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Notiziario Marketpress di Lunedě 10 Settembre 2007
 
   
  GRUPPO CIR: UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 10% A 68,6 MILIONI DI EURO RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2007 RICAVI € 2.069,6 MILIONI (+2,4%) EBITDA € 279,7 MILIONI (+9,2%)

 
   
   Milano, 10 settembre 2007 - Si č riunito il 6 settembre a Milano, sotto la presidenza dell’ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Cir Spa, per esaminare i risultati del Gruppo al 30 giugno 2007. Il primo semestre 2007 č stato caratterizzato da un ulteriore consolidamento del Gruppo Cir, che ha ampliato la propria attivitŕ nel settore finanziario e ha rafforzato la presenza nella sanitŕ, confermando la strategia di creazione di valore nel medio periodo per i propri azionisti attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e l’ottimizzazione della gestione dei business in cui č presente da tempo. L’attuale configurazione del Gruppo comprende cinque settori di attivitŕ: utilities (energia elettrica e gas), media (editoria, radio e televisione), componentistica per autoveicoli (filtri e sistemi di sospensione), sanitŕ (residenze per anziani, ospedali e riabilitazione) e settore finanziario (non performing loans e prodotti finanziari innovativi). Nel perseguire la sua strategia di crescita, il Gruppo Cir continua a privilegiare una politica finanziaria tesa a garantire un equilibrato rapporto tra i mezzi propri e i mezzi di terzi, mantenendo una solida struttura patrimoniale. I risultati economici consolidati del primo semestre 2007 Nei primi sei mesi dell’anno, il Gruppo Cir ha conseguito: un utile netto consolidato di 68,6 milioni di euro, rispetto a 62,6 milioni nel corrispondente periodo del 2006 (+9,6%); un fatturato consolidato di 2. 069,6 milioni di euro, rispetto a 2. 021,4 milioni nel primo semestre del 2006 (+2,4%). La contribuzione dei gruppi operativi all’utile netto consolidato si č mantenuta sostanzialmente stabile, passando da 65 milioni di euro nei primi sei mesi del 2006 a 65,6 milioni nel primo semestre 2007. La contribuzione delle societŕ finanziarie controllate č stata di 10,5 milioni di euro, in riduzione di 4,6 milioni per effetto di minori plusvalenze realizzate dalla controllata Medinvest. Nel primo semestre 2007 il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato č aumentato del 9,2%, attestandosi a 279,7 milioni di euro (13,5% dei ricavi), rispetto a 256,2 milioni (12,7% dei ricavi) nel corrispondente periodo del 2006. Tale risultato č stato determinato: - dal sensibile miglioramento del gruppo Sorgenia, per circa 19,5 milioni, che ha beneficiato per l’intero semestre degli effetti della produzione della centrale di Termoli, oltre che dei migliori margini di commercializzazione sia dell’energia elettrica sia del gas naturale; - dalla migliorata redditivitŕ dei gruppi Sogefi e Hss; - dalla riduzione della redditivitŕ del gruppo Espresso, causata principalmente dalla diminuzione dei ricavi e dei margini sui prodotti collaterali. Il margine operativo (Ebit) consolidato č stato positivo per 219,1 milioni di euro (10,6% dei ricavi) rispetto a 208,4 milioni (10,3% dei ricavi) nel corrispondente periodo del 2006, facendo registrare un aumento del 5,1%. Il minore incremento rispetto all’Ebitda č dovuto agli ammortamenti della centrale di Termoli, entrata in operativitŕ nella seconda metŕ del 2006. Il capitale investito netto consolidato al 30 giugno 2007 si č attestato a 2. 845,6 milioni, rispetto a 2. 