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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Settembre 2007
 
   
  VIA ALLA LEGGE SULLA PARTECIPAZIONE. TOSCANA PRIMA IN ITALIA MARTINI: «ORA I CITTADINI DAVVERO PROTAGONISTI NELLE SCELTE DELLE AMMINISTRAZIONI »

 
   
   Firenze, 12 settembre 2007 - È la prima Regione italiana ad averne una. La Giunta regionale ha approvato all’unanimità, los corso 1 agosto, la bozza di legge sulla partecipazione. Ora il testo andrà in Consiglio per essere approvato entro la fine dell’anno. «L’hanno scritta i cittadini, servirà ai cittadini. Servirà a garantire meglio la democrazia, ma anche a decidere meglio e a fare più in fretta le opere necessarie alla collettività. » Questo il commento del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini. «Il testo che va ora alla discussione in Consiglio regionale – sottolinea l’assessore alle riforme Agostino Fragai – è frutto di un lungo percorso che ha preso avvio a gennaio 2006 e ha portato alla scrittura di questa bozza passo dopo passo, con i cittadini sempre protagonisti». Il momento più importante è stato il Town Meeting di Marina di Carrara che si è tenuto nel novembre 2006 a cui hanno partecipato 500 cittadini utilizzando in modo innovativo le nuove tecnologie della comunicazione. Ma ci sono stati anche tanti incontri in varie parti della Toscana che hanno coinvolto tutti i soggetti istituzionali, giuristi, politologi, sociologi, le parti sociali. Nessuno, né singolo né associato, è stato escluso: ciò al fine di arrivare ad un testo che fosse espressione vera di partecipazione e che garantisse la partecipazione, consentendo di superare quel gap fra cittadini e politica che ha messo in crisi il modello tradizionale della democrazia rappresentativa e che preoccupa molti osservatori sulle sorti del Paese. Il presidente della Regione Toscana e l’assessore alle riforme istituzionali sono certi che il modello messo a punto con la nuova legge consentirà di migliorare il meccanismo che porta alla decisione sulle opere pubbliche. «Casi come quello di Monticchiello – esemplifica Martini – ma anche, in maniera diversa, vicende come quella del corridoio tirrenico, o ancora del gassificatore o degli inceneritori avrebbero preso una piega diversa. La partecipazione è sinonimo di democrazia – continua il presidente – quando consente a ciascuno di avere tutti gli elementi per conoscere, valutare ed esprimere le proprie opinioni, prima che venga presa una decisione. In tutti e due i sensi, anche quello che oggi consente a delle minoranze di ostacolare il volere e le scelte delle maggioranze e di ritardare in maniera esasperante la realizzazione di importanti opere pubbliche che interessano tutti». «In una regione come la nostra dove il dibattito e la partecipazione non sono mai venuti meno – aggiunge l’assessore Fragai – vogliamo fare di più ed estendere i confini della democrazia e del ruolo dei cittadini. Crediamo che sia indispensabile cogliere questa sfida: fare insieme le cose che servono al bene collettivo e che sono condivise. Risparmieremo tempo e denaro, e non daremo spazio alla politica del rinvio che di fatto è la negazione della democrazia. » Il testo della proposta di legge è consultabile e scaricabile all´indirizzo www. Regione. Toscana. It/partecipazione. E’ inoltre possibile esprimere le proprie impressioni sulla legge cliccando, nella stessa pagina, sul blog Vuoi essere partecipativo?. .  
   
 

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