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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Settembre 2007
 
   
  BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A.: RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2007 IMPIEGHI +15,2% RACCOLTA DIRETTA +13,4% RISPARMIO GESTITO +10,9% UTILE NETTO A 5,0 MILIONI DI EURO

 
   
  Spoleto, 12 settembre 2007. Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Spoleto S. P. A. , presieduto dal Sig. Giovannino Antonini, ha approvato nella seduta del 10 settembre la relazione sull’andamento della gestione al 30 giugno 2007, redatta in conformità dei principi contabili internazionali Ias/ifrs e illustrata dal Direttore Generale Alfredo Pallini. I principali risultati Sotto il profilo operativo e gestionale nel primo semestre 2007 la Banca Popolare di Spoleto Spa ha conseguito risultati patrimoniali più che positivi; i volumi intermediati sia dal lato raccolta che dal versante impieghi hanno fatto registrare, infatti, progressi significativi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e confermano ampiamente le previsioni della Pianificazione Operativa per l’esercizio 2007. La più che positiva evoluzione dei valori patrimoniali ha permesso di contrastare la contrazione dei margini unitari determinati dalla crescita della pressione concorrenziale e dalla sempre maggiore complessità regolamentare garantendo anche dal punto di vista reddituale risultati soddisfacenti. Aggregati patrimoniali Al 30 giugno 2007 la Banca Popolare di Spoleto S. P. A. Registra crescite di rilievo su tutti gli aggregati patrimoniali. In particolare la raccolta diretta si attesta a 1. 980 milioni di euro con una crescita del 13,4%, sospinta soprattutto dal consistente aumento del comparto dei debiti rappresentati da titoli che risente oltre che del collocamento presso investitori istituzionali di prestiti obbligazionari anche di una intensa attività di collocamento effettuata dalla rete. La raccolta indiretta si attesta a 1. 800 milioni di euro; al suo interno il risparmio gestito registra un incremento del +10,9% cui contribuiscono il comparto “fondi comuni” per circa 44 milioni di euro, le “gestioni patrimoniali titoli e fondi” per circa 25 milioni di euro; invariato il comparto “bancassicurazione”. I crediti verso clientela presentano una crescita del 15,2% rispetto al giugno 2006. Questo risultato è principalmente ascrivibile alla crescita del comparto a medio e lungo termine trainato dal settore mutui. L’incidenza delle sofferenze nette su crediti si pone a 1,2%, gli incagli netti su crediti sono pari a 1,6% mentre i crediti scaduti netti sono pari all’1,2% degli impieghi. Con riferimento ai presidi di copertura del rischio di credito, la svalutazione media delle sofferenze lorde si attesta al 64,3%. L’incidenza dei crediti deteriorati netti sugli impieghi si attesta al 4% contro il 4,4% del 30/06/2006. Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali calcolati in base alla vigente normativa di vigilanza, il Tier 1 ratio si attesta al 8,8% e il coefficiente di solvibilità complessivo al 11,6%. Profilo reddituale Sotto il profilo reddituale, i ricavi della Banca Popolare di Spoleto S. P. A. Rappresentati dal Margine di intermediazione si attestano a 51. 979 mila euro, registrando una crescita del 10,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+12,1% normalizzando il dato 2006 degli effetti della vendita dei titoli Eirles e Anthea). Di seguito nel dettaglio le dinamiche registrate da : • “margine di interesse” che si attesta a 36. 465 mila euro in crescita del 15,8% rispetto al 30/06/06. • “commissioni” pari a 14. 292 mila euro in crescita del 5,8% sul 30/6/2006 • “risultato netto da negoziazione/valutazione attività finanziarie” pari a 807 mila euro, la cui contrazione rispetto al risultato conseguito al 30 giugno 2006 (-€925 mila) è quasi interamente ascrivibile ai sopra citati utili non ripetibili derivanti dalla chiusura delle posizioni Eirles e Anthea. La componente di “primaria qualità” del margine di intermediazione (margine di intermediazione primario = interesse + commissioni) si attesta a 50. 757 mila euro segnando una crescita del 12,8% sul giugno 2006. Gli oneri operativi della banca si attestano a € 35. 293 mila registrando un incremento del 17,5% rispetto al 30 giugno dell’anno precedente. La dinamica di crescita dei costi operativi riflette nella componente costi del personale (+19,7% su giugno 2006), da un lato il recepimento della Riforma della Previdenza, con un impatto straordinario sul Tfr di circa €1,3 milioni, dall’altro la crescita delle risorse legata alla recente espansione territoriale; il numero dei dipendenti è infatti salito da 611 del 30 giugno 2006 a 662 del 30 giugno 2007 (+8,3%). Al netto dell’impatto sul Tfr i costi del personale crescerebbero del 12,8% Le altre spese amministrative, in aumento del 13,3% risentono dell’apertura di n° 9 nuovi sportelli negli ultimi 14 mesi e degli oneri per progetti informatici straordinari che, ovviamente, alla data della presente relazione non hanno ancora avuto alcuna ricaduta positiva sui ricavi. Complessivamente, pertanto,le spese amministrative rettificate degli effetti straordinari sul Tfr crescono del 13% (17,0% non considerando tale rettifica). I Recuperi di Spesa, dal canto loro, hanno segnato una crescita del 6,6% connessa all’espansione dell’attività commerciale. Per effetto delle dinamiche sopra menzionate, il risultato di gestione al 30 giugno 2007 rettificato dell’effetto non ripetibile della Riforma sulla Previdenza si attesta a 17. 980 mila euro in crescita del 9,9% sul dato conseguito al 30 giugno 2006 rettificato dell’impatto straordinario derivante dalla vendita dei titoli Eirles e Anthea (-3,1% non effettuando alcuna normalizzazione). Il rapporto Cost/income (Oneri Operativi/margine di Intermediazione) risulta pari al 67,9% rispetto al valore di 64,74% del 30 giugno 2006 ottenuto rettificando il dato degli effetti dell’operazione straordinaria di cessione di titoli Eirles e Anthea (63,56% non normalizzando il dato al 30 giugno 2006). Normalizzando il dato 2007 degli effetti, non ripetibili, della Riforma della Previdenza il suddetto rapporto sarebbe pari al 65,4%. Alla formazione dell’Utile Netto di periodo concorrono poi Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri per 174 mila euro (61 mila al 30 giugno 2006) e € 6,9 milioni di Rettifiche di valore per deterioramento crediti (€ 4,3 milioni al 30 giugno 2006). A completare il quadro reddituale concorrono infine imposte complessive pari a €4. 567 mila (€6. 124 mila al 30 giugno 2006) per un “tax rate” di circa 47,7%. L´utile netto di periodo registra un valore pari a € 5. 011 mila (€5. 878 mila se normalizzato) contro il risultato di € 6. 703 mila (€ 6. 250 mila se normalizzato) conseguito nello stesso periodo dell’anno precedente. Il Roe di periodo annualizzato è pari al 6,34%. Normalizzando gli effetti della Riforma sulla Previdenza si attesterebbe al 7,4%. Con riferimento alla crisi che ha investito i mercati finanziari a seguito della vicenda dei mutui “subprime” americani si segnala che la Banca non risulta esposta né direttamente né indirettamente a tale rischio in quanto non possiede titoli della specie, né è proprietaria di strutture legate a tale rischio, né ha prestato garanzie connesse a tali prodotti. Tali tipologie di titoli, inoltre, non sono presenti neanche presso la nostra clientela che ci ha affidato i risparmi in ‘gestione’(Gpm) né presso la clientela amministrata. .  
   
 

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