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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Ottobre 2007
 
   
  STEFANEL: COMUNICAZIONE SONEGO IN GIUNTA SU LIGNANO SABBIADORO

 
   
 

Trieste, 8 ottobre 2007 - L´assessore regionale alla Pianificazione territoriale Lodovico Sonego ha presentato oggi, nel corso della seduta di Giunta svoltasi il 5 ottobre ad Udine, una sua nota riguardante la situazione di Lignano Sabbiadoro ed una relazione redatta dal direttore centrale alla Pianificazione territoriale, Energia, Mobilità e Infrastrutture di trasporto della Regione, Dario Danese. Di seguito i testi. "In questi giorni la stampa ha riferito di una inchiesta della magistratura su presunti illeciti che sarebbero stati commessi anche a Lignano e che vedrebbero coinvolti vari soggetti fra cui esponenti della ditta Stefanel. La stampa, pur in modo frammentario, ha riferito inoltre che la Magistratura avrebbe in animo di approfondire l´eventuale coinvolgimento della Regione Friuli Venezia Giulia in un non meglio precisato accordo di programma. Le informazioni giornalistiche sono molto vaghe e non permettono una conoscenza dei fatti. La delicatezza della materia in sé e soprattutto la particolare stagione politica richiedono a mio avviso il massimo di informazione in modo tale che la Giunta regionale possa collegialmente conoscere in modo attendibile, per quanto noto alla Direzione pianificazione territoriale, energia, mobilità e infrastrutture di trasporto, le questioni di cui si parla sugli organi di stampa e possa anche definire i comportamenti amministrativi più opportuni per assicurare trasparenza e rispetto delle norme. Quanto al coinvolgimento della Regione in accordi di programma urbanistici con il Comune di Lignano ho chiesto al direttore della mia Direzione di preparare una relazione che ricostruisce lo stato dell´arte. Allego il documento alla presente comunicazione affinché la Giunta ne sia a conoscenza. Desidero inoltre informare l´esecutivo che prima delle vacanze estive il signor Sandro Fasulo si è rivolto alla mia segreteria qualificandosi come esponente della ditta Stefanel per chiedere un incontro con l´assessore. L´incontro è avvenuto nel mio ufficio a Trieste il giorno 31 luglio con le modalità con cui ho la consuetudine di ricevere collaboratori e pubblico: a porte aperte. Ho infatti l´abitudine di tenere sempre aperta la porta che separa la mia stanza da quella nella quale lavorano le mie segretarie e lo stesso dicasi per la porta che separa la mia stanza dal salottino nel quale sono sedute le persone che fanno anticamera. Il signor Fasulo si è presentato come professionista che rappresenta gli interessi della ditta Stefanel con particolar riferimento ad una area sita in Lignano di proprietà della Stefanel stessa. L´ospite ha esordito dicendo che il suo mandante desidera ampliare il campo da golf che già possiede in adiacenza all´area in oggetto, ma che il programma è impedito da una previsione urbanistica che prescrive una strada che starebbe nel bel mezzo dell´ampliamento del golf. Per queste ragioni la Stefanel proponeva un accordo di programma urbanistico finalizzato allo spostamento del tracciato della strada nell´ambito della sua stessa proprietà. Ho risposto al signor Fasulo che l´idea di un ampliamento del golf sarebbe coincidente con le politiche generali di attrazione turistica della Regione, che lo spostamento della viabilità nell´ambito della proprietà Stefanel sarebbe dovuto essere affrontato dal Comune nell´ambito delle sue politiche urbanistiche. Quanto all´accordo di programma ho precisato che la Regione ha l´abitudine di non fare mai intese di tale natura su proposta di privati ma esclusivamente su iniziativa di soggetti pubblici e sulla base di comprovate finalità pubblicistiche che giustifichino un interesse regionale dell´atto urbanistico. Il signor Fasulo mi ha a questo punto informato che Stefanel avrebbe gradito un accordo di programma per consentire che l´area sulla quale si dovrebbe ingrandire il golf, già dotata di una consistente capacità edificatoria, possa ottenere il