palazzetti, il presidente della Camera di commercio di Trieste Antonio Paoletti, il presidente provinciale della Confcommercio di Udine, Giovanni Da Pozzo, la presidente della Coldiretti di Udine, Rosanna Clocchiatti. . .  
   
 

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