Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 02 Ottobre 2007
 
   
  ASSESSORE DONAZZAN: “PIENA INTESA TRA VIGILI DEL FUOCO E PROTEZIONE CIVILE”

 
   
  Venezia, 2 ottobre 2007 - “E’ sorprendente che dopo due giorni (e due notti) di lavoro intenso per alleviare i forti disagi patiti dai cittadini della terraferma veneziana, in occasione delle intense precipitazioni del 26 novembre, capiti di sentir parlare di rivolte dei Vigili del Fuoco e di fallimento del coordinamento con la Protezione civile”. Ad dirlo è Elena Donazzan, assessore regionale alla Protezione Civile, che ricorda come “alla sala operativa unificata di Protezione civile, attivata con immediatezza alle 8 del 26 settembre, presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Mestre, e comprendente i rappresentanti di tutte le istituzioni competenti (Prefettura, Regione, Provincia, Comune, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia, eccetera) sono giunte progressivamente fino a 1200 richieste di intervento, da parte di amministrazioni pubbliche, aziende e cittadini”. “Bene - aggiunge l’assessore - alle 8 del 28 settembre tutte le richieste erano state evase, tutti gli interventi risultavano effettuati, salvo alcuni che, per la loro estensione e complessità, erano ancora in corso. Per compiere questo “miracolo” sono stati impiegati 600 vigili del fuoco e 700 volontari di protezione civile, organizzati in squadre, che si sono alternate nel corso delle due giornate. Le richieste di intervento sono state raccolte parte dal 115 dei Vigili del Fuoco e parte dalla Protezione civile, ma tutte sono state fatte confluire alla sala operativa unificata presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco”. “Le richieste - prosegue l’assessore Donazzan - venivano smistate alle squadre di intervento che, munite delle attrezzature necessarie (pompe, idrovore, gruppi faro, eccetera), si recavano sul posto indicato per eseguire gli interventi che, come detto, sono stati tutti eseguiti in 48 ore. Dopo gli allagamenti che hanno colpito la terraferma veneziana, la Regione condivide la scelta di nominare un commissario. I progetti ci sono, le risorse anche, ma capita troppo spesso che rimangano fermi per contrasti in sede locale da parte di chi deve rilasciare qualche nullaosta. Il commissario può superare questi ostacoli”. “Mi hanno stupito- afferma ancora l’assessore – le affermazioni del segretario regionale della Cisl dei Vigili del Fuoco perché sono inverosimili e così lontano dalla realtà, da pensare che non abbia seguito di persona gli interventi di queste ore (pare infatti fosse in ferie). Tutte le istituzioni (Stato, Regione, Provincia, Comune) hanno riconosciuto il ruolo che, ancora una volta, ha svolto l’intero Sistema di Protezione civile, con i suoi funzionari, i volontari e le loro organizzazioni, per essere a fianco dei cittadini nei momenti di necessità”. “Mi sono sentita con le istituzioni coinvolte, ed in particolare l’assessore alla Protezione Civile della provincia di Venezia, Amalia Lieta Smajato, che ha condiviso l’amarezza per una polemica costruita sul nulla e nel contempo siamo orgogliosi del lavoro svolto dai volontari e funzionari di Protezione Civile. Ora non ci resta che attendere che al più presto venga nominato il commissario straordinario”. .  
   
 

<<BACK