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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Ottobre 2007 |
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MILANO, TRASPORTO MERCI: SPOSTARE LE OPERAZIONI NELLE ORE SERALI E NOTTURNE, CON LA DISTRUBUZIONE INCENTRATA SU GRANDI PIATTAFORME LOGISTICHE
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Milano, 4 ottobre 2007 - La disciplina in vigore a Milano del carico e scarico merci va cambiata, spostando le operazioni in orari notturni, serali o di prima mattina e pianificando il territorio in funzione della distribuzione merci, attraverso piattaforme logistiche, vale a dire grandi depositi per lo stoccaggio e la consegna delle merci. Proposte, obiettivi, suggerimenti di questa rivoluzione della mobilità commerciale sono stati illustrati ieri in una conferenza stampa sulla base di una mozione trasversale (primi firmatari Aldo Ugliano dell’Ulivo e Fabio Altitonante di Forza Italia) che ha ottenuto l’adesione di consiglieri di vari gruppi, da Marilena Adamo, Capogruppo dell’Ulivo, a Basilio Rizzo, Lista Fo, Marco Osnato, An, a Maurizio Baruffi dei Verdi. “Apriremo un confronto con le categorie - ha annunciato Aldo Ugliano, Ulivo - partendo da un dato di fatto molto serio: oggi la quota di polveri sottili, pm10, emessa dal trasporto merci a Milano è pari dal 32 per cento del totale: percentuale aggravata ulteriormente dal fenomeno della sosta in doppia fila dei furgoni per il deficit dello spazio destinato alla sosta in tutta la città”. Gli orari di carico e scarico merci oggi sono liberi in città, ad eccezione della Cinta dei Bastioni dove, invece, le operazioni sono ammesse dalle 10 alle 20. Per il traffico commerciale Baruffi ha proposto l´uso delle 8 stazioni del Passante, oggi quasi del tutto inutilizzate, mentre Altitonante ha affacciato la possibilità di incentivi tariffari a chi accetta le modifiche di orario. In altre città europee, come Londra, Parigi, Barcellona, il carico e scarico merci si svolge in ore serali e notturne proprio per decongestionare il traffico che a Milano è responsabile della produzione di polveri sottili nella misura del 72 per cento. Questa situazione comporta l’assunzione di decisioni forti, pur prevedendo una gradualità degli interventi. Non solo cambi di orario, dunque, in futuro ma anche una diversa disciplina nella distribuzione delle merci, con l’utilizzo di nuove tecnologie per la gestione e lo scambio delle informazioni sul movimento dei mezzi commerciali. Un ruolo importante a questo riguardo potrà essere assunto dalle piattaforme logistiche. Quattro poli, al riguardo, sono previsti fuori città, legati in particolare alle ferrovie, e 4 all´interno del tessuto urbano. Da metà ottobre, intanto, con l´avvio sperimentale del ticket d´ingresso sui Bastioni, le porte elettroniche sui 41 varchi cominceranno a verificare l´entità del traffico commerciale in entrata nel cuore della città. . |
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