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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Settembre 2007
 
   
  DONATELLA CINELLI COLOMBINI METTE IN EVIDENZA IL RUOLO DELLA DONNA NEL MONDO DEL VINO “VINO E TURISMO AL FEMMINILE” LO SCENARIO DELLA RICERCA PRESENTATO AL CONVEGNO “VINO DI GENERE” ORGANIZZATO DA ENOTECA ITALIANA DI SIENA ALLA PRESENZA DELL’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA SUSANNA CENNI

 
   
  >Il nuovo consumatore del vino italiano è donna>, ha affermato Donatella Cinelli Colombini, produttrice di Brunello di Montalcino e di Chianti a Trequanda, fondatrice del Movimento Turismo del Vino, ideatrice di Cantine Aperte e oggi anche Assessore al Turismo del comune di Siena, durante la presentazione della ricerca “Vino e Turismo al femminile”, presentata stamani in occasione del convegno “Vino di genere” organizzato dall’Enoteca Italiana di Siena con la presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Susanna Cenni e condotto con brio e arguzia da Camilla Nata, giornalista di Rai Uno. <L’identikit è piuttosto definito: se è giovane è colta e beve poco ma bene, mentre con l’innalzarsi dell’età cresce la sua attenzione al prezzo, ha continuato Cinelli Colombini>. Così seguendo le parole della produttrice che ha inventato la prima cantina tutta al femminile in Italia ed il primo vino selezionato da sole donne, il Brunello “Prime Donne”, si scopre che sono poco interessate al legame fra il vino e il suo territorio di origine ma anzi tendono ad essere consumatrici infedeli perché sempre attratte da nuove esperienze anche straniere. Rispetto ai maschi, che rimangono i principali consumatori, sono più coinvolte emotivamente nelle scelte e più motivate dal desiderio di conoscere mentre meno degli uomini sono condizionate dall’abitudine (Ricerca Chiara per Master in Wine Business Mib Trieste 2005). <Se guadiamo gli stili di consumo mette in evidenza la Cinelli Colombini, il 32% delle donne italiane si dichiara pronta a bere una bottiglia di vino con le amiche. Per il gentil sesso il vino è infatti un complemento della socializzazione e uno strumento di relazione interpersonale. Le wine lovers nostrane iniziano a gustare il vino intorno ai 20 anni e poi cercano di acculturarsi, da qui la crescita esponenziale della frequenza femminile nei corsi per sommelier>. Le donne amano le bollicine molto più degli uomini ma il loro vino preferito è fermo e secco, in effetti la credenza che le vuole consumatrici di bianche leggeri e vini dolci è del tutto infondata. In enoteca la frequenza femminile è aumentata: il 41% degli enotecari milanesi afferma che il proprio cliente è indifferentemente uomo o donna. Se una donna e un uomo comprano insieme, è lei a scegliere (29%) per poi chiedere quale sia l’abbinamento migliore vino - cibo (57%). L’amministrazione Toscana ha lavorato molto in questo senso individuando i “Vini delle Donne” all’interno della migliore produzione regionale e proponendoli in degustazioni separate durante tutti gli eventi promozionali. Infine l’Enoteca Italiana di Siena sta lavorando con stilisti di moda, comunicatori e degustatrici per capire quali siano le caratteristiche estetiche e organolettiche adatte al nuovo target costituito dalle consumatrici. Il 2007 ha segnato l’esordio dei concorsi di vino con giurie femminili: “Wine Women Wont” ha avuto luogo a Santa Rosa California dal 13 al 15 marzo con 1800 concorrenti. La presidente Lea Peirce era affiancata dalle più importanti donne del vino statunitensi fra cui Margrit Mondavi. Nel Principato di Monaco l’enologa Régine Le Coz ha tenuto a battesimo “Femme et Vins du Monde” dal 20 al 23 aprile dove i vini in concorso venivano giudicati da commissioni composte da 5 esperte in rappresentante di enologhe, produttrici, commercianti, comunicatrici e consumatrici ovviamente tutte donne. C’è poi un argomento a sé stante connesso alle donne che lavorano nel settore vino. In Italia esiste l’Associazione Nazionale Donne del Vino fondata nel 1988 da Elisabetta Tognana di cui la Cinelli Colombini è presidente della Toscana. <La donna è, dunque, il nuovo protagonista del mercato del vino, ha concluso Donatella Cinelli Colombini, ma anche nel turismo è ormai una grande opinion leader. Crescono le donne fra i turisti del vino e c’è persino un’agenzia “Women & Wine” che organizza viaggi, incontri e degustazioni riservate alle donne appassionate di grandi bottiglie>. Per info: info@cinellicolombini. It tel 0577 662108 .  
   
 

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