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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Giugno 2006
 
   
  MERRILL LYNCH E CAPGEMINI PUBBLICANO LA DECIMA EDIZIONE DEL WORLD WEALTH REPORT, L´INDAGINE SULLA RICCHEZZA INDIVIDUALE NEL MONDO A FINE 2005 IN ITALIA SONO 198.300 GLI INDIVIDUI CON UN PATRIMONIO FINANZIARIO SUPERIORE A 1 MILIONE DI DOLLARI, IN CRESCITA DEL 1,7% RISPETTO AL 2004.

 
   
  Milano, 21 Giugno 2006 — L´indagine 2006 sulla ricchezza individuale di Merrill Lynch e Capgemini (World Wealth Report) rivela che alla fine del 2005 in Italia gli "High Net Worth Individuals" (Hnwi), vale a dire gli individui con un patrimonio finanziario netto superiore al milione di Dollari, erano 198. 300. Questo significa che rispetto alla fine del 2004, quando i grandi ricchi italiani erano 195. 000, la crescita è stata pari solamente al 1,7% (l´aumento rilevato in Italia nella scorsa edizione del World Wealth Report era stato invece del 3,7%). Il dato del "rallentamento" riscontrato in Italia risulta ancor più significativo se paragonato al resto dell´Europa dove il numero degli Hnwi è cresciuto del 4,5% (l´aumento rilevato nella precedente indagine è stato del 4,1%). La decelerazione italiana nella crescita dei patrimoni privati è determinata principalmente dalla modesta crescita dell´economia (Pil a +0,1% nel 2005) e dalle difficili condizioni di mercato che le esportazioni italiane devono affrontare a causa della grande concorrenza "a basso costo" delle imprese dell´Estremo Oriente. Inoltre, in termini più generali, a causa di vari trend macroeconomici — politica, tassi d´interesse, ecc. - il contesto italiano ha continuato a caratterizzarsi per un clima di sfiducia diffuso da parte di imprese, consumatori e investitori anche a fronte di una crescita dell´occupazione, dei salari e del credito al consumo nonché di un´inflazione relativamente bassa. Analizzando le principali evidenze del World Wealth Report 2006 a livello mondiale, emerge che la ricchezza individuale è cresciuta nel 2005 fino a toccare i 33. 300 miliardi di Dollari, con un aumento dell´8,5% rispetto al 2004. Rispetto al 2004 nel mondo il numero degli Hnwi è così cresciuto del 6,5%, per un totale di 8,7 milioni di individui; ancora più marcata la crescita degli ultra-Hnwi, ossia gli individui con patrimoni finanziari di oltre 30 milioni di Dollari, che è stata pari a 10,2% arrivando così a registrare un totale di 85. 400 unità. Per la prima volta negli ultimi tre anni la crescita del numero di Hnwi negli Stati Uniti non ha superato la cifra dell´anno precedente (+6,8% nel 2005 rispetto al +9,9% del 2004). Nonostante tale rallentamento, è ancora in Nord America (Canada e Usa) che risiede il maggior numero di Hnwi, ed è ancora qui che si trova la maggior parte della ricchezza privata accumulata. Secondo Gianluca Bussolati, Responsabile Merrill Lynch Wealth Management in Italia, "La crescita del Pil reale e la capitalizzazione di mercato sono stati i due driver più importanti per la creazione di ricchezza personale nel 2005, che, dopo due anni consecutivi di forte performance a livello mondiale, si è rivelato nel complesso un anno di crescita consistente sebbene in rallentamento in alcune aree geografiche, come in Nord America. In particolare gli Hnwi sono stati in grado di trarre beneficio dagli alti rendimenti realizzati in alcuni comparti di investimento. " Gianluca Bussolati ha proseguito affermando che "Un´area geografica che si è particolarmente distinta nella crescita di ricchezza individuale è stata quella dell´Asia-pacifico, dove nel 2005 l´eccellente combinazione fra capitalizzazione di mercato e Pil ha continuato a produrre alti tassi di crescita. Contemporaneamente, anche in America Latina e Medio Oriente si sono registrati forti tassi di crescita economica da cui hanno tratto beneficio gli investimenti degli Hnwi, ivi residenti e non". Analizzando la situazione a livello mondiale, la crescita maggiore nel numero di Hnwi si è registrata in Corea (21,3%), in India (19,3%), in Russia (17,4%) e in Sudafrica (15,9%). Inoltre è interessante notare che delle quattro nazioni Bric, tre (Brasile, Russia e India) si sono classificate fra le prime dieci per velocità di crescita nel numero di Hnwi. Principali evidenze del World Wealth Report 2006 - In Usa gli Hnwi non colgono le opportunità di investimento dei mercati internazionali Nonostante le forti performance finanziarie dei mercati internazionali, gli Hnwi statunitensi