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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Settembre 2007
 
   
  OSCAR DEI SAPORI 7-8-9 SETTEMBRE 2007 PERCORSI MULTISENSORIALI ALLA SCOPERTA DELL’ANIMA DEL GUSTO

 
   
  Tra momenti istituzionali, incontri e tavole rotonde alternati a momenti ludici, Federturismo Marche, in collaborazione con Regione Marche, Unione Italiana Ciechi e Museo Omero, lancia una sfida al settore dell’ospitalità: considerare il target dei non vedenti e degli ipo-vedenti una nuova forma di turismo da valorizzare e integrare nell’offerta del territorio. Tre giorni dedicati alle percezioni sensoriali di non vedenti e ipo-vedenti: ad Offida e Grottammare, nelle Marche, tra il 7 e il 9 settembre si realizza un progetto di grande valore sociale, turistico e culturale promosso dalla Federturismo regionale, in collaborazione con Regione Marche, Unione Italiana Ciechi e Museo Omero. Un percorso ideato e realizzato esclusivamente sulla base della percezione delle cose da parte dei non vedenti: tatto, gusto e olfatto, il loro ruolo fondamentale nella vita di questi disabili, approfondito attraverso una serie di degustazioni di prodotti tipici locali. Per questa occasione è stata, infatti, costituita una giuria agro-alimentare che il 7 Settembre ad Offida darà vita ad un concorso che premierà il piatto che avrà interpretato al meglio la tradizione culinaria marchigiana usando solo prodotti locali , giudicato da una giuria composta da giornalisti di settore e da non vedenti. L’iniziativa avrà un seguito interessante: la pubblicazione di un libro di ricette marchigiane scritto anche in braille. Le occasioni educative e di intrattenimento non finiscono qui: l’8 Settembre, al Kursaal di Grottammare, si terrà una prestigiosa degustazione delle eccellenze eno-gastronomiche marchigiane con spiegazioni di ogni singolo prodotto in braille e, sempre lo stesso giorno, 800 metri del lungomare della località saranno dedicati ad un percorso che guiderà i non vedenti sul bagnasciuga per permettere loro di “sentire” il mare, odorarne il profumo e ascoltare le onde. La kermesse si concluderà il 9 settembre con una cena di gala, ambientata in un’atmosfera di pressoché totale oscurità, per proiettare i commensali in una dimensione quanto più fedele a quella quotidiana del non vedente, cui parteciperanno le più importanti cariche politiche della Regione, gli sponsor e naturalmente i soggetti del progetto: non vedenti e ipo-vedenti. Sempre al Kursaal avrà luogo un’esposizione relativa ai suoni e agli odori dell’Amazzonia: viaggio tattile e olfattivo curato da Leandra Gatti, antropologa, e Aldo Lo Curto, medico socialmente attivo da anni sul territorio sudamericano. Per quanto riguarda la parte istituzionale dell’evento, un’intensa campagna mediatica e informativa è stata avviata dalla Regione Marche, l’Unione Italiana Ciechi e Federturismo Marche per sensibilizzare il territorio alle problematiche legate al target dei non vedenti e degli ipovedenti e alla nascita di nuove forme di turismo sociale e responsabile. La risposta degli operatori turistici locali è stata immediata e sorprendentemente positiva: molti degli attori coinvolti si sono resi disponibili alla sponsorizzazione dell’evento e, soprattutto, ad attivare migliorie sulle proprie strutture, così da renderle idonee al target dei non vedenti. A questo proposito, verrà inaugurato nel 2007, grazie all’impegno di un’imprenditrice marchigiana Paola Michelacci, il primo albergo per non vedenti, esempio di una cultura dell’ospitalità allargata e sensibile. Il tema dell’accoglienza verrà approfondito, inoltre, nell’ambito di una tavola rotonda dedicata alle problematiche e ai limiti posti dalle infrastrutture nel turismo. A tutto ciò va aggiunto un corso di formazione di 50 ore, tenuto dalle associazioni di non vedenti, indirizzato agli operatori turistici, che intendono approfondire queste tematiche per assicurare un servizio adeguato, creando contesti di socializzazione e integrazione che portino al superamento degli stereotipi sulle dis-abilità. Piccole accortezze, che bastano a rendere la vita e gli spostamenti del non vedente più semplici e confortevoli. Basti pensare che l’attenzione di un ristoratore, nel disporre di menu in braille, o nel servire la frutta già sbucciata, piuttosto che un pesce già pulito, oltre ad alzare la qualità del servizio, rende accessibile la struttura ad un target purtroppo molto vasto: si pensi che solo in Italia i sono 900 mila i non vedenti e ben 25 milioni in Europa. Nel progetto sono state coinvolte associazioni di non vedenti di tutta Europa, i Comuni marchigiani a vocazione turistica, le Province, il Centro Servizi per il Volontariato, gli Enti e le associazioni coinvolte nel progetto Care (Città Accessibile nelle Regioni Europee), le Aziende produttrici, strutture ricettive e di ristorazioni interessate . Maggiori Informazioni: www. Oscardeisapori. It . .  
   
 

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