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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Ottobre 2007
 
   
  SEMINARIO SU COOPERAZIONE DECENTRATA IN PREPARAZIONE III CONFERENZA ITALIA - AMERICA LATINA

 
   
   Perugia, 4 ottobre 2007 - "La cooperazione decentrata riveste un ruolo fondamentale nel rilancio delle relazioni tra Italia e America Latina e con il seminario che si svolge oggi (3 ottobre ) a Perugia intendiamo stimolare un confronto sugli obiettivi e sulle sfide che è chiamata ad affrontare, in preparazione della Iii Conferenza nazionale che si terrà il 16 e 17 ottobre a Roma". Lo ha sottolineato Giampiero Rasimelli, del Servizio Relazioni internazionali della Regione Umbria, introducendo i lavori del seminario in corso alla Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni, alla presenza del sottosegretario del ministero degli Affari Esteri Donato Di Santo, con delega per l´America Latina. All´incontro, al quale è intervenuto alle 16,30 la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, hanno preso parte esponenti dei governi di Brasile e Argentina, amministratori delle Regioni che con l´Umbria hanno attivato progetti di cooperazione, di Comuni e Province, rappresentanti degli organismi di cooperazione internazionale, dell´associazionismo e del volontariato, di organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e di impresa, istituzioni formative e culturali. Al seminario, che è stato promosso da ministero degli Affari esteri, Regione Umbria, "Cespi" (Centro studi di politica internazionale) e "Istituto Italo - Latino americano", è stato illustrato, tra l´altro, l´accordo di collaborazione che la Regione Umbria porta avanti dal 2004, insieme alle Regioni Emilia Romagna, Marche, Toscana alle quali si è unita lo scorso anno la Liguria, con la Repubblica federale del Brasile. "Una esperienza innovativa che ha coinvolto simultaneamente più amministrazioni regionali che hanno conferito all´Umbria il ruolo di capofila - ha spiegato Marina Cecilia Sereni, del Comitato di gestione del ´Programma Brasile´ - e che fa leva sul partenariato territoriale, cioè su quella pratica di governo e pubblica amministrazione che, coinvolgendo soggetti pubblici e privati, vuol favorire la coesione sociale ed economica tra territori". È stato realizzato un progetto triennale, coordinato da "Sviluppumbria", articolato in quattro filoni: sviluppo economico locale, economia della cultura, politiche sociali e cooperativismo. "I settori individuati per lo sviluppo economico - ha spiegato Sereni - sono assistenza alla costituzione di consorzi intermunicipali, agenzie di sviluppo e centri servizi; interventi nelle filiere legno-mobile, energie rinnovabili, filiera integrata turismo-artigianato-gastronomia-cultura; agroindustria, meccanica, carne-cuoio". "Il progetto - ha aggiunto Sereni - ha un budget di un milione e 450mila euro cofinanziato per oltre la metà con risorse finanziarie proprie dalle cinque Regioni, cui va sommato un rilevante contributo in termini di risorse umane messe in campo dalle Regioni e dalle loro Agenzie, ha contribuito a mettere insieme un più vasto programma, individuando priorità tematiche e territoriali in maniera condivisa e prevedendo azioni specifiche che in parte sono già in via di realizzazione e in parte saranno realizzate attivando meccanismi di finanziamento locali, bilaterali e multilaterali". Tra le ultime iniziative realizzate, è stato ricordato lo svolgimento dell´edizione brasiliana di "Umbria Jazz" nel settembre 2006. "Ha segnato - ha detto la rappresentante del Comitato di gestione del ´Programma Brasile´ - il momento di avvio di un ambizioso programma culturale per il 2007/2008 che prevede la collaborazione delle istituzioni brasiliane ed italiane volta a garantire la maggiore visibilità ad entrambi i territori nei rispettivi Paesi". .  
   
 

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