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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Ottobre 2007
 
   
  CRESCE L’EXPORT DI MARMI ITALIANI NEI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO. PANORAMA STABILE CHE REGISTRA UN AUMENTO DEI VALORI PER I PRODOTTI PREGIATI E UNA CONTRAZIONE DEI VOLUMI PER I MATERIALI A BASSO VALORE AGGIUNTO.

 
   
   Carrara, 4 ottobre 2007 - Nei primi sei mesi del 2007 l’export di marmi, graniti ed altre pietre, scavati o trasformati in Italia, ha fatto registrare una situazione di sostanziale parità in confronto con il medesimo periodo dello scorso anno. Sono state esportate, infatti, 2. 258. 743 tonnellate di materiali grezzi e lavorati per un valore di 932. 486. 624 euro con un incremento del +2,27 in valore e una contrazione di -5,84% nelle quantità rispetto al periodo gennaio giugno del 2006. Lo rende noto l’Internazionale Marmi e Macchine Carrara che, come di consueto, ha elaborato i dati Istat relativi al semestre confrontandoli con le rilevazioni dello stesso periodo del 2006. Il segno negativo nelle quantità esportate è dovuto principalmente alla contrazione dell’export di granulati e polveri di marmo proseguendo un trend annunciato nei primi mesi dell’anno perché si valutano solo le voci più importanti dell’export, quelle relative alle pietre lavorate e grezze, i numeri migliorano sensibilmente e si passa a un +2,9 per i valori, e +4,8 per i volumi (vedi tavola allegata). In questo panorama sono particolarmente positivi i dati relativi ai marmi e travertini e alle altre pietre lavorate, mentre i graniti lavorati chiudono il semestre con un saldo leggermente negativo, soprattutto sui volumi. Anche le importazioni hanno avuto un semestre di crescita, grazie ad un cambio favorevole dell’euro sul dollaro tanto che sulla voce principale, quella dei graniti in blocchi e lastre, i dati dei volumi sono di leggerissima crescita (+0,85% ) mentre quelli dei valori sono in calo ( -3,71% ) ed è bene ricordare che a giugno non si era ancora raggiunto l’apprezzamento valutario dell’euro registrato con la crisi dei mutui subprime americani. A proposito del mercato nordamericano il comportamento nel primo semestre 2007 prosegue l’andamento già in corso nell’area dove, soprattutto per i graniti e i marmi lavorati, già nel corso del 2006 si erano manifestati segnali di cambiamento relativi al mix di prodotti importati e si consolida complessivamente il segno negativo delle voci più importati anche se i valori “tengono” rispetto ai volumi. Per l’export italiano verso gli Stati Uniti si registra, infatti, sulle voci più importanti, un -13,4% in quantità e -8,3% in valore, a riprova che il cambio favorevole dell’Euro influisce e che compensa in parte le dinamiche di prodotto. I marmi lavorati si comportano meglio, perchè su questa voce si rileva un -3,3% sui volumi, ma anche un +3,7% sui valori mentre i graniti hanno un calo più brusco e uniforme. Si avvertono i primi segni di incertezza anche per l’Unione Europea, dove per le voci maggiori le quantità sono pressoché stabili ed i valori complessivi salgono del +4,4%; da notare, nello stesso tempo, che il mercato più importante, la Germania, evidenzia una lieve flessione sui valori che è leggermente superiore per i volumi e riguarda soprattutto i lavorati, sia di marmo, dove il valore medio sale, sia per il granito sia, ma in misura superiore, per i marmi. Ancora qualche riflessione sui singoli paesi con il Regno Unito che nel primo semestre aumenta l’import dei lavorati di marmo, ma il mercato inglese non è certo a pari di quello tedesco; siamo a circa 31 milioni e mezzo di euro, contro i 103 milioni e 600 mila euro di quello tedesco. In espansione l’export verso l’Europa non comunitaria, con un volume di affari superiore ai 100 milioni di euro, ma si tratta di mercati abbastanza giovani, ad eccezione della Svizzera che ha importato per 46 milioni di Euro con un saldo di crescita tanto nelle quantità (+13,7%) quanto nei valori (+8,8%). Si consolida il mercato russo con oltre 20 milioni di euro con un export italiano