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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Settembre 2007 |
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SEMESTRALE GRUPPO PININFARINA PREVISIONI 2007 INCREMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL SETTORE PRODUTTIVO
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Torino, settembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S. P. A. , riunitosi il 10 settembre sotto la presidenza dell’Ing. Andrea Pininfarina, ha approvato la relazione sull’andamento del Gruppo nei primi sei mesi del 2007. In sintesi, i principali fenomeni che hanno caratterizzato il primo semestre 2007, rispetto allo stesso periodo del 2006, si possono così riassumere: un incremento delle attività del settore produttivo (seppure ancora con margini negativi) coerente con il ciclo di vita dei prodotti, sebbene inferiore rispetto alle attese; un valore della produzione del settore servizi (design ed ingegneria) sostanzialmente in l inea, ma con margini ora positivi; il positivo andamento del margine operativo lordo del semestre, dovuto al ritorno alla generazione di cassa avviata nel secondo trimestre dell’anno in corso; l’apporto positivo delle società di servizi estere, che hanno complessivamente raggiunto il break even operativo; il miglioramento della posizione finanziaria netta rispetto sia al dato del 31 dicembre 2006 che a quello del 31 marzo 2007; il risultato operativo ancora negativo; il risultato netto ulteriormente in diminuzione anche per la diversa dinamica delle imposte anticipate e differite tra i semestri in confronto; la conferma, per l’esercizio 2007, del valore positivo del margine operativo lordo, mentre il risultato operativo è previsto negativo. L’andamento economico del primo semestre è stato influenzato dalla tromba d’aria che si è abbattuta sullo stabilimento di Bairo Canavese il 15 giugno u. S. Causando ingenti danni e la completa chiusura dell’impianto per più di due settimane. La produzione per i clienti Ford e Mitsubishi è stata sospesa sino al 2 luglio, data della graduale ripresa delle attività. La conseguente perdita di margine di contribuzione - nel momento di massima cadenza produttiva – ha compromesso il raggiungimento dell’obiettivo di break even operativo annunciato per il secondo trimestre del 2007. Più in dettaglio, la relazione semestrale evidenzia un valore della produzione consolidata al 30 giugno 2007 pari a 378,3 milioni di euro con un incremento del 22,3% sul dato del primo semestre 2006 (309,2 milioni di euro). L’aumento del giro d’affari è dovuto alla produzione della Ford Focus Coupè Cabriolet, l’ultima delle cinque vetture che costituiscono la gamma di prodotto del Gruppo, non ancora presente al 30 giugno 2006. Il margine operativo lordo è risultato positivo di 7,4 milioni di euro con un miglioramento di 10,5 milioni di euro rispetto al dato del 2006 (valore negativo di 3,1 milioni di euro). La comparazione tra i valori del margine operativo lordo degli ultimi tre trimestri mostra una significativa inversione di tendenza: si passa infatti da -5 milioni di euro del 4° trimestre 2006 ai -2,6 milioni di euro del primo trimestre 2007, fino al ritorno alla generazione di cassa operativa del 2° trimestre 2007, positivo per 10 milioni di euro, Questo miglioramento non è stato però sufficiente per raggiungere il break even a livello di risultato operativo, che nel secondo trimestre è risultato in perdita di 2,1 milioni di euro a fronte della perdita operativa di 11,4 milioni di euro nel primo trimestre. Il risultato operativo (equivalente all’utile/perdita della gestione) è risultato negativo per 13,5 milioni di euro, valore identico a quello registrato al 30 giugno 2006. A fronte dello stesso importo si evidenziano però diverse motivazioni che rendono dissimili i due semestri in confronto: infatti – oltre alla fermata produttiva occorsa nel mese di giugno - il primo semestre 2007 registra plusvalenze su cessioni di immobilizzazioni inferiori di 10,3 milioni di euro rispetto ad un anno prima. Gli oneri finanziari netti sono risultati pari a 4,4 milioni di euro contro proventi finanziari netti di 2,3 milioni di euro registrati al 30 giugno 2006. Due le motivazioni principali: la diversa dinamica della posizione finanziaria netta e la forte riduzione di dividendi percepiti da partecipazioni esterne al Gruppo, ciò in seguito alla cessione di gran parte di esse avvenuta nel secondo semestre del 2006. I proventi diversi netti (adeguamenti di valore) ammontano a 1,5 milioni di euro (0,4 