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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Settembre 2007
 
   
  29/30 SETTEMBRE 2007 – GENOVA / INGRESSO GRATUITO ALLA GALLERIA NAZIONALE PALAZZO SPINOLA IN OCCASIONE DELLE ‘GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO’, LE GRANDI STRADE DELLA CULTURA: UN VALORE PER L’EUROPA

 
   
  Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali si unisce, dal 1995, agli altri Paesi europei celebrando le Giornate Europee del Patrimonio, attraverso le quali, da alcuni anni, si intendono sottolineare gli elementi comuni dei patrimoni culturali delle diverse nazioni. La Galleria Nazionale di Palazzo Spinola (per informazioni: telefono 010/2705300). Aderisce a questo evento offrendo l’ingresso gratuito sabato 29 (dalle ore 8. 30 alle ore 19. 30) e domenica 30 settembre (dalle ore 13. 30 alle ore 19. 30) Un’interessante opportunità per scoprire uno dei "Palazzi dei Rolli" più ricchi di capolavori artistici e testimonianze storiche, inserito nel cuore del fitto tessuto urbanistico medioevale dei vicoli, esempio di dimora storica che affascina per la conservazione dei suoi ambienti. Il tema internazionale scelto per la dodicesima edizione, “Le grandi strade della cultura: un valore per l’Europa” sottolinea come da sempre le vie di comunicazione che attraversano il “Vecchio Continente” abbiano svolto una funzione di collegamento non solo territoriale e commerciale, ma, anche e soprattutto, culturale. Il tema del viaggio e delle strade che uniscono l’Europa, proposto sotto diversi aspetti, può essere anche una chiave di lettura per alcune opere conservate presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. ARTISTI IN VIAGGIO ATTRAVERSO L’EUROPA: LE STRADE DELLA CULTURA – Moltissimi artisti le cui opere sono raccolte nelle sale del museo di Pellicceria viaggiarono attraverso l’Italia e l’Europa, chiamati da re e aristocratici. L’autore de Il sacrificio di Isacco, Orazio Gentileschi, lavorò non solo a Roma e a Genova, ma anche in Francia per volere di Maria de’ Medici e alla corte inglese di Carlo I Stuart; Anton van Dyck, di cui si conserva nella dimora di Pellicceria il Ritratto di Ansaldo Pallavicino e nella Galleria Nazionale della Liguria Ritratto di dama genovese con fanciulla, operò nelle Fiandre, in Olanda e in Inghilterra, nonché a Roma, Genova, Venezia e Palermo. Ma ci furono anche artisti che si spostarono attraverso l’Europa, oltre che per la loro attività principale, anche con funzioni di diplomatico e politico, come nel caso di Pietro Paolo Rubens (del quale si conserva al III piano del palazzo di Pellicceria il Ritratto equestre di Gio. Carlo Doria), inviato in missione in Spagna dal Duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga. I GENOVESI IN VIAGGIO: LE STRADE DELLA DIPLOMAZIA E DEL COMMERCIO – Sia gli aristocratici sia i mercanti della Superba furono grandi fruitori delle principali vie di comunicazione europee; esempi di questa predisposizione al viaggio sono il Ritratto di Agostino Pallavicino in occasione dell’ambasciata a Luigi XIII di Francia di Domenico Fiasella – incarico che valse al patrizio genovese un avanzamento nella sua ascesa politica – e il Ritratto di Stefano Raggio di Joos Van Cleve, conservato al terzo piano negli spazi dedicati alla Galleria Nazionale della Liguria, realizzato probabilmente intorno al 1515 ad Anversa, che sottolinea i fitti rapporti commerciali che legavano Genova alle Fiandre. I VIAGGI DI GUERRA: I CONDOTTIERI DELLA SUPERBA SULLE VIE D’EUROPA – Purtroppo le strade d’Europa nel corso dei secoli furono solcate spesso anche con fini meno nobili dell’arte e della diplomazia, ossia la guerra. Tommaso Grimaldi (il cui padre, Francesco, volle la costruzione del Palazzo), intorno al 1615 incaricò Lazzaro Tavarone di immortalare le glorie della propria famiglia realizzando gli affreschi ancor oggi visibili al primo e al secondo piano nobile, raffiguranti rispettivamente L’assedio di Lisbona e Le imprese di Ranieri Grimaldi per l’espugnazione della città di Zierikzee. .  
   
 

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