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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Ottobre 2007
 
   
  GIAPPONE ED EUROPA INCONTRI TRA CULTURE NELL’ETÀ CONTEMPORANEA SIMPOSIO 8 OTTOBRE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

 
   
   Pavia, 4 ottobre 2007 - Il sorgere e il rapido intensificarsi delle relazioni tra Europa e Giappone a partire dalla seconda metà dell’Ottocento sono al centro del simposio che si tiene l’8 ottobre (ore 9,30) nell’Aula grande della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pavia, al quale parteciperanno anche il Console Generale del Giappone in Italia, H. Azuma e il direttore dell’Istituto Giapponese di Cultura (Japan Foundation) K. Takada. Il convegno prende in esame quella fase cruciale dei contatti tra Giappone ed Europa che iniziò, a metà del secolo Xix, con la decisa apertura del primo alle tecniche e al pensiero occidentali. “Le tangenze che ne derivarono sul medio periodo – spiega Kuniko Tanaka, docente dell’Università di Pavia e organizzatrice del convegno - furono assai marcate: l’intelligenza nipponica, assimilatrice e creativa, determinò un rapidissimo sviluppo, grazie ai rinnovati assetti politico giuridici all’imponente apparato industriale, alla diffusissima alfabetizzazione, alla messa in opera di capillari ed efficienti strutture logistiche. Il potenziale accumulato nei due secoli precedenti, la coesione dei gruppi, il mantenimento di robuste tradizioni costituirono ulteriori fattori di progresso. Le relative articolazioni interne, insieme ai concreti scambi con gli europei e i conseguenti riflessi su questi ultimi vengono indagati durante i lavori del convegno. ” Il Simposio ripropone anche di illustrare alcuni lati della cultura giapponese contemporanea dalle antiche ascendenze, tipiche soprattutto di Kyoto, la capitale del paese dal 794 al 1867, oltre che di fornire uno spaccato della cultura giovanile giapponese, in cui la web e i manga non sono scindibili dal vissuto quotidiano. La proiezione del film animato di Hayao Miyazaki Il mio vicino Totoro completerà la giornata, mostrando una realtà artistica spesso paragonata a Disney, ma in realtà molto dissimmetrica per ispirazione, forme espressive, concezione della vita. Il Simposio si avvale degli interventi di professori e studiosi di Università legati a Pavia, e costituisce una testimonianza delle notevoli virtualità insite nell’approfondimento e nell’insegnamento della lingua e della cultura giapponesi presso il nostro Ateneo. Lo studio della lingua e della cultura nipponiche fu inaugurato a Pavia presso la Facoltà di Scienze Politiche, grazie al professor Vittorio Beonio Brocchieri e al lettore Toguchi Kosaku. Il Centro Studi per i Paesi Extra-europei, allora sollecitamente fondato, ricevette un nuovo impulso da Paolo Beonio Brocchieri e dai cospicui finanziamenti della famiglia Bonacossa. I contatti anche economici tra Pavia e il Giappone sono invece molto più antichi: si ha testimonianza di una ambasceria giapponese che durante il secolo Xvi ebbe modo di ammirare la celebre Certosa. E si potrebbero menzionare anche i semai che, appena prima e dopo l’Unità d’Italia, da aree non discoste rispetto alla città sul Ticino, si recarono nel lontano paese ad acquistare il seme di bachi da seta, per contrastare la crisi della pebrina e sospingere, mediante l’industria leggera di delicati tessuti, la crescita economica della nostra regione. .  
   
 

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