hanno orientato prevalentemente i propri investimenti sul mercato domestico, a differenza di quanto fatto dai grandi ricchi di altri Paesi. Secondo Mauro Masciarelli, Vice President Financial Services e responsabile dell´unità Wealth Management di Capgemini Italia, "Gli Hnwi negli Usa non stanno cogliendo i benefici dei guadagni che si possono realizzare sui mercati esteri, anche se, man mano che tali mercati continuano a generare migliori performance e che si diffonde l´incertezza sul Dollaro, si assiste a una progressiva diffusione delle strategie di investimento tradizionalmente adottate dagli Ultra-hnwi, vale a dire un ri-bilanciamento dei portafogli volto ad aumentare l´esposizione sugli investimenti internazionali. Un fenomeno particolarmente evidente nella crescita di investimenti sui Mercati Asiatici effettuati da parte degli Hnwi". Asset Allocation aggressiva alla ricerca di rendimenti più elevati; i portafogli degli Hnwi rimangono ben diversificati Dal World Wealth Report 2006 risulta che nel 2005 gli "Hnwi "hanno preso decisioni di investimento più aggressive, pur mantenendo un´elevata diversificazione per massimizzare la protezione dei capitali investiti. In genere hanno incrementato i propri investimenti in capitale di rischio e in strumenti alternativi; anticipando inoltre un futuro aumento dei tassi obbligazionari, hanno diminuito l´esposizione dei propri investimenti nel reddito fisso. A livello mondiale sono aumentate le risorse destinate al private equity, mentre sono decisamente diminuiti gli investimenti in Hedge Fund (settore in cui si è assistito negli ultimi due anni a un costante calo dei rendimenti). Proseguendo l´analisi degli investimenti a livello di aree geografiche, si rileva che il Nord America rimane ancora l´area geografica mondiale preferita, anche se i grandi ricchi stanno progressivamente disinvestendo dalla stessa, primariamente a causa di una generalizzata sfiducia nei confronti del Dollaro (manifestatasi soprattutto nel 2004). Al contempo l´Indagine rileva che la seconda più importante area geografica in cui investono i grandi ricchi è diventata l´Asia-pacifico che ha così superato l´Europa. L´anno passato gli investimenti nell´area Asia-pacifico ha rappresentato il 23% del totale complessivo degli investimenti effettuati dagli Hnwi a livello mondiale, l´Europa invece ha mantenuto al suo interno il 22% dei patrimoni posseduti dagli Hnwi a livello mondiale. La forte performance dei mercati europei, combinata con i consistenti progressi dei mercati dell´Europa Emergente, ha convinto gli Hnwi europei a incrementare fino al 48% (dal 40% del 2004) l´esposizione sui mercati interni. Nonostante i tassi di interesse in aumento e i timori di un´inversione di tendenza, per tutto il 2005 il mercato immobiliare ha continuato ad offrire agli Hnwi ottimi rendimenti. Sebbene i guadagni siano stati sensibilmente inferiori rispetto a quelli del 2004, nel 2005 gli Hnwi hanno mantenuto invariati i propri investimenti immobiliari. Sulla base di numerose interviste realizzate con gli Hnwi e con i relationship manager di primarie istituzioni finanziarie, si prevede che nel 2006 i Hnwi inizieranno a ridurre la propria esposizione in questo settore. Previsioni per il 2006 - I risultati del World Wealth Report 2006 indicano che nel prossimo futuro gli Hnwi continueranno a trasferire i propri patrimoni dai mercati maturi a quelli emergenti. In particolare, si prevede che per diversi anni gli investimenti degli Hnwi negli Stati Uniti e in Europa continueranno a diminuire con il progressivo riposizionamento delle disponibilità finanziarie nelle aree Asia-pacifico e America Latina. I risultati evidenziano inoltre che, in termini di mix patrimoniale, è probabile che gli Hnwi continueranno a preferire un portafoglio leggermente più aggressivo, alleggerendo le proprie posizioni in liquidità e beni immobili, spostando gli investimenti su "equity" e sugli investimenti alternativi. Secondo Mauro Masciarelli di Capgemini "L´accresciuto interesse da parte degli Hnwi verso gli investimenti in tutti i mercati del mondo e la contemporanea e crescente esposizione verso azionario ed investimenti alternativi, sono chiari segnali che non solo gli individui più ricchi del mondo stanno diventando investitori più sofisticati, ma anche che sono più che mai decisi a conseguire rendimenti paragonabili a quelli ottenuti nel 2003 e nel 2004". .  
   
 

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