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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Maggio 2006
 
   
  LIGURIA / A FINALBORGO TORNA IL ‘SALONE DELL’AGROALIMENTARE LIGURE’, IL SALONE INTERAMENTE DEDICATO ALLE PRODUZIONI ENOGASTRONOMICHE LIGURI

 
   
  Dal 12 al 14 maggio 2006 torna l’atteso appuntamento con il Salone dell’Agroalimentare Ligure dedicato alle eccellenze agroalimentari provenienti da tutta la Liguria. La manifestazione si svolgerà sempre a Finale Ligure Borgo (Sv), nel borgo medievale presso il prestigioso Complesso Monumentale di Santa Caterina. La seconda edizione del Salone dell’Agroalimentare Ligure è organizzata dalla Regione Liguria e da Unioncamere Liguri con la collaborazione della Provincia di Savona, la Camera di Commercio di Savona ed il Comune di Finale Ligure. Dopo il successo della prima edizione, la manifestazione ripropone la valorizzazione delle peculiarità enogastronomiche regionali attraverso l’esposizione, la vendita e la degustazione di prodotti in una cornice molto suggestiva tra: Carruggio del Pesto, Largo dell’Olio, la Cantinetta, Largo del Dolce, Largo degli Orti, Via dei Sapori e altro ancora. Inoltre, nella Sala delle Capriate e nella Saletta Liguria saranno organizzati incontri didattici: corsi, seminari e convegni, tutti dedicati alle peculiarità dei prodotti liguri. La Regione Liguria sta portando avanti un programma di promozione del territorio attraverso la valorizzazione delle produzioni agroalimentari liguri di qualità, le stesse produzioni che rendono la cucina ligure una tra le più apprezzate, non solo tra il turista-consumatore, ma anche tra gli addetti ai lavori. Si pensi all’olio extra vergine d’oliva, al pesto, alla focaccia: tre prodotti che hanno reso celebre la Liguria non solo a livello europeo, ma anche oltreoceano. Il Salone dell’Agroalimentare Ligure vuole rendere omaggio a tutte le produzioni presenti sul territorio che si sono distinte per il recupero delle tradizioni enogastronomiche liguri. Il Salone sarà una manifestazione espositiva articolata in due parti: la Rassegna espositiva e le iniziative culturali e didattiche. La Rassegna – Un’ampia area di spazi espositivi suddivisi tra l’Auditorium, l’Oratorio de’ Disciplinanti e negli splendidi chiostri quattrocenteschi di Santa Caterina, in cui i produttori presenteranno prodotti della tradizione ligure caratterizzati da elevati livelli qualitativi. Tra le produzioni presenti possiamo citare: il pesto, la focaccia di Recco, la focaccia classica genovese, la panissa, l’olio extravergine d’oliva, i cicciarelli di Noli, i formaggi, i dolci, lo zafferano di Campiglia, il chinotto di Savona, l’aglio di Vessalico, i fagioli di Badalucco, le salse liguri, le castagne, il miele, il Pigato, il Vermentino, il Rossese, lo Sciacchetrà, e altro ancora. Una novità verrà presentata al salone: la birra al chinotto. Le Iniziative – Un fitto programma di laboratori, seminari e corsi sarà a disposizione dei visitatori e degli espositori. Il Salone sarà inaugurato con la Tavola Rotonda: ‘Itinerari dei profumi e dei sapori nello spazio rurale della Liguria’ a cura della Regione Liguria. I relatori saranno gli assessori che hanno contribuito ai lavori di stesura del disegno di legge degli itinerari, come progetto integrato per la valorizzazione dello spazio rurale ligure. Tra gli altri importanti eventi citiamo il convegno di sabato mattina alle ore 10. 30: Il ruolo del Sistema Camerale Ligure nella valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità. A cura di Unioncamere Liguri. Il convegno di sabato pomeriggio alle ore 16 su ‘Terroir degli uliveti, Qualità nutrizionali dell’olio di oliva e tutela della salute’, a cura della C. I. A. Di Savona. Il convegno di domenica alle ore 15. 