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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Settembre 2007 |
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PREVENZIONE TUMORI, MASTROSIMONE (UDEUR) SU INIZIATIVE REGIONE
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Potenza, 25 settembre 2007 - Il convegno sulle pratiche diagnostiche tese alla individuazione dei tumori al seno, che ha avuto luogo sabato 22 settembre scorso presso l’auditorium dell’ospedale San Carlo di Potenza, “si è rivelato un valido strumento per la stesura di un primo bilancio relativo all’azione sino ad oggi promossa dalla Regione Basilicata per l’opera di prevenzione in materia di tumori”. E’ quanto afferma la vicepresidente del Consiglio regionale, Rosa Mastrosimone, per la quale “dal ‘90 la classe politica lucana ha investito sul cosiddetto screening diffuso, predisponendo un servizio che, portato sin nelle più piccole realtà del territorio, ha inciso sulla prevenzione e ha colto tante patologie allo stato primordiale quando sono sicuramente più aggredibili. Infatti, la minore incidenza di mortalità in Basilicata per tumore al seno, è stata dovuta all’elevata adesione delle donne lucane al programma di screening condotto dalla Regione”. Mastrosimone ha quindi sottolineato “i futuri sforzi che attendono le istituzioni lucane e la struttura sanitaria regionale perché si giunga ad una migliore capacità di cura ed assistenza dei malati oncologici del territorio. Dovremo procedere alla creazione di nuovi centri di radioterapia, partendo dal materano; saremo così, allo stesso tempo, in grado di combattere l’emigrazione sanitaria,di ridurre i tempi di attesa, di andare incontro al bisogno terapeutico di ammalati e non di meno ai disagi dei loro familiari”. Facendo riferimento “alle buone pratiche chirurgiche e terapeutiche, già egregiamente praticate presso l’ospedale San Carlo e quello di Rionero, si tratterebbe di istituire anche nel territorio materano strutture dedicate a queste patologie, per completare l’offerta sanitaria, e farci interpreti delle esigenze di tutta la nostra comunità, partendo proprio da quanti sono costretti, nella vita di tutti i giorni, a condurre la loro battaglia contro malattia ed dolore”, la vicepresidente Matsrosimone ha infine espresso “grande apprezzamento per il lavoro svolto dall’Associazione per malati oncologici che, con la sua rete di lodevoli volontari e consentendo lo scambio reciproco e l’ esternazione degli stati d’animo e delle paure ai pazienti, ai loro parenti ed amici, consente significativamente a costoro di uscire dal tunnel della sofferenza e della solitudine”. . . |
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