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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Ottobre 2007 |
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IL CLUB DEGLI ORAFI SULLE TENDENZE DEL LUSSO MADE IN ITALY UN SALTO NEL FUTURO PER INTERPRETARE E ANTICIPARE LE EVOLUZIONI DEL MERCATO DELLA GIOIELLERIA
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Milano - Come sarà il settore orafo nel 2020? Quali saranno i suoi oggetti distintivi? Cosa esprimeranno? Quali emozioni sapranno suscitare? E i clienti? Questi i temi sui quali si sono trovati a riflettere i Soci del Club degli Orafi Italia, Associazione indipendente che unisce i principali protagonisti del settore orafo italiano rappresentativi dell’intera filiera della gioielleria, durante il workshop organizzato il 24 settembre, gentilmente ospitati nell’innovation center della società Ales Group Italia, dal titolo Le radici del futuro. Il confronto tra i Soci è stato disegnato e facilitato da Alberto Gennari di Architects of Group Genius, società di consulenza che aiuta le organizzazioni ad affrontare in tempi brevi le problematiche legate ad un’azienda o più in generale al settore di appartenenza della stessa. Architects of Group Genius ha lavorato, tra gli altri, per il World Economic Forum di Davos, l’Harvard Business School e il Club de Madrid, ha progettato per il Club degli Orafi un incontro volto a far emergere i problemi reali del settore offrendo ai Soci la possibilità di concentrarsi sulle problematiche attuali, di riflettere sul futuro della gioielleria italiana e di confrontarsi in maniera collaborativa su diversi temi strategici e sul ruolo oltre che sulla mission del Club. “Un modo nuovo per interpretare le tendenze del mercato, per essere un concreto supporto alle imprese e per valorizzare il gioiello italiano, non solo nei contenuti ma anche nel format – afferma Françoise Izaute, Presidente del Club degli Orafi Italia – Un vero e proprio laboratorio di idee, innovativo e originale ad alta valenza creativa che ha messo a confronto tutti i soggetti della filiera per capire come potrebbe cambiare il settore, per analizzare le dinamiche del mercato e per interpretare le tendenze socio-culturali nei prossimi anni. ” . |
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