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Notiziario Marketpress di
Mercoledě 03 Ottobre 2007 |
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MARCHE: STIPULATO A ROMA IL TERZO ATTO INTEGRATIVO DELL``ACCORDO DI PROGRAMMA "RICERCA E INNOVAZIONE"
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Roma, 3 ottobre 2007 - Il ministero dello Sviluppo Economico, il ministero dell``Universita` e della Ricerca e la Regione Marche hanno sottoscritto (venerdi` 28 settembre), a Roma, il Terzo Atto integrativo all``accordo di programma quadro "Ricerca e Innovazione". Il presidente Spacca spiega che l``Accordo prevede il finanziamento di progetti di ricerca applicata delle piccole e medie imprese (Pmi), con la collaborazione di giovani tecnologi e l´utilizzo di servizi specializzati e di strumentazioni di partner tecnologici. Il costo complessivo dell´intervento e` pari a 6,53 milioni di euro, coperto da risorse pubbliche (Delibera Cipe 3/2006) per 3,17 milioni di euro, da economie derivanti da precedenti Delibere Cipe per 0,09 milioni di euro, e da un cofinanziamento privato per 3,26 milioni di euro. Finalita` dell´intervento e`, in particolare, la promozione di nuove conoscenze e competenze a supporto del trasferimento tecnologico nelle Pmi, in particolare per la realizzazione di progetti di ricerca applicata che prevedano la collaborazione di giovani tecnologi (laureati e laureandi) e l´utilizzo di servizi specializzati e di strumentazioni scientifiche e tecnologiche di universita`, enti pubblici di ricerca, centri per l´innovazione e il trasferimento tecnologico. L´intervento riprende la positiva esperienza del Programma regionale delle azioni innovative (Prai) negli anni 2003-2004, e si pone in coerenza sia con il Programma operativo regionale Fesr 2007-2013 che con il prossimo Piano regionale delle attivita` produttive. E´ prevista una concertazione settoriale nell´ambito del Tavolo delle politiche produttive. Spacca sottolinea che questo intervento potra` giocare un ruolo rilevante nel contesto delle politiche regionali a sostegno della ricerca applicata e dell´innovazione tecnologica. E´ anche da sottolineare la messa a frutto dell´esperienza accumulata con l´utilizzo delle risorse derivanti dalle precedenti Delibere Cipe, destinate a progetti di ricerca, realizzati sia dalle Pmi per la ricerca industriale e lo sviluppo precompetitivo (Legge 598/94), sia dagli Atenei riguardo all´innovazione nelle piccole e medie imprese - con particolare attenzione ai settori produttivi di specializzazione regionale o in congiuntura economica sfavorevole ´ e alla tutela e al miglioramento ambientale. Si tratta quindi di un ulteriore passo nell´utilizzo del Fondo Aree Sottoutilizzate, programmato dalla Delibera Cipe 3/2006, in particolare a favore dello sviluppo e dell´innovazione nel contesto imprenditoriale regionale, valorizzando sia le economie registrate nella gestione delle precedenti Delibere Cipe, sia la condivisione con gli investitori privati. . |
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