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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Settembre 2007
 
   
  APPROVATO LA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI I.NET S.P.A. IN BT ITALIA S.P.A. RAPPORTO DI CAMBIO DI 6 NUOVE AZIONI ORDINARIE DI BT ITALIA PER CIASCUNA AZIONE ORDINARIA DI I.NET AL TERMINE DELL’OPERAZIONE, LE AZIONI DI I.NET CESSERANNO DI ESSERE NEGOZIATE IN BORSA

 
   
  Milano, 12 settembre 2007 – L’assemblea straordinaria degli azionisti di I. Net S. P. A. , riunitasi in data 10 settembre, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di I. Net S. P. A. In Bt Italia S. P. A. Il rapporto di cambio delle azioni è stato fissato in n. 6 nuove azioni ordinarie di Bt Italia S. P. A. Per ciascuna azione ordinaria di I. Net. Sulla base del rapporto di concambio, a seguito del completamento della fusione verranno emesse fino a un massimo di 24. 332. 988 azioni ordinarie Bt Italia, da nominali Euro 1 cadauna, aventi gli stessi diritti di quelle in circolazione, per un aumento di capitale di importo nominale massimo di Euro 24. 332. 988. Le azioni ordinarie Bt Italia di nuova emissione destinate al concambio non saranno quotate su alcun mercato regolamentato. In considerazione del fatto che, in esito alla fusione, le azioni ordinarie di I. Net cesseranno di essere negoziate sul Mtax e sarà adottato lo statuto di Bt Italia, quale società incorporante, il cui oggetto sociale è diverso da quello di I. Net, gli azionisti di I. Net che non hanno concorso alla deliberazione di fusione potranno esercitare il diritto di recesso, ai sensi dell´art. 2437-quinquies e 2437 c. C. Nel rispetto dei termini e procedure previste dai medesimi articoli. Ai fini della spettanza del diritto di recesso, la qualità di azionista I. Net deve sussistere alla data dell’odierna deliberazione assembleare e dovrà permanere sino alla data in cui il diritto viene esercitato. Come previsto dall’articolo 2437-bis, secondo comma, del codice civile e dalle disposizioni regolamentari vigenti, l’esercizio del diritto di recesso sarà accompagnato dal blocco delle azioni corrispondenti (le quali non potranno essere cedute) sino all’esito del procedimento di liquidazione. Il valore di liquidazione delle azioni I. Net per le quali verrà esercitato il diritto di recesso è pari ad Euro 52,75 per azione ed è stato calcolato in conformità a quanto disposto dall’art. 2437-ter, terzo comma, del codice civile, facendo esclusivo riferimento alla media aritmetica (calcolata da Borsa Italiana S. P. A. ) dei prezzi di chiusura rilevati sul Mtax nei sei mesi precedenti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - occorsa il 26 luglio 2007 - dell’avviso di convocazione dell’ assemblea straordinaria convocata per deliberare sul progetto di fusione. L’efficacia dell’eventuale recesso sarà subordinata all’efficacia della fusione. Informazioni dettagliate sulle modalità di esercizio del diritto di recesso e sulla procedura di liquidazione delle azioni oggetto di recesso saranno contenute in un apposito comunicato che sarà pubblicato da I. Net, successivamente all’iscrizione della delibera dell’odierna assemblea nel Registro delle Imprese di Milano, su almeno un quotidiano a diffusione nazionale nonché sul sito internet www. Inet. It. La fusione comporterà, a partire dalla data di efficacia della stessa, la successione a titolo universale di Bt Italia S. P. A. A I. Net in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi di quest’ultima. Gli effetti della fusione, ai sensi dell’art. 2504-bis, comma 2, del codice civile, decorreranno dalla data in cui sarà effettuata l’ultima iscrizione dell’atto di fusione presso il Registro delle Imprese ovvero dalla diversa data indicata nell’atto di fusione. I. Net e Bt Italia ritengono che la fusione possa essere perfezionata entro la fine del mese di novembre 2007. Nell’approvare il progetto di fusione, l’assemblea straordinaria dei soci di I. Net ha rettificato l’art. 10, secondo comma, dello Statuto allegato al progetto di fusione, prevedendo come unica modalità per la convocazione dell’assemblea dei soci di Bt Italia, quale società risultante dalla fusione, la pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale nei termini di legge. Tale rettifica sarà recepita altresì dall’assemblea dei soci di Bt Italia prima della stipula dell’atto di fusione. Nel corso dell’assemblea straordinaria di I. Net, si è altresì avuto modo di confermare - per quanto necessario -, a proposito della riserva per versamenti in conto capitale per Euro 180 milioni costituita a seguito della rinuncia al credito di pari importo vantato dall’azionista Albacom Holdings nei confronti di Bt Italia, che tale riserva è a beneficio degli azionisti presenti e futuri di Bt Italia in tutte le ipotesi di modifica del capitale sociale, in caso di distribuzione della riserva nonché di liquidazione della società. Sempre nel corso dell’assemblea si è dato atto che, a seguito delle opportune verifiche, sono stati riconosciuti sussistenti i requisiti di indipendenza anche in capo al Consigliere Avv. Lombardi. Al termine della riunione, l’Ing. Casini ha ringraziato tutti i soci presenti per il contributo da loro dato alla discussione assembleare. L’assemblea straordinaria di Bt Italia S. P. A. Ha approvato la fusione con I. Net S. P. A. ; l’assemblea di Bt Italia ha altresì approvato l’aumento di capitale al servizio della fusione, ha deliberato la delega agli amministratori all’ulteriore aumento del capitale sociale a servizio dei piani di stock options di I. Net, nella misura in cui ancora efficaci alla data di efficacia della fusione, e ha approvato un nuovo testo di statuto sociale caratterizzato, tra l’altro, dalla modifica dell’oggetto sociale in conseguenza della fusione, subordinatamente all’efficacia della medesima. .  
   
 

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