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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Maggio 2006
 
   
  USA / WILD BILL HICKOK DAYS A DEADWOOD, SOUTH DAKOTA. DAL 15 AL 18 GIUGNO 2006, QUATTRO GIORNI DI FESTA PER RIVIVERE IL MITO DEL WEST

 
   
  “Il sole è alto all’orizzonte. Due uomini si studiano, si scrutano, si osservano. Sono uno di fronte all’altro. Pochi polverosi metri li separano. Il tempo è come sospeso. Un silenzio irreale avvolge l’orizzonte. L’attenzione è concentrata sulle mani, tese, nervose. Le dita si muovono quasi impercettibilmente, una dopo l’altra, come accarezzando lo spazio rarefatto attorno alla fondina. Si attende solo il colpo decisivo. Si alza un alito di vento. Il clangore di una bottiglia che rotola rompe il fragoroso silenzio. ” Potrebbe essere il set di un film di Sergio Leone. Ma anche una delle tante scene a cui potreste assistere a Deadwood, questa estate dal 15 al 18 giugno 2006, durante i Wild Bill Hickok Days. Già perché, ogni anno, in questa piccola cittadina del South Dakota si celebra uno dei più grandi personaggi della storia del West. Da venerdì a domenica tre giornate per rivivere l’atmosfera dei tempi eroici, quando giocatori d’azzardo, minatori, banditi e altri uomini senza molti scrupoli si aggiravano per le storiche vie di Deadwood, la città fuori dalla legge. Fondata nel 1875, fu teatro dell’ultima grande corsa all’oro d’America. Il prezioso metallo era stato scoperto proprio in quell’anno tra le Black Hills in pieno territorio indiano. Per lungo tempo non riconosciuto dal governo Americano, l’insediamento fu il naturale ricettacolo di ogni sorta d’avventuriero e di attività al limite della liceità. Un vera icona del selvaggio West. La manifestazione, che ricrea l’atmosfera di quei tempi, prevede concerti dal vivo, parate in costume e varie competizioni di discipline legate all’epopea del West. Tra le gare in calendario da segnalare il Cow Boy Fast Draw World Championship, per stabilire il più veloce pistolero del globo ed esibizioni di Gun Spinning, dove abilissimi cowboy dimostrano la loro destrezza nel far roteare revolver in funamboliche evoluzioni degne del miglior giocoliere con clavette. Per tutti e tre i giorni numerose comparse si aggirano, poi, per le strade di Deadwood proponendo scene di vita quotidiana del tempo di Wild Bill. Tra gli ospiti anche alcuni attori della fortunata serie televisiva ‘Deadwood’, dedicata alla storia della città delle Black Hills e in onda su Sky. L’evento ricorda l’ultimo periodo della vita di Wild Bill, che proprio a Deadwood incontrò il proprio destino. Era il 2 agosto 1876 quando Hickok si recò a giocare nel suo locale preferito: il Nuttal & Mann’s ‘Saloon No. 10’. Quella volta la sua solita sedia nell’angolo era già occupata e Wild Bill si dovette accontentare di sistemarsi a un tavolo con le spalle rivolte all’entrata. L’imprudenza risultò fatale a Hickock. Mentre Wild Bill era intento a spillare le carte una a una, un certo Jack Mccall gli scaricò alle spalle i due colpi della sua calibro 45. Tra le dita Hickok stringeva ancora una doppia coppia: due assi e due otto, entrambe di picche e di fiori. Da quel giorno la combinazione guadagnò il sinistro nome di ‘Dead man’s hand’, la mano del morto. Con lui se ne andava uno dei più abili pistoleri della storia del West, uno dei personaggi più discussi e noti dell’epopea della frontiera. Uomo di legge, scout dell’esercito, showman, compagno di Buffalo Bill, ma anche avventuriero, giocatore accanito, grande bevitore e uomo indurito alla violenza della frontiera, Wild Bill fu sepolto a Deadwood dove ancora riposa nel Mount Moriah Cemetery. Accanto a lui, Calamity Jane, che nelle sue ultime volontà chiese di essere sepolta vicino a Hickok. Si erano conosciuti al tempo degli spettacoli con Buffalo Bill e, forse, qualcosa in più di una fraterna amicizia era nata tra loro. Come molti episodi della vita di Wild Bill, il confine tra realtà e leggenda è sfumato e impalpabile e anche questo ha da sempre contribuito alla creazione della leggenda. I Wild Bill Hickok Days sono una straordinaria occasione per intraprendere un viaggio alla scoperta dell’epopea del vecchio West. La stessa Deadwood offre spunti unici al viaggiatore che vuole rivivere gli anni della frontiera: dal fatidico Saloon No. 10 ai numerosi altri edifici storici che si allineano lungo la celebre Main Street, dove si possono trovare anche antichità e memorabilia del West. Tra i celebri personaggi che hanno calpestato le sue polverose strade, oltre a Calamity Jane e Wild Bill, si contano la guida e amico fraterno di Hickok, Colorado Charlie Utter, gli uomini d’affari Seth Bullock e Sol Star e il famigerato Al Swearengen, proprietario di una sala da ballo dalla dubbia moralità situata all’incrocio tra Main e Wall Street. Tutti personaggi familiari agli appassionati del West e agli aficionados della serie Deadwood Ma non solo: l’intera regione del South Dakota sud-occidentale è stata scenario di alcuni dei più famosi episodi della Grande Guerra Indiana, provocata proprio dalla illegale invasione dei cercatori d’oro nei territori Indiani. Tra le sue terre, nelle Black Hills, nelle Badlands e nelle praterie che le circondano hanno cavalcato Toro Seduto, Nuvola Rossa e Cavallo Pazzo, il Generale Custer ed il Settimo Cavalleggeri. Spostandosi più a ovest si può, poi, raggiungere il Wyoming e assistere, il 22 e il 23 giugno al Cowboy Festival, organizzato in occasione delle celebrazioni per il Centenario del Devils Tower National Monument. Proseguendo nella stessa direzione si raggiunge Cody, dove si trova il Buffalo Bill Historical Center, per terminare il viaggio, magari, con uno dei tanti Powwow organizzati presso la riserva Wind-river dagli Indiani Arapaho e Shoshone. L’entrata ai Wild Bill Hicock Days è gratuita e i luoghi dove si svolgono le manifestazioni sono tutti accessibili. Www. Deadwood. Org  - www. Realamerica. It  – www. Rmi-realamerica. Com  .  
   
 

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