Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Settembre 2007
 
   
  21/24 SETTEMBRE 2007 – BRA (CN) / CHEESE: L’EMILIA-ROMAGNA, PRODOTTI CASEARI DI ASSOLUTA QUALITÀ, COME AD ESEMPIO IL PRESIDIO SLOW FOOD DEL RAVIGGIOLO DELL’APPENNINO TOSCO-ROMAGNOLO

 
   
  Il formaggio italiano più famoso nel mondo è il parmigiano reggiano, ma l’Emilia-Romagna, soprattutto nel suo versante appenninico, riserva prodotti caseari di assoluta qualità, come ad esempio il Presidio Slow Food del raviggiolo dell’Appennino tosco-romagnolo. Questo e altri esempi dell’enogastronomia regionale come l’aceto balsamico tradizionale di Modena e la piadina romagnola sono presenti alla kermesse di Bra, perchè Cheese non è solo formaggio… Da non perdere i tradizionali Laboratori del Gusto. Tre sono i laboratori in cui sono protagonisti prodotti emiliano-romagnoli: Dolce formaggio (venerdì 21, ore 16), La banca del vino a Pollenzo (venerdì 21, ore 16), Parmigiano reggiano e aceto balsamico tradizionale di Modena (sabato 22, ore 19). In via Principi di Piemonte, un’intera area di Cheese è dedicata ai Presìdi Slow Food, tre sono quelli che provengono dall’Emilia-Romagna. IL RAVIGGIOLO DELL’APPENNINO TOSCO-ROMAGNOLO – E’ un raro latticino dalla storia secolare, prodotto in alcune vallate dell’Appennino romagnolo con latte vaccino, senza rompere la cagliata, ma solo scolando la massa e salandola in superficie. Oggi nelle vallate forlivesi, in parte all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi, alcuni casari lo producono a latte crudo ma, a causa della scarsa conservabilità (non più di 4 giorni), è disponibile solo da ottobre a marzo. LA VACCA BIANCA MODENESE – Deriva dalla rossa reggiana. L’obiettivo del Presidio è arrivare a una produzione di eccellenza di parmigiano reggiano Dop solo di latte di bianca modenese e in prospettiva valorizzarne anche le carni. LA VACCA ROSSA REGGIANA – Ha dato i natali al parmigiano, ma dal dopoguerra la meccanizzazione e l’introduzione di vacche da latte più produttive rischiano di causarne l’estinzione. Il latte, ricco in proteine, calcio e fosforo, è di ottima qualità e con questa materia prima straordinaria cinque caselli producono parmigiano-reggiano delle vacche rosse. In piazza Carlo Alberto e piazza Roma si trova il Grande Mercato dei Formaggi che ospita casari, selezionatori e affinatori da tutto il mondo; per l’Emilia-Romagna: • Acetaia Paltrinieri, Sorbara (MO) • Antica Latteria Ducale, Loc. Cittanova (MO) • Az. Granelli Massimo, Borghetto di Noceto (PR) • Balsamico Leonardi, Magreta (MO) • Caseificio di Cavola 993 di montagna, Cavola (RE) • Caseificio Rastelli – F. Lli Rubiano, Robbiano di Sogliano (PR) • Caseificio Sociale S. Rita – Serramazzoni, Serramazzoni (MO) • Fattorie Ferrarini - Il gusto di mangiare sano, Reggio Emilia (RE) • Caseificio Gennari Parma - Parmigiano 36/48 mesi, Collecchio (PR) • Latteria Sociale Santo Stefano, Basilicagoiano – Montechiarugolo (PR) • Ofelleria Rizzati, Ferrara • San Patrignano, Ospedaletto di Coriano (RN) Sono inoltre presenti nell´area del mercato: • Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura, la terra del buon vivere, Bologna – Cortile Scuole Maschili • Coop Italia - Coop Liguria, Casalecchio di Reno (Bo) • Icea, Bologna In piazza XX Settembre un’area è dedicata interamente al cibo di strada, in questo spazio l’Emilia-Romagna propone la piadina romagnola nella versione tradizionale. I Chioschi di Degustazione sono luoghi di ristoro in cui realtà territoriali regionali, provinciali e consortili presentano il proprio territorio attraverso la cucina. Le ricette tradizionali a base di formaggio sono proposte al pubblico di Cheese in menu completi o veloci spuntini. In questo spazio in via Principi di Piemonte, l’Emilia-Romagna la terra del buon vivere ha allestito un suo stand con cucina attrezzata dove è possibile gustare le specialità del territorio. .  
   
 

<<BACK