830,5 milioni al 31 dicembre 2006, con un incremento di 15,1 milioni. Al 30 giugno 2007 l’indebitamento finanziario netto consolidato di Cir era di 812,4 milioni di euro (850,6 milioni al 31 dicembre 2006), determinato da un indebitamento netto dei gruppi operativi di 983,1 milioni di euro (1. 108,8 milioni al 31 dicembre 2006) e da un’eccedenza finanziaria netta relativa a Cir e societŕ finanziarie interamente controllate di 170,7 milioni di euro, contro 258,2 milioni al 31 dicembre 2006. La diminuzione dell’eccedenza finanziaria di 87,5 milioni avvenuta nel semestre č attribuibile principalmente a esborsi per investimenti in azioni proprie, in private equity funds e in partecipazioni per circa 128 milioni, solo parzialmente compensati dal saldo positivo di 20,2 milioni tra dividendi incassati e pagati, e da aumenti di capitale per 13,9 milioni. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo č cresciuto da 1. 260,2 milioni al 31 dicembre 2006 a 1. 309,9 milioni al 30 giugno 2007 (+49,7 milioni). Il patrimonio netto di terzi č passato da 719,7 milioni al 31 dicembre 2006 a 723,3 milioni al 30 giugno 2007 (+3,6 milioni). Il patrimonio netto totale del Gruppo al 30 giugno 2007 si č attestato a 2. 033,2 milioni di euro, rispetto a 1. 979,9 milioni al 31 dicembre 2006 (+53,3 milioni). Al 30 giugno 2007 il Gruppo Cir impiegava 11. 334 dipendenti, rispetto a 11. 102 al 31 dicembre 2006. L’andamento delle attivitŕ industriali del Gruppo Utilities - Nel primo semestre 2007, il Gruppo Sorgenia ha conseguito un fatturato consolidato di 893,9 milioni di euro, in crescita del 4,4% rispetto al corrispondente periodo del 2006 (855,8 milioni). L’incremento č dovuto sostanzialmente all’aumento dei volumi venduti, pur in presenza di un mercato caratterizzato da minori consumi di gas per le elevate temperature registrate nei primi quattro mesi del 2007 e da una domanda di elettricitŕ stazionaria rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. L’utile netto consolidato del primo semestre 2007 č stato di 38,9 milioni di euro, in leggero aumento rispetto a 37 milioni nel corrispondente periodo 2006. La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2007 presentava un indebitamento di 459,1 milioni di euro, in sensibile riduzione rispetto a 601,9 milioni al 31 dicembre 2006. Il Gruppo Sorgenia ha proseguito nella realizzazione del piano industriale 2007-2010, che prevede, dopo l’entrata in funzione della centrale di Termoli, la costruzione di altre 3 centrali a ciclo combinato alimentate a gas naturale (Ccgt), ciascuna da 770 Mw, il completamento del repowering delle centrali della controllata Tirreno Power, la realizzazione di campi eolici per 450 Mw e investimenti nel settore fotovoltaico (22 impianti nel Sud Italia per una capacitŕ totale di 22 Mw). In particolare, procede secondo i programmi la costruzione della centrale di Modugno, la cui entrata a regime č prevista per la seconda metŕ del 2008. Nei primi sei mesi dell’anno, il Gruppo Sorgenia ha perfezionato tre importanti operazioni finanziarie. Sorgenia ha sottoscritto nel mese di marzo un finanziamento di 345 milioni di euro con un pool di banche, capofila Intesa San Paolo, e nel mese di luglio un nuovo finanziamento di 500 milioni di euro con Monte dei Paschi di Siena, quale banca capofila di un gruppo di banche italiane ed estere. Entrambe queste operazioni, della durata di cinque anni, hanno lo scopo di supportare il piano industriale del Gruppo, che prevede investimenti fino al 2010 per oltre 1,8 miliardi di euro. Energia Modugno ha inoltre finalizzato un finanziamento per 343 milioni di euro, strutturato come project financing “senza ricorso”, con un pool di banche (Banca Monte di Paschi di Siena, Westlb Ag, Efibanca, Banca Nazionale del Lavoro ed