30: ‘Nuova legge sull’Agriturismo: prospettive future a tutela del territorio e delle aziende’, a cura dell’Unione Provinciale Agricoltori della Provincia di Savona. Una novità dell’edizione 2006 saranno i laboratori dedicati alle produzioni florovivaistiche della Liguria. Tra questi i laboratori sulle composizioni floreali ‘Le fronde ornamentali e le composizioni floreali’ laboratorio dimostrativo, a cura di Coldiretti di Savona e il laboratorio di cucina ‘Cucinare con i fiori, in occasione del Salone dell’Agroalimentare Ligure tre agriturismi savonesi propongono piatti di cucina fiorita’ organizzato dall’Associazioni Agrituristiche Provinciali e Cciaa di Savona. Sabato alle ore 11, a inaugurare la Sala Liguria (dove si terranno i laboratori di degustazione) sarà il laboratorio ‘Le 8 D. O. C. Della Liguria: assaggi da Ponente a Levante a cura dell’Enoteca Regionale della Liguria e della Lunigiana (Sp)’. Seguirà il laboratorio (sabato alle ore 15) ‘Tre eccellenze enologiche savonesi: Rossese, Lumassina e Mataossu a cura di Commissione di Degustazione dei Vini D. O. C. E della Cciaa di Savona. E poi ancora: ‘Finale 360°’ a cura del Comune di Finale Ligure; ‘Alla scoperta dell’Olio Monovarietale’ degustazione di oli rari e raffinati della Provincia di Savona: taggiasca, pinola, colombaia e molti altri a cura Onaoo e Cciaa di Savona; ‘Effetto tartufo’ Savona, l’unica Provincia italiana dove nascono nove varietà di tartufi commestibili a cura di Associazione Tartufai e Tartuficoltori Liguri e Cciaa di Savona; ‘Formaggi che bontà’ gli abbinamenti e le curiosità sugli esclusivi formaggi savonesi: Formaggetta, Zuncò, Sôla a cura di Associazione Provinciale Allevatori e Cciaa di Savona; ‘Il fagiolo Gianetto di Nasino’, una rarità riscoperta nell’entroterra a cura di Consorzio del Fagiolo Gianetto di Nasino e Cciaa di Savona. Gli eventi collaterali sono aperti al pubblico e gratuiti, per i laboratori occorre telefonare o inviare una e-mail alla segreteria organizzativa per accreditarsi. Il Salone dell’Agroalimentare Ligure si terrà dal 12 al 14 maggio 2006 a Finale Ligure nel prestigioso Complesso Monumentale di Santa Caterina ubicato nel borgo medievale e seguirà i seguenti orari: venerdì 12 maggio dalle ore 16 alle 20; sabato 13 e domenica 14 maggio dalle ore 10 alle ore 20. La filosofia dell’evento si può sintetizzare nei seguenti punti: privilegiare la dimensione culturale delle produzioni agroalimentari liguri, intese come momento di scoperta, confronto e conoscenza; riconoscere l’esigenza di un consumo responsabile dei prodotti agroalimentari; porsi come una risposta credibile alle esigenze di un pubblico che non si percepisce come ‘consumatore tradizionale’, ma che sa ‘degustare’ i prodotti che acquista; valorizzare il territorio attraverso l’esposizione dei suoi prodotti. La manifestazione sarà ad ingresso libero. Itinerari Dei Profumi E Dei Sapori – Venerdì 12 maggio, alle ore 16. 30, si terrà la tavola rotonda sul tema: ‘Itinerari dei Profumi e dei Sapori nello spazio rurale della Liguria’ a cura della Regione Liguria quando si parlerà del grande patrimonio agricolo e gastronomico della Liguria, fatto di piccole realtà produttive le cui caratteristiche organolettiche sono fortemente connesse con le peculiarità del territorio di origine, produzioni di nicchia di alta qualità ma la cui quantità è piuttosto limitata. E in un mercato globale, dove però il consumo è sempre più attento e consapevole, le produzioni agricole possono competere e trovare un proprio spazio commerciale solo se emergono quei valori di tipicità e di qualità che le diversificano e contraddistinguono dal resto della produzione. La vocazione turistica della Liguria e il forte legame dell’agricoltura con le tradizioni locali, le risorse naturali e le bellezze paesaggistiche del territorio possono avere un ruolo positivo per la vitalità delle realtà rurali, offrendo all’agricoltura stessa un’importante opportunità di sviluppo. La tavola rotonda vuole essere un momento di confronto su di un disegno di legge la cui finalità è quella di valorizzare le produzioni attraverso l’individuazione e il riconoscimento di itinerari dal profumo e dal sapore ligure, in cui territorio e tradizioni enogastronomiche si legano in modo inscindibile. Si tratta di un lavoro sinergico che coinvolge tutti i settori economici del territorio e convogliare in unico progetto di sviluppo e di valorizzazione le categorie produttive che operano in uno stesso ambito territoriale. L’intento è quello di incentivare un turismo alternativo, che acquisisce le connotazioni del ‘viaggio’, sviluppando il desiderio di conoscere in modo più profondo un luogo, espressione di cultura, ambiente e tradizioni enogastronomiche. Www. Saloneagroalimentareligure. Org  .  
   
 

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