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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Ottobre 2007
 
   
  LAMBRO, BONI: PATRIMONIO AMBIENTALE DA TUTELARE

 
   
  Milano, 2 ottobre 2007 - "L´agenzia Interregionale per il fiume Po ha dimostrato nel corso della sua storia una particolare attenzione e un grande interesse per la riqualificazione e la messa in sicurezza del Po e dei suoi affluenti, procedendo a programmare annualmente una serie di interventi di manutenzione, collaborando attivamente con gli enti locali, con i Comuni e le amministrazioni provinciali". Lo ha detto il 28 settembre l´assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, presidente dell´Aipo, intervenendo ad Erba (Co), al primo degli incontri previsti nell´ambito dell´iniziativa "Le cinque giornate del Lambro", organizzata dall´amministrazione comunale. In programma cinque convegni, finalizzati alla riscoperta storica e alla riqualificazione del Po e dei suoi affluenti. Oggi il corso d´acqua, dopo decenni di incuria, vive una stagione di transizione, punta alla salvaguardia e al recupero ambientale, attraverso interventi che si sono concretizzati negli anni Ottanta, dopo la costituzione del Parco, con opere di collettamento e di depurazione delle acque reflue che ne hanno ridotto notevolmente l´inquinamento. "Iniziative come quella di oggi - ha continuato Boni - insieme ai progetti di educazione ambientale e conoscenza del territorio fluviale permettono di sensibilizzare e di incentivare quante più persone possibili alla riscoperta e alla riqualificazione dei nostri corsi d´acqua che, attraversando la Pianura padana, portano con sé ricordi e valori, creando un legame inscindibile con il territorio di appartenenza. Una sorta di memoria storica da tutelare". "Etimologicamente, Lambro significa ´fiume dalle acqua limpide´. Difficile, oggi, pensare a condizioni di questo tipo - ha concluso Boni - anche in considerazione del fatto che dopo gli anni ´50 sono aumentate le immissioni di scarichi domestici, industriali ed agricoli che, una volta trasferiti nel Po, rischiano di comprometterlo seriamente. Ecco perché è quanto mai importante intervenire, non solo per ripulire le acque ma anche per valorizzare le innumerevoli risorse, anche storiche e culturali, come rogge e borghi, che caratterizzano i territori attraversati dal Lambro". .  
   
 

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