Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 11 Settembre 2007
 
   
  PORTO TRIESTE: PRESENTATO IL RESTAURO GRU URSUS

 
   
  Trieste, 11 settembre 2007 - E´ stato presentato alle autorità e agli organi di informazione il pontone gru Ursus parzialmente restaurato, ormeggiato al Molo 1 del Porto Vecchio di Trieste dopo esser stato trasferito con un rimorchiatore dall´Arsenale triestino. Il gigante d´acciaio ha subito un primo, fondamentale intervento di riqualificazione che ha consentito di mettere in sicurezza la sua enorme piattaforma galleggiante, che ha una superficie di oltre mille metri quadri, intervento reso possibile anche da un finanziamento dell´Amministrazione regionale e promosso dalla Guardia costiera ausiliaria del Friuli Venezia Giulia (che ne ha la proprietà) in collaborazione con Assonautica e Camera di Commercio di Trieste. Il recupero dell´Ursus è un´idea convincente, bella, attorno alla quale bisogna lavorare in tanti perché diverse sono le competenze, ha affermato il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, che ha promosso e fortemente voluto questo primo evento. Intanto la struttura è stata messa in sicurezza, adesso ragioniamo su come si potrà ristrutturare, dove potrà essere collocata, come potrà essere utilizzata. L´ursus potrà diventare il simbolo dello sviluppo e del potenziamento di questa realtà, ha concluso Tesini sottolineando come proprio la portualità e il suo rilancio siano tra i temi che il presidente Prodi sta affrontando in queste ore con i vertici istituzionali della Slovenia. L´ursus ha legato la sua vita alla storia della cantieristica e del porto di Trieste, ha quindi ricordato Roberto De Gioia, consigliere regionale ma anche presidente della Guardia costiera ausiliaria e vicepresidente di Assonautica. Costruito sotto l´Austria nello Stabilimento Tecnico Triestino nel 1914 soprattutto per posizionare i motori e i cannoni sulle navi da guerra della flotta absburgica - si pensi che la gru, all´epoca, poteva sollevare a un´altezza di 70 metri un carico di 300 tonnellate - nei decenni successivi, grazie a una serie di revisioni e di ammodernamenti, fu impiegato per la costruzione di tutte le più grandi navi che uscirono dall´Arsenale triestino, su tutte la Raffaello. L´aggiunta della ralla per la rotazione della gru ha limitato la portata a 150 tonnellate, ma sono rimaste invariate le sue impressionanti dimensioni: 1. 164 metri quadri la superficie del pontone galleggiante (con doppio fondo), quasi 54 metri di lunghezza per 24 di larghezza con un pescaggio minimo di 2,5 metri, stazza di 2. 090 tonnellate. L´ursus è completamente in acciaio e ha una gru di sollevamento di 71,5 metri d´altezza servita da un impianto elettrico, mentre l´autonomia del pontone era resa possibile da due motori e due timoni. Le notevoli dimensioni e un sistema di contrappesi garantiva la stabilità in ogni condizione di sollevamento. Oggi al mondo si conoscono soltanto tre strutture di questi tipo, in Italia c´è solo l´Ursus, ha evidenziato l´architetto Enzo Angiolini che ha curato il progetto di recupero dell´Ursus quale reperto di archeologia industriale. E´ inoltre particolare la metodologia costruttiva, la stessa adottata per la torre Eiffel. Diverse le possibili applicazioni: si pensa di dotarlo di un ascensore per sollevare i turisti a 70 metri (pari all´altezza del piazzale di San Giusto) e far godere loro di una vista panoramica unica, ma anche realizzare sulla piattaforma una base logistica per seminari, convegni, conferenze stampa. Piattaforma che potrebbe ospitare un palcoscenico di notevoli dimensioni per concerti musicali, mentre la gru sarebbe un eccezionale punto di osservazione per riprese televisive di grandi eventi. Sotto coperta potrebbero essere ricavati spazi per mostre ed eventi culturali e l´Ursus potrebbe, infine, essere impiegato quale prestigioso veicolo pubblicitario e promozionale in occasione di manifestazioni di carattere nazionale e internazionale. Numerose le autorità presenti, tra cui il vicepresidente del consiglio regionale Carlo Monai e il consigliere regionale Cristiano Degano. .  
   
 

<<BACK