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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Settembre 2007
 
   
  BANCA DEL VENEZIANO INVENTA IL "BOND A PROGETTO" PER ASSOCIAZIONI E PARROCCHIE PRIMA VOLTA IN ITALIA UNA SOTTOSCRIZIONE A INTERESSE CRESCENTE A COPERTURA DI FINANZIAMENTI A TASSO ZERO PER ATTIVITÀ O INVESTIMENTI CON VALENZA SOCIALE

 
   
  Mira Ve, 12 settembre 2007 - In Italia esiste già da alcuni anni la possibilità di ricorrere a fondi etici messi a disposizione dalle banche per attività con forte valenza sociale, ma mai nessuno aveva pensato a veri e propri "bond a progetto" territoriali mirati al sostegno di attività con valenza sociale. L´idea è venuta a Banca del Veneziano - con sede a Mira (Ve) - che con l´operazione "Risparmio Etico" permette a parrocchie e associazioni di sostenere i propri progetti attraverso finanziamenti a tasso zero coperti, senza rischio, da sottoscrittori "sensibilizzati" dall´ente beneficiario. Il meccanismo è semplice e conveniente. Dopo aver valutato l´entità del progetto, Banca del Veneziano determina assieme all´ente/associazione l´ammontare e la durata del finanziamento necessario, basandosi sulle concrete possibilità di rimborso annuo. Quindi l´istituto di credito cooperativo offre la possibilità ai sottoscrittori (associati, simpatizzanti, parrocchiani) di attivare dei certificati di deposito, che nel primo anno non porteranno alcun interesse, mentre, con l´avvio del rimborso da parte della parrocchia o dell´associazione, matureranno interessi crescenti e proporzionali al capitale rimborsato. È evidente che gli investitori che sottoscrivono il "bond a progetto" non lo fanno con fini speculativi, ma hanno l´intento preciso di sostenere la propria parrocchia o l´associazione di condividono la mission. "È palese però che attraverso questo meccanismo si sviluppi un circuito virtuoso di grande trasparenza - fa rilevare il presidente di Banca del Veneziano Amedeo Piva -. I parrocchiani, gli associati e qualunque persona intenda sostenere attività con valenza sociale (dalla ristrutturazione di un oratorio o di una canonica all´edificazione di una casa alloggio per disabili o per anziani) può farlo con la garanzia che il proprio risparmio è mirato e vincolato a quel determinato progetto. E lo può fare godendo pure di una cedola di interessi crescente di anno in anno, anche se inizialmente modesta, senza alcun rischio sul capitale investito". Dunque trasparenza e sicurezza sono i plus maggiori di questo prodotto innovativo. Alla proposta di Banca del Veneziano hanno già aderito due parrocchie della diocesi di Padova: Arino di Dolo e Bojon di Campolongo Maggiore, entrambe in provincia di Venezia. Inoltre alcune associazioni dell´entroterra veneziano stanno valutando l´opportunità di ricorrere al "bond" per la realizzazione di progetti ambiziosi. "Da operazioni avviate attraverso questo strumento la banca non guadagna nulla - chiarisce Piva -, le abbiamo attivate convinti della valenza sociale del risparmio. È nel nostro Dna cercare di proporre progetti per lo sviluppo della comunità locale e questa nuova tipologia di finanziamento ci sembra la strada giusta per permettere la crescita di iniziative di alta rilevanza sociale". .  
   
 

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