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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Ottobre 2007
 
   
  REGIONE LAZIO E TOSCANA INSIEME A DIFESA DELLA BIODIVERSITÀ PRESTO UN PROTOCOLLO D’INTESA PER ATTIVARE UN’UNITÀ SPECIALISTICA

 
   
   Firenze - «Regione Lazio e Regione Toscana in prima fila per contrastare il fenomeno del bracconaggio. A breve sarà siglato infatti un protocollo d’intesa tra i due enti e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, per l’attivazione di un’unità specialistica di medicina forense e veterinaria, con il compito di adempiere alle attività diagnostiche e ricerca su specie selvatiche, sia terresti che marine, e di fornire supporto tecnico e scientifico alle indagini medico legali promosse dalle autorità giudiziarie per la repressione di atti di bracconaggio e uccisione illegali di animali domestici». Lo annunciano in una nota Filiberto Zaratti e Marco Betti rispettivamente Assessore all’Ambiente della Regione Lazio e Assessore alle Aree Protette e Biodiversità della Regione Toscana «La tragica morte di cinque esemplari di Orso Marsicano nel parco Nazionale d’Abruzzo e Molise - ricordano i due assessori regionali - pone l’urgenza di adottare strumenti efficaci per contrastare fenomeni come il bracconaggio e per la conservazione di specie animali protette minacciate». «Non dobbiamo dimenticare che Lazio e Toscana vantano un sistema di aree naturali protette tra i più vasti e articolati dell’intero territorio nazionale - aggiungono Zaratti e Betti - e per questo le due regioni hanno fissato come obiettivi strategici della programmazione economica 2007-2013 la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità con azioni mirate al contrasto della perdita di biodiversità». «Il protocollo d’intesa per il progetto di attivazione dell’unità specialistica – concludono Betti e Zaratti - sarà uno strumento importante per perseguire questi obiettivi e rafforzare il sistema delle tutele ambientali dei parchi». .  
   
 

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