Rzb) destinato a coprire parte dell’investimento nella centrale Ccgt in costruzione a Modugno. Infine, Sorgenia e Iride hanno rilevato, tramite una joint venture paritetica, il 51% di Lng Med Gas Terminal, societŕ che sta portando avanti l’iter autorizzativo per la costruzione e l’esercizio di un terminale di rigassificazione a Gioia Tauro (Calabria), con un capacitŕ totale prevista di 12 miliardi di metri cubi annui. Una volta realizzato il progetto, Sorgenia e Iride disporranno congiuntamente di una capacitŕ di rigassificazione di circa 8 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Per quanto riguarda Tirreno Power e il relativo piano di repowering degli impianti, nel semestre i lavori di riconversione sono avanzati in linea con le previsioni. Nel mese di giugno, Tirreno Power ha sottoscritto una nuova linea di credito di 1,2 miliardi di euro per rifinanziare quella in essere di 900 milioni. Oltre al rimborso dell’operazione in essere e al parziale ripagamento dei debiti verso soci, le nuove linee di credito serviranno a finanziare il completamento del piano di repowering delle centrali di Vado Ligure, Napoli Levante e del Nucleo idroelettrico di Genova. Media - Nel primo semestre 2007 il Gruppo Espresso ha realizzato un fatturato consolidato di 561,6 milioni di euro, contro 601,5 milioni nel primo semestre 2006, e un utile netto consolidato di 50 milioni di euro, rispetto a 54,8 milioni nel corrispondente periodo del 2006. La crescita della raccolta pubblicitaria, superiore al mercato per tutti i mezzi, e l’aumento del prezzo dei quotidiani hanno compensato parzialmente la prevista riduzione dei fatturati e dei margini dei prodotti opzionali, dovuta alla progressiva saturazione del mercato e alla concentrazione nel primo semestre delle iniziative di maggior successo del 2006. Tenuto conto del buon andamento delle iniziative attualmente sul mercato, č prevedibile che nella seconda parte del 2007 la differenza negativa si attenui. Al 30 giugno 2007 la posizione finanziaria netta presentava un indebitamento di 313,2 milioni di euro, in aumento rispetto a 262,7 milioni al 31 dicembre 2006. Al netto dei prodotti collaterali, nei primi sei mesi del 2007 il fatturato č aumentato del 5,8%, passando da 460,1 milioni nel primo semestre 2006 a 487 milioni, mentre il risultato operativo č migliorato sia in valore assoluto (68,1 milioni, + 16,4%) sia in termini di incidenza sui ricavi (dal 12,7% al 14%). Anche nel primo semestre 2007 il quotidiano la Repubblica si č confermato come il primo giornale d’informazione in Italia per numero di lettori e il polo radiofonico del Gruppo Espresso ha confermato il primato di audience. Componentistica Per Autoveicoli - Nel primo semestre 2007 il fatturato consolidato del Gruppo Sogefi č stato di 541,7 milioni di euro, in progresso dell’1,7% rispetto a 532,9 milioni del corrispondente periodo del 2006, pur in presenza di un mercato autoveicolistico europeo in flessione. L’utile netto consolidato č cresciuto del 5,2% a 28,9 milioni di euro, rispetto a 27,5 milioni nel primo semestre 2006. La reddivitŕ di Sogefi č aumentata nonostante il primo semestre del 2007 sia stato caratterizzato da incrementi di costo degli acciai speciali utilizzati dalla Divisione Componenti per Sospensioni, non trasferiti finora ai clienti. La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo Sogefi presentava al 30 giugno 2007 un indebitamento finanziario netto di 121,2 milioni di euro, in leggera diminuzione rispetto al 31 dicembre 2006 (126,3 milioni). Sanita’ - Nel primo semestre 2007 Hss (Holding Sanitŕ e Servizi) ha accelerato lo sviluppo delle sue attivitŕ, piů che raddoppiando