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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Settembre 2007 |
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A CORNEDO VICENTINO INAUGURATO NUOVO PONTE SULL’ AGNO
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Cornedo Vicentino (Vicenza), 12 settembre 2007 - Un’altra risposta ai problemi della viabilità del Veneto e in particolare della Valle dell’Agno è stata data l’8 agosto a Cornedo Vicentino con l’inaugurazione del ponte sul fiume Agno tenutasi alla presenza, oltre che delle autorità locali e provinciali, dell’Assessore regionale alla mobilità Renato Chisso. L’opera, che ha avuto un costo complessivo di euro 2 milioni 985 mila interamente finanziato dalla Regione, è stata realizzata nell’ambito dell’Appalto della variante di Cornedo e contribuirà a rendere più scorrevole e sicuro il traffico lungo la strada statale Ss 246 di Recoaro. Negli ultimi anni, infatti, si sono insediate lungo l’arteria numerose attività artigianali, commerciali ed industriali, soprattutto a ridosso dei centri abitati, con conseguente incremento del traffico, la cui presenza oltre i limiti di capacità della sede stradale ha determinato pericolosi rallentamenti, code, incidenti, inquinamento, soprattutto nei centri di maggior densità abitativa come appunto Cornedo Vicentino. Sostanzialmente l’opera intende incanalare il traffico della strada intercomunale destra Agno, proveniente da nord, sulla recente variante di Cornedo tramite il ponte sull’Agno. L’infrastruttura è stata realizzata con un impalcato a travi precompresse di lunghezza totale pari a 36,90 metri, completata sulla destra Agno con una rotatoria che consente il collegamento alla strada intercomunale. Il progetto si inserisce nel contesto più ampio di tutta la nuova viabilità della Valle dell’Agno, che prevede in direzione nord lo sdoppiamento della direttrice, parte in destra orografica a mezzo di un ponte sul fiume, oggetto di altro studio, e parte in sponda sinistra sul sedime dell’attuale Ss 246. In direzione sud si prevede la realizzazione del Vi° lotto della Ss 246 dallo svincolo in località Melonara, fino a Castelgomberto, località Cotta Pilon, con lo svincolo d’innesto sulla futura “Pedemontana” in corrispondenza del previsto casello di Cornedo. “Si tratta di un’opera - ha sottolineato l’assessore Chisso - che ancora una volta dimostra che stiamo facendo il nostro dovere rispetto alle esigenze della comunità veneta, che tanto ha dato in termini di tasse, e di sopportazione. Stiamo recuperando un ritardo ventennale per quanto riguarda le infrastrutture viarie – ha poi proseguito – dando risposte concrete, e non parole e promesse, ai problemi del traffico e della sicurezza stradale. Mentre siamo impegnati a fare bene le grandi opere strategiche necessarie allo sviluppo del Veneto e del Paese, non tralasciamo neanche per un giorno di agire per risolvere i tanti problemi locali, solo apparentemente minori, ma molto importanti per le comunità. E il ponte che inauguriamo oggi ne è la riprova, un’opera che ha in sé un duplice significato di rendere il traffico più fluido e meno pericoloso, ma anche di liberare il centro di Cornedo dal traffico e renderlo più vivibile e fruibile anche turisticamente”. . |
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