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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Settembre 2007
 
   
  I SARDI APPROVANO LA PROPOSTA DI STANDARDIZZAZIONE DELLA LINGUA

 
   
  Cagliari, 18 settembre 2007 - In merito all´articolo a firma del signor Ivo Murgia pubblicato sull´ultimo numero di "La Patrie dal Friûl" (n. 9, settembre 2007), è stato precisato quanto segue. È completamente inesatto quanto riportato dal signor Murgia in merito ai risultati della ricerca sociolinguistica commissionata dalla Regione Autonoma della Sardegna alle due Università di Sassari e Cagliari, quando afferma che ". Le proposte di standardizzazione invece non hanno avuto il successo sperato e sono state sostanzialmente rigettate dalla comunità. Fondamentalmente perché non rispettose della storia letteraria isolana, che si presenta in due grandi tradizioni, campidanese e logudorese, e tendenti a privilegiare una variante piuttosto che un´altra, acuendo le divisioni invece di appianarle. ". Se il riferimento era alla proposte adottate recentemente dalla Regione Autonoma della Sardegna a titolo sperimentale, come è facile evincere dalla consultazione dei dati della ricerca a pag. 63 del documento disponibile anche on line all´indirizzo http://www. Sardegnacultura. It/documenti/7_88_20070514130939. Pdf;, è necessario chiarire che proprio lo studio a campione rivela una realtà dei fatti ben diversa. Alla domanda precisa sull´opinione dell´introduzione di un´unica forma scritta del sardo (Limba sarda comuna) per gli atti della Regione, ha risposto di essere del tutto contrari solo un numero di intervistati pari al 31,4% del campione. Il 57,7% dei circa 2. 400 intervistati, invece, dichiara di essere favorevole (37,8% del tutto, mentre il 19,9% è parzialmente favorevole). Un restante 7,8% dichiara di essere contrario (ma solo parzialmente), gli altri non rispondono. Pertanto è veramente difficoltoso capire a quali dati si riferisca il signor Murgia per giustificare le sue affermazioni. Ovviamente l´autore dell´articolo può affermare e scrivere liberamente tutto ciò che ritiene opportuno, ma da qui a scambiare le sue opinioni per la realtà rappresentata nella ricerca ufficiale del Governo regionale sardo e dei due atenei, ce ne passa. Ancora di più sorprende che tale interpretazione sia pubblicata su una rivista autorevole, la cui difesa delle minoranze linguistiche di tutta l´Italia non è mai stata messa in discussione. Per non pregiudicare il delicato processo di standardizzazione della lingua sarda e anche per l´importanza della Vostra pubblicazione nel settore delle lingue minoritarie, Vi invitiamo a precisare in un prossimo numero tali questioni, e ci mettiamo a Vostra disposizione per fornire ulteriori dati e analisi della Ricerca sociolinguistica sarda che, siamo sicuri, interesseranno la Vostra redazione. .  
   
 

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