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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Giugno 2006
 
   
  CREDITO ARTIGIANO: COFIDI VENEZIANO, NEL 2005 SOFFERENZE IN AUMENTO (2%) IL PRESIDENTE SARTORELLO: "CI ATTESTIAMO SU POSIZIONI MIGLIORI RISPETTO AL MONDO BANCARIO, MA LE IMPRESE SONO IN DIFFICOLTÀ"

 
   
  Marcon Ve, 21 giugno 2006 - Sofferenze in aumento per il credito artigiano della provincia di Venezia. Nell´arco del 2005 la percentuale di "sofferenze" registrata dal Cofidi Veneziano - la cooperativa di garanzia della Confartigianato Provinciale di Venezia - è salita infatti al 2%, contro l´1,3% del 2004. Questo significa che se nel 2004, su un totale di 60. 371. 672 euro di garanzie rilasciate a favore di aziende artigiane e Pmi, le posizioni critiche ammontavano a meno di 800mila euro, nel 2005 le "garanzie not-performing" raggiungono quota 1. 413. 218 euro su un totale deliberato di 70. 440. 688 euro. Anche le perdite medie registrano un peggioramento, raggiungendo l´1,8% sul totale delle garanzie erogate. Un dato che rimane sotto controllo, perché "nel 2005 le perdite del sistema bancario si sono assestate tra il 6 e l´8% - evidenzia il presidente di Cofidi Veneziano Antonio Sartorello -. Questo significa che i nostri strumenti di controllo e l´attenzione alle reali esigenze delle imprese associate ci hanno consentito di limitare le situazioni di reale criticità". Nel 2005 la performance di Cofidi Veneziano è stata ottima: oltre 3mila operazioni garantite, che hanno generato finanziamenti all´artigianato e alle Pmi veneziane per oltre 117 milioni di euro, e un netto incremento anche del credito già erogato dalle banche (162,4 milioni), pari a 5. 523 operazioni con un +16% rispetto al 2004. Nonostante il quadro positivo, Sartorello non nasconde le difficoltà: "nel 2005 l´economia veneziana ha vissuto profonde difficoltà - riferisce - e negli ultimi 10 anni non avevamo mai visto bilanci così squilibrati. Oggi sembrano emergere i primi segnali della sospirata ripresa, ma le nostre imprese hanno chiuso il 2005 con grande fatica: la gran parte delle aziende ha chiuso con una flessione di fatturato, ma soprattutto c´è una generalizzata riduzione della redditività, che ha generato una maggiore carenza di liquidità. Si spiegano così le garanzie not-performing nel nostro bilancio". Nel disegnare questo quadro in chiaroscuro, il presidente di Cofidi Veneziano rilancia il ruolo della struttura di garanzia. "È proprio in questi momenti di forti criticità congiunturali che il nostro ruolo diventa fondamentale - rilancia -. Dobbiamo garantire la continuità del lavoro ai nostri artigiani, mettendoli nelle condizioni di non sentirsi asfissiati dal credito e di lavorare per la ripresa. Offriamo una esperienza di quasi 50 anni per affiancare le Pmi del nostro territorio e aiutarle a crescere sotto il profilo finanziario e culturale. Un lavoro che oggi prosegue con l´investimento in competenze e strumenti operativi sempre più avanzati, perché il nostro compito è restituire alle aziende un rapporto positivo con il sistema del credito". Nel 2006, Cofidi Veneziano incrementerà ulteriormente la competitività sul fronte tecnologico, della qualità dei prodotti e servizi e della razionalizzazione dei costi, puntando con decisione verso un artigianato di primo piano centrato sulla qualità. Questo, in un momento di transizione verso la ripresa economica, in cui il mondo artigiano e delle Pmi scruta con attenzione le nuove frontiere del lavoro. .  
   
 

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