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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Giugno 2006 |
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SANPAOLO IMI SANPAOLO BANCA DELL’ADRIATICO, IL PUNTO DI RIFERIMENTO DEL GRUPPO SULLA DORSALE ADRIATICA.
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Torino, 20 giugno 2006 – E’ stato stipulato il 16 giugno l’atto di conferimento del ramo d’azienda con cui il Sanpaolo Imi ha perfezionato l’operazione di riordino della rete distributiva del Gruppo nella “Dorsale Adriatica”. Tale operazione prevede, sinteticamente, l’incorporazione nella Capogruppo di Banca Popolare dell’Adriatico e il successivo conferimento a Sanpaolo Banca Dell’adriatico, nuova banca commerciale del Gruppo, interamente controllata da Sanpaolo Imi, delle succursali bancarie che le permetteranno di presidiare in maniera esclusiva il territorio nelle regioni Marche, Abruzzo e Molise. La fusione di Banca Popolare dell’Adriatico in Sanpaolo Imi, deliberata dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 16 maggio, produrrà effetti giuridici il 17 giugno 2006. Il conferimento del ramo aziendale da parte di Sanpaolo Imi a Sanpaolo Banca Dell’adriatico - che comprende 199 succursali bancarie, 130 rivenienti dalla banca incorporata e 69 rappresentate dall’Area Adriatica già del Sanpaolo Imi – avrà effetto il 18 giugno 2006. Sanpaolo Banca Dell’adriatico, la cui sede sociale è a Pesaro, ha ottenuto all’inizio del mese di giugno l’autorizzazione da parte della Banca d’Italia all’esercizio dell’attività bancaria e alla prestazione di servizi di investimento. Il conferimento del ramo aziendale, anch’esso specificamente autorizzato dall’Autorità di Vigilanza in base alla vigente normativa, avverrà ad un valore pari a quello contabile. A servizio del conferimento la banca conferitaria ha deliberato un aumento del capitale sociale di 248 milioni di euro e dunque da 6,3 a 254,3 milioni di euro mediante emissione di n. 248. 000. 000 milioni di azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, con un sovrapprezzo complessivo di 138 milioni di euro. La società Kpmg è stata incaricata della stima del compendio aziendale, ai sensi di quanto richiesto dall’art. 2343 codice civile. Ad esito dell’operazione, la nuova banca potrà contare su una rete distributiva costituita da 199 punti operativi, 1. 700 risorse e un bacino di circa 240. 000 clienti. Il piano di riordino si inserisce nel modello di “Banca Nazionale dei Territori”, che prevede l’individuazione di un unico marchio di riferimento per ogni territorio, in modo da favorire il rafforzamento del legame tra le singole banche rete e i territori di appartenenza. . |
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