milioni di euro al 30 giugno 2006). Si riferiscono al contributo pro quota di pertinenza del Gruppo fornito dalla Joint Venture Pininfarina Sverige A. B. , il cui positivo andamento economico sta confermando le aspettative. Il risultato lordo al 30 giugno 2007 è negativo di 16,4 milioni di euro (valore negativo di 10,8 milioni di euro nel primo semestre 2006). Le imposte gravano sul risultato lordo per 4,8 milioni di euro mentre nel primo semestre 2006 erano positive per 2 milioni di euro. Il peggioramento di 6,8 milioni di euro è principalmente legato alla diversa dinamica delle imposte anticipate e differite tra i due semestri in confronto. Il risultato netto evidenzia una perdita di 21,2 milioni di euro rispetto ad una perdita di 8,9 milioni di euro del primo semestre 2006. La posizione finanziaria netta risulta negativa di 88,3 milioni di euro (valore negativo 3,7 milioni di euro al 30 giugno 2006) rispetto al valore negativo di 120,9 milioni di euro del 31 dicembre 2006 e di 131,8 milioni di euro del 31 marzo 2007. Il miglioramento è prevalentemente dovuto alla dinamica del capitale circolante che ha aumentato la sua negatività in parallelo con l’incremento delle attività produttive, secondo la ricorrente stagionalità tra le produzioni del primo e del secondo semestre. Il personale al 30 giugno 2007 risulta pari a 2. 813 unità (2. 728 un anno prima, + 85 persone). Si ricorda che al 30 giugno 2006 la società tedesca mpx Entwicklung Gmbh non era presente nel perimetro di consolidamento, infatti al 30 giugno 2007 il gruppo tedesco impiegava 163 dipendenti rispetto alle 70 unità di un anno prima. Il dato sopra esposto non comprende le 870 persone impiegate presso la Pininfarina Sverige A. B. (780 persone al 30 giugno 2006). Analizzando più in dettaglio il contributo dei singoli settori, nel settore produttivo le vetture fatturate sono passate dalle 10. 528 del primo semestre 2006 alle 16. 293 del primo semestre 2007. Il valore della produzione del primo semestre 2007 è risultato pari a 310,2 milioni di euro pesando per l’82% sul totale del valore della produzione consolidata (77% un anno prima). La ragione dell’incremento risiede nel completamento degli avvii produttivi con il modello Ford Focus Coupè Cabriolet. Il risultato operativo di settore ha evidenziato una perdita di 15,9 milioni di euro rispetto alla perdita di 10 milioni di euro consuntivata al 30 giugno 2006. In Svezia la Pininfarina Sverige A. B. Ha fatturato 10. 511 vetture Volvo C70, con un incremento dell’87% rispetto alle 5. 621 unità del 30 giugno 2006 coerentemente con il ciclo produttivo previsto. Il settore dei servizi - che comprende le attività di design, industrial design ed engineering - ha raggiunto nel semestre un valore della produzione pari a 68,1 milioni di euro rispetto ai 71,1 milioni di euro del 30 giugno 2006. Il contributo al dato complessivo di Gruppo è pari al 18% mentre valeva il 23% nel primo semestre 2006 soprattutto per l’incremento delle attività di produzione a seguito del completamento della gamma. Nel confronto tra semestri i dati consuntivi del settore servizi evidenziano un miglioramento del contributo delle società estere che, in perdita al 30 giugno 2006, hanno complessivamente raggiunto il break even operativo. A livello consolidato si è quindi registrato un utile operativo pari a 2,4 milioni di euro che si confronta con una perdita di 3,5 milioni di euro del 30 giugno 2006. Previsioni per l’esercizio 2007 La previsione del valore della produzione consolidata a fine esercizio è di un importo di circa 680 milioni di euro, con un aumento di circa il 15% rispetto al dato del 31 dicembre 2006. La riduzione rispetto alla precedente previsione (importo di circa 800 milioni di euro) è dovuta da un lato al calo degli ordinativi relativi alle commesse di produzione rispetto ai programmi previsti e dall’altro alla fermata produttiva di giugno (con conseguente riavvio graduale nel mese di luglio), a seguito della tromba d’aria che ha colpito l’impianto di Bairo Canavese. Si conferma un valore positivo del margine operativo lordo, mentre il risultato operativo è previsto negativo. La posizione finanziaria netta è attesa in diminuzione rispetto al dato semestrale a seguito della dinamica del capitale circolante netto, il cui contributo diminuisce tradizionalmente nel secondo semestre dell’anno, cui si aggiunge il costante flusso di pagamenti alle istituzioni finanziarie per i prestiti contratti a supporto degli investimenti produttivi. . |
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