basato soprattutto sui marmi lavorati e con un aumento di oltre 26 punti percentuali sempre rispetto allo stesso periodo del 2006 e con un trend di crescita costante. Nelle aree extraeuropee cresce l’export verso l’India di oltre il +22%, ma il livello del fatturato è ancora basso (13 milioni di euro), mentre la Cina ha assorbito nel semestre soprattutto marmi grezzi e semigrezzi per 20 milioni di euro. Lo stesso vale per l’Africa, che cresce non solo al nord, finalmente, e che apprezza soprattutto marmi e travertini lavorati mentre le esportazioni di blocchi di marmo e travertino verso quest’area si restringono ai Paesi della sponda mediterranea e crescono del +19% in quantità e del +24% in valore. Resta stabile su quote basse, anche se in espansione, il sud America, mentre sul Medio Oriente la situazione cambia molto a seconda dei Paesi ma si evidenza un quadro complessivo di ulteriore contrazione sui volumi con crescita sui valori perché, tradizionalmente, su quest’area, viene privilegiata la qualità specifica delle forniture. Esemplare il quadro dell’export verso l’Arabia Saudita in cui le forniture calano mentre cresce il valore medio delle sue importazioni di marmo mentre gli Emirati Arabi Uniti da soli “valgono” ormai più del Regno Unito e sono in ulteriore espansione. Le importazioni mostrano un andamento più lineare anche se strettamente legate alla fase di apprezzamento dell’euro sul dollaro. Le voci maggiori fanno rilevare oltre 1 milione e 200 mila tonnellate per oltre 235 milioni di euro, e ancora, come sempre, il granito in blocchi ne costituisce la voce maggiore. Crescono sensibilmente anche le importazioni di lavorati, sia di marmi che di graniti (questi in misura minore). I paesi più importanti sono quelli abituali, con una presenza in crescita di Egitto (marmi), e India (graniti). In leggero calo il Brasile e il Sud Africa, mentre nelle importazioni dalla Cina crescono i lavorati, soprattutto di granito.
Export
Italia - Tutti I Paesi 2006 2007 Diff. % 2007/2006
Gennaio-giugno 2006/2007 tonn. Euro tonn. Euro % Qt. à % Val.
Marmo Blocchi E Lastre 436. 347 83. 529. 435 487. 537 92. 605. 149 11,73 10,87
Granito Blocchi E Lastre 88. 436 22. 675. 352 95. 769 21. 700. 312 8,29 -4,30
Marmo Lavorati 496. 894 356. 800. 390 517. 414 380. 377. 715 4,13 6,61
Granito Lavorati 447. 077 386. 456. 445 433. 354 377. 733. 632 -3,07 -2,26
Altre Pietre Lavorati 93. 157 18. 116. 488 103. 665 20. 157. 358 11,28 11,27
Subtot Blocchi, Lastre e Lavorati 1. 561. 911 867. 578. 110 1. 637. 739 892. 574. 166 4,85 2,88
Granulati E Polveri 736. 746 34. 516. 896 555. 286 31. 750. 520 -24,63 -8,02
Subtot con Granulati e Polveri 2. 298. 657 902. 095. 006 2. 193. 025 924. 324. 686 -4,60 2,46
Ardesia Grezza 632 470. 165 1. 047 654. 594 65,67 39,23
Ardesia Lavorata 8. 855 5. 889. 602 8. 837 5. 376. 125 -0,20 -8,72
Pietra Pomice 90. 683 3. 359. 161 55. 834 2. 131. 219 -38,43 -36,56
Totale 2. 398. 827 911. 813. 934 2. 258. 743 932. 486. 624 -5,84 2,27
Import
Italia - Tutti I Paesi 2006 2007 Diff. % 2007/2006
Gennaio-giugno 2006/2007 tonn. Euro tonn. Euro % Qt. à % Val.
Marmo Blocchi E Lastre 299. 396 46. 636. 406 369. 222 53. 012. 316 23,32 13,67
Granito Blocchi E Lastre 849. 333 190. 363. 331 856. 554 183. 309. 534 0,85 -3,71
Marmo Lavorati 37. 665 19. 229. 931 53. 928 22. 769. 653 43,18 18,41
Granito Lavorati 77. 519 27. 897. 900 82. 937 29. 811. 658 6,99 6,86
Altre Pietre Lavorati 63. 841 8. 719. 505 65. 634 9. 100. 891 2,81 4,37
Subtot Blocchi, Lastre e Lavorati 1. 327. 754 292. 847. 073 1. 428. 275 298. 004. 052 7,57 1,76
Granulati E Polveri 168. 230 11. 191. 707 247. 466 11. 169. 148 47,10 -0,20
Subtot con Granulati e Polveri 1. 495. 984 304. 038. 780 1. 675. 741 309. 173. 200 12,02 1,69
Ardesia Grezza 4. 309 692. 857 6. 095 1. 138. 050 41,45 64,26
Ardesia Lavorata 7. 427 7. 073. 389 11. 920 8. 571. 078 60,50 21,17
Pietra Pomice 5. 638 606. 609 3. 084 330. 585 -45,30 -45,50
Totale 1. 513. 358 312. 411. 635 1. 696. 840 319. 212. 913 12,12 2,18
Carrara, 3 ottobre 2007 . .
 
   
 

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