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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Settembre 2007
 
   
  APPROVATO DOCUMENTO PRELIMINARE DEL PTRC MARANGON: “PRENDE FORMA IL TERZO VENETO CHE VOGLIAMO” CITTA’, PAESAGGIO E MONTAGNA GLI ASSI PRINCIPALI

 
   
  Venezia, 11 settembre 2007 - Inizia a prendere forma compiuta il nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (Ptrc) con il quale la Regione intende dotarsi del principale strumento di pianificazione territoriale per giungere alla realizzazione del cosiddetto “Terzo Veneto”. La Giunta regionale, nella sua seduta su proposta dell’Assessore alle Politiche per il Territorio Renzo Marangon, ha infatti approvato il Documento Preliminare del Ptrc, già dotato anche del parere favorevole di Valutazione Ambientale Strategica (Vas), che ora verrà portato al confronto con tutte le diverse espressioni istituzionali, associative, culturali, ed economiche di quello che si può definire “il Veneto che conta”, per arrivare poi, in alcuni mesi, all’approvazione in Giunta del Piano vero e proprio e alla sua presentazione al Consiglio regionale. Il Documento Preliminare è stato redatto con l’alta consulenza dei “4 saggi” che, sin dalla “Carta di Asiago”, stanno affiancando la Regione: Ulderico Bernardi, Ferruccio Bresolin, Paolo Feltrin e Mario Rigoni Stern. “Con questa approvazione – sottolinea l’Assessore Marangon – siamo ad un passaggio fondamentale: è infatti il primo vero e proprio atto amministrativo in cui si delineano le caratteristiche del Terzo Veneto che vogliamo, nel segno della qualità, della competitività e dell’identità. Ora ci confronteremo con la Società veneta che esprime desideri, interessi, aspettative, non solo economiche, ma anche sociali, culturali, di qualità della vita, e poi il Ptrc, l’architrave di tutti i Piani possibili, vedrà la luce. Devo dire – aggiunge Marangon – che c’è un po’ di emozione nel vedere che il Piano di tutti i Piani sta prendendo forma dopo tanto lavoro in cui si sta spendendo il meglio del sapere tecnico e culturale del Veneto. Il Ptrc rappresenta infatti il quadro di riferimento centrale per riflettere sulle aspirazioni della società veneta, definirne i tempi e le risorse di realizzazione, promuovere i punti di forza del nostro territorio e tutelarne il patrimonio: insomma, un Piano per decidere, un Piano delle utopie possibili”. Il Documento Preliminare al Ptrc approvato dalla Giunta regionale è composto da un’articolata relazione di sintesi, con una “vision” complessiva suddivisa in 6 ambiti: uso del suolo; biodiversità; energia, risorse, ambiente; mobilità; sviluppo economico produttivo, ricettivo, turistico e rurale; crescita sociale e culturale. Gli assi fondamentali attorno ai quali si articola l’azione sono le città, che costituiscono ancora il luogo dove si svolgeranno le sfide del futuro; il paesaggio, visto in un’ottica meno idealista, capace anche di valorizzare i nuovi paesaggi della quotidianità; e la montagna, vista non più come area “diversa”, ma come “area integrata”. A questi, in un’ottica trasversale, si aggiungono la biodiversità e la lotta ai cambiamenti climatici. .  
   
 

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