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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Giugno 2006
 
   
  PROFESSIONE PEACEKEEPER: TEORIA E PRATICA, DALL’AULA ALL’ATTIVITA’ SUL CAMPO

 
   
  Milano, 21 giugno 2006 - Giovedì 22 giugno 2006, alle ore 10. 30, nel comprensorio militare di Baudenasca (Pinerolo), nell’ambito dell’attività formativa del Master in Peacekeeping Management dell’Università di Torino in collaborazione con la Brigata Alpina “Taurinense”, si terrà un’esercitazione operativa seguita dalla Conferenza Stampa “Professione peacekeeper: teoria e pratica, dall’aula all’attività sul campo”. Saranno presenti all’incontro Ezio Pelizzetti, Rettore dell’Università di Torino, il Gen. Fausto Macor, comandante della Brigata Alpina “Taurinense”, Staffan de Mistura, direttore Unssc Staff College e Alberto Antoniotto, direttore del Master in Peacekeeping. L’iniziativa, in linea con la nuova politica estera del Governo che si prefigge una continuità dell’impegno italiano in aree di crisi e post conflitto, con interventi civili per attività indirizzate allo sviluppo di processi di nuova democratizzazione e di ricostruzione, anche garantiti da una cornice di sicurezza, vuole essere un’occasione per promuovere il ruolo del Master in Peacekeeping Management dell’Università di Torino come centro di formazione di alto livello nel campo del peacekeeping. Tale impegno deve anche prevedere un addestramento operativo indispensabile per la sicurezza di coloro che operano sul field. Grazie alle sinergie sviluppate tra Osce, Onu e Università, e grazie all’esperienza della Croce Rossa Italiana e all’esclusiva expertise operativa della Brigata Alpina “Taurinense” nel campo del peacekeeping, come ogni anno, nella sua fase conclusiva, il percorso didattico del Master prevede un’esercitazione pratica ambientata in un contesto operativo realisticamente simulato il cui scopo è addestrare i futuri peacekeepers ad applicare in condizioni reali gli insegnamenti e le procedure apprese durante la parte teorica del Master. L’esercitazione ripropone l’allestimento di un posto di comando tattico e di una tenda briefing che, come spesso accade durante le operazioni di peacekeeping, ospiterà l’incontro con la stampa. Si continua con la simulazione di una scorta (effettuata dalla Brigata Alpina “Taurinense”) ad un convoglio di osservatori Osce (gli allievi del Master) impegnati nel monitoraggio di elezioni, con l’attacco al convoglio da parte di gruppi di guerriglieri ostili al processo elettorale, il rapimento di due osservatori, il ferimento di un militare di scorta e l’intervento della Croce Rossa. La simulazione prevede inoltre, un negoziato al “tavolo delle trattative”, dove gli allievi svolgeranno il ruolo di rappresentanti delle diverse organizzazioni internazionali e non governative. Seguirà un Vin d’Honneur sul campo. .  
   
 

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