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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Settembre 2007
 
   
  CIAO ANNA UNA MOSTRA DEDICATA AD ANNA MAGNANI, DAL 25 SETTEMBRE AL 30 OTTOBRE 2007 MILANO SPAZIO REVEL - SCALO D´ISOLA

 
   
  Milano, 25 settembre 2007 - Le Edizioni Interculturali di Roma, l´associazione Artepensiero-eventi culturali e Revel-scalo d´Isola, sotto il patrocinio di Camera Nazionale della Moda Italiana, Comune di Milano, Provincia di Milano e Regione Lombardia presentano una mostra dedicata ad Anna Magnani dal titolo"Ciao Anna". Ciao Anna è una mostra dedicata ad Anna Magnani, al suo percorso artistico, alle sue vicende biografiche, al suo mito. Allestita nel 2003, in occasione del trentennale della morte dell’attrice, presso i Musei Capitolini di Roma, ha ricevuto 70. 000 visitatori in meno di due mesi. La mostra consta di 287 fotografie in bianco e nero provenienti dall’archivio di Luca Magnani, di quattro costumi di scena utilizzati per celebri spettacoli teatrali come Volumineide di Michele Galdieri del 1942 con Totò e Mario Castellani e film come Risate di gioia del 1960 diretto da Mario Monicelli, del premio Oscar (il primo vinto da un’attrice italiana) che ha ricevuto durante la sua carriera cinematografica per la Rosa Tatuata , di un video sulla sua vita privata realizzato da Elfriede Gaeng e numerosi manifesti, giornali, dischi, copertine d’epoca, della collezione privata di Cristina e Luigi Vaccarella. Le foto esposte sono raccolte nel catalogo Ciao Anna, curato e pubblicato da Edizioni Interculturali, che correda la mostra. Il percorso espositivo della mostra - che anticipa la celebrazione del centenario della nascita di Anna Magnani - mette in luce il talento dell´attrice dalle prime prove sul palcoscenico ai film degli anni trenta, all´incontro con Totò, alla ripresa dell´attività teatrale, all´affermazione con il neorealismo, alle prove indimenticabili con Roberto Rossellini e Luchino Visconti, all´amicizia con Tennessee Williams che l´ha portata a vincere l´Oscar, all´esperienza con Pier Paolo Pasolini, al ritorno al teatro drammatico con Franco Zeffirelli e Giancarlo Menotti, ai film televisivi diretti da Alfredo Giannetti, alla sua ultima immagine in Roma di Federico Fellini Senza dimenticare la sua vita privata: dal matrimonio con Goffredo Alessandrini, alla nascita del figlio Luca, agli incontri con gli altri compagni della sua vita. Le immagini “dietro le quinte”, quei fuori scena che accompagnano il suo valore, fanno trasparire la complicità con i registi e gli intellettuali che più le sono stati vicini, da Roberto Rossellini a Jean Cocteau, da Tennessee Williams a Jean Renoir. Le foto esposte sembrano essere sospese tra quotidianità e sogno, tra duro lavoro e leggerezza recitativa. Più dei film ricreano un’atmosfera fuori dal tempo, un eterno presente. Le immagini, scattate in un rigoroso bianco e nero, conducono il visitatore dalle prime prove cinematografiche all´esplosione di Roma città aperta, il film grazie al quale incontra per la prima volta Roberto Rossellini. Con lui approderà a L´amore, omaggio del regista alla donna che ama e insieme ultimo dono per un rapporto che finisce. Il percorso continua arrivando alle straordinarie immagini di Bellissima e all’episodio di Siamo donne, film entrambi diretti da Luchino Visconti. L´italia le sta stretta. L´america, impersonata da Tennessee Williams, la invita negli studi della Paramount, dove, con La rosa tatuata vince l´Oscar. Dopo il massimo riconoscimento mondiale e altri due film interpretati tra New York, Hollywood, il Nevada e la Florida, risponde all´invito di un regista-poeta: Pier Paolo Pasolini la vuole per Mamma Roma. L´incontro tra queste due forti personalità dà vita a un film difficile ma di grande interesse. Soltanto il piacere di ripercorrere episodi importanti della sua vita la induce a interpretare i quattro film televisivi diretti da Alfredo Giannetti, dopo essersi negata per anni alla tv. Anche l’attività teatrale è minuziosamente documentata. Con Anna Christie (1939), suo maggiore successo dell´epoca, la Magnani dà l´addio al dramma per cimentarsi, senza soluzione di continuità, nelle riviste di Michele Galdieri accanto a Totò. Nell´immediato dopoguerra il teatro continua a fiancheggiare le sue interpretazioni cinematografiche, per interrompersi poi fino al 1953. Chi è di scena?, ancora una rivista di Galdieri, la riporta con grande divertimento sul palcoscenico. E infine, sempre in mostra, le due ultime scommesse drammatiche: La lupa con la regia di Franco Zeffirelli e Medea di Giancarlo Menotti. .  
   
 

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