il fatturato consolidato rispetto al corrispondente periodo del 2006 (72,3 milioni di euro rispetto a 31 milioni). L’ebit č risultato positivo per 6,1 milioni, rispetto a una perdita di 0,5 milioni nel corrispondente periodo del 2006. Il risultato netto consolidato č stato positivo per 0,5 milioni rispetto a una perdita di 1,1 milioni nei primi sei mesi del 2006, nonostante l’incremento degli oneri finanziari netti (da 0,1 milioni a 3,2 milioni) dovuto alla crescita dell’indebitamento per le acquisizioni realizzate nel 2006. Il Gruppo Hss, attivo nei servizi ospedalieri, nelle attivitŕ di riabilitazione, nelle residenze per anziani e nelle residenza psichiatriche, gestiva complessivamente al 30 giugno 2007 circa 3. 500 posti letto (non includendo 288 posti in fase di realizzazione). Il 19 aprile 2007 due fondi di Morgan Stanley hanno acquisito il 10% di Hss, attraverso un aumento di capitale di 16,3 milioni di euro. Nel mese di luglio Hss ha acquisito il Gruppo S. Stefano, leader nelle Marche nella riabilitazione ospedaliera e extra-ospedaliera, che gestisce attualmente un totale di circa 730 posti letto per un fatturato nel 2006 di 71 milioni di euro e un Ebitda di 10,2 milioni. Questa operazione permetterŕ al Gruppo Hss di raggiungere, in soli quattro anni di attivitŕ, un fatturato complessivo a regime su base annua di circa 215 milioni di euro, per un totale di 4. 500 posti letto gestiti. Contestualmente, gli azionisti del Gruppo S. Stefano hanno sottoscritto un aumento di capitale di Hss per un importo di 21,1 milioni di euro, acquisendo una partecipazione in Hss pari all’11,5%. Settore Finanziario - Al 30 giugno 2007 Jupiter Finance, societŕ costituita a fine 2005 allo scopo di acquisire da istituzioni finanziarie e gestire portafogli di crediti problematici, aveva acquisito portafogli per un corrispettivo globale di circa 72 milioni di euro e un valore nominale (gross book value) di circa 740 milioni. Nel primo semestre 2007 sono stati acquisiti portafogli per un corrispettivo di circa 32 milioni di euro e un valore nominale di circa 300 milioni. Nel gennaio 2007 Cir, attraverso la controllata Cir International, ha acquisito il controllo congiunto con Merrill Lynch del gruppo Oakwood Global Finance, specializzato in prodotti finanziari destinati a clientela privata non conforming e near prime, operante sui mercati australiano, inglese e italiano. Al 30 giugno 2007 Cir ha investito in Oakwood circa 113 milioni di euro, impegnandosi a supportare lo sviluppo di nuove iniziative per un ulteriore investimento previsto di circa 40 milioni. La Capogruppo Cir Spa ha chiuso il primo semestre 2007 con un utile netto di 44,9 milioni di euro rispetto a 49,6 milioni nel primo semestre 2006. Il patrimonio netto al 30 giugno 2007 era di 952,1 milioni di euro, rispetto a 940,7 milioni al 31 dicembre 2006. Tra il 1° gennaio 2007 e la data odierna, Cir ha acquistato n. 4. 050. 000 azioni proprie per un controvalore di 11,7 milioni di euro. Ad oggi le azioni proprie in portafoglio sono n. 38. 144. 000, pari al 4,83% del capitale. Inoltre, tra il 1° gennaio 2007 e la data odierna sono state emesse n. 9. 962. 400 azioni a seguito dell’esercizio di opzioni da parte dei beneficiari di piani di stock options in essere. Dopo tale operazione, il capitale sociale risulta pertanto composto da n. 790. 441. 467 azioni da nominali 0,50 euro cadauna, per un controvalore di 395. 220. 733,50 euro. Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione del Gruppo Cir, ad oggi le attivitŕ delle societŕ operative sono in linea con i programmi stabiliti. .  
   
 

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