Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 02 Ottobre 2007
 
   
  DAL CONVEGNO “UN MONDO CON MENO DOLORE” EMERGONO INTERESSANTI DATI SUL CONSUMO DI OPPIOIDI IN ITALIA RISPETTO ALL’ANNO SCORSO, TUTTAVIA, SI REGISTRA UN TIMIDO MIGLIORAMENTO. SASSARI LA PROVINCIA PIÙ VIRTUOSA, SEGUITA DA PADOVA, BIELLA E VICENZA.

 
   
   Roma, 2 ottobre 2007 – Si è conclusa il 28 Settembre a Roma la seconda edizione del convegno “Un mondo con meno dolore: esperienze a confronto”, un grande evento che ha offerto agli esperti del settore un’opportunità unica di studio, confronto ed approfondimento sulle nuove proposte terapeutiche per combattere il dolore. Ad una prima sessione plenaria, sono seguiti specifici workshop focalizzati sul dolore oncologico, neuropatico, viscerale, post-operatorio sulle sindromi dolorose complesse, per fornire strumenti e spunti di riflessione mirati che possano risultare utili nella pratica clinica quotidiana. Nell’ambito del convegno sono stati inoltre presentati nuovi interessanti dati sul consumo degli analgesici oppioidi forti, farmaci raccomandati da Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ed Eapc (European Association for Palliative Care) per la cura del dolore moderato-severo. Sassari risulta la provincia italiana che da Dicembre 2006 a Luglio 2007 ha registrato il più significativo incremento nel consumo a valori di oppioidi per via orale, via di somministrazione raccomandata come prima scelta dalle Linee Guida Oms ed Eapc, che la definiscono efficace ed agevole. Non a caso, in occasione del recente aggiornamento del Prontuario Terapeutico Regionale della Sardegna, sono state citate l’Fda e le principali Linee Guida, che evidenziano “che la via transdermica non rappresenta la prima scelta per il controllo del dolore (…), ma una possibile alternativa all’utilizzo di morfina orale nei pazienti con dolore stabilizzato, in particolare in quelli impossibilitati ad assumere una terapia orale”. A livello italiano, il consumo di oppioidi orali è cresciuto di ben 3,62 punti percentuali, le province emiliane fanno la parte del leone in tale crescita. Piacenza, Bologna e Reggio Emilia crescono infatti di oltre 6 punti percentuali, anche grazie alla precisa opera di documentazione svolta dalla Commissione Regionale Farmaco della Regione Emilia Romagna, che ha emanato uno specifico documento dal titolo “Oppiacei per somministrazione transdermica”, nel quale si raccomanda di limitare l’utilizzo degli oppioidi transdermici alle “situazioni cliniche in cui non è possibile la somministrazione orale”. I dati sono emersi da una recente ricerca condotta dal Centro Studi Mundipharma sul consumo dei principali oppioidi forti utilizzati nella terapia del dolore (ossicodone Cr, morfina Cr, ossicodone+paracetamolo, fentanyl Tts e buprenorfina transdermica), sulla base di dati Ims Healthcare relativi al realizzo dell’industria farmaceutica da Gennaio a Luglio 2007 (Ims Mat Jul 2007). Anche le province toscane registrano un sensibile aumento nella spesa per gli analgesici orali: la Toscana è stata infatti una tra le prime regioni italiane ad impegnarsi nell’applicazione delle Linee Guida internazionali, promuovendo l’utilizzo degli oppioidi secondo la scala Oms e raccomandando la preferenza per la via di somministrazione orale. Padova, Biella e Vicenza seguono a ruota Sassari, registrando un consumo medio di oppioidi orali attorno al 35%, dato positivo, se si considera il miglioramento rispetto al 2006, ma ancora lontano dalla corretta applicazione delle raccomandazioni ufficiali. La maglia nera va alle province di Avellino, Matera, Teramo e Crotone, dove gli oppioidi orali costituiscono meno del 10% della spesa relativa agli oppioidi forti commercializzati. .  
   
 

<<BACK