vantaggio di ulteriori duecentomila metri cubi di edificazione per un grosso hotel e seconde case. Ho replicato con atteggiamento dissuasivo dicendo che un tale sviluppo della residenza non coincide con le politiche regionali di riqualificazione turistica di Lignano e che, pur in assenza di una istruttoria tecnica, non potevo che manifestare forti riserve politiche sul progetto. Ho ulteriormente ribadito che la Regione non fa accordi di programma se non sulla base dei presupposti già richiamati e ho aggiunto che in ossequio ai principi della nuova legge urbanistica un intervento di tale natura non potrebbe essere pianificato in via esclusiva da Lignano ma richiederebbe un approccio di copianificazione di area vasta e necessiterebbe pertanto dell´assenso dei Comuni limitrofi. L´incontro si è concluso in questo modo e l´ospite non si è più fatto vivo".
Relazione del direttore centrale, dott. Dario Danese
Egregio Signor Assessore, faccio seguito alla Sua richiesta di relazionare in merito ai rapporti intercorsi tra la Direzione centrale pianificazione territoriale, energia, mobilità e infrastrutture di trasporto e il Comune di Lignano Sabbiadoro avventi ad oggetto l´attivazione di accordi di programma prevedenti, tra l´altro, azioni ed interventi finalizzati al raggiungimento di un obiettivo di interesse sovracomunale tra cui anche eventuali varianti allo strumento urbanistico generale comunale. Il Comune di Lignano Sabbiadoro, sulla base di quanto risulta agli atti del protocollo della Direzione, ha prospettato l´esigenza di attivare un accordo di programma ai sensi degli articoli 19 e 20 della Lr 7/2000 in data 30. 11. 2006 per la realizzazione "nei prossimi anni di un nuovo edificio destinato a stazione media dei carabinieri, un nuovo edificio destinato a punto di primo soccorso con i relativi servizi (parcheggi, aree di sosta ecc. ), dimensionati nella scala adeguata all´importanza della località turistico balneare". Tale richiesta viene avanzata dal Comune di Lignano anche in correlazione a un contributo regionale pluriennale, disposto con delibera giuntale n. 1640 dd 25. 6. 2004, per la realizzazione della nuova stazione media dei carabinieri, nonché in relazione ad ulteriore contributo decennale disposto in attuazione dell´articolo 5 della Lr 2/2006 (legge finanziaria per l´anno 2006) per la realizzazione del punto di primo soccorso. Il Comune ha riassunto il promovimento dell´ipotizzato accordo di programma con una nota dd 19. 6. 2007 inviata alla Direzione generale e allo scrivente presentando un´articolata relazione sullo stato di attuazione dell´iniziative e sui tempi di attuazione degli interventi, chiedendo di valutare "la sussistenza dell´interesse regionale a partecipare al proposto accordo, in relazione al quale il Comune si propone in qualità di soggetto promotore". Del prospettato accordo di programma il Comune di Lignano oltre che della Regione ha chiesto la partecipazione anche dell´Ente Friulano Assistenza (Efa), proprietario delle aree interessate dalla realizzazione dei due interventi, che si è dichiarato disponibile alla cessione immediata delle aree a fronte di un adeguamento di parametri urbanistici dell´area contigua di proprietà dell´ente medesimo. A seguito di una istruttoria preliminare finalizzata alla verifica della sussistenza dell´interesse regionale alla partecipazione del richiesto accordo di programma, lo scrivente ha sottoposto all´attenzione del Signor Assessore, che ha condiviso, la assunzione di una proposta di delibera giuntale di manifestazione dell´interesse regionale per la stipulazione di un accordo di programma in considerazione della circostanza che il richiesto adeguamento consente di accelerare i tempi di realizzazione dei più volte ricordati interventi e che l´anticipazione dei medesimi consente una più incisiva presenza sul territorio da parte delle istituzioni competenti alla vigilanza sulla sicurezza e alla tutela della salute garantendo conseguentemente una maggiore funzionalità operativa, una costante presenza e un pronto intervento nell´ambito del comprensorio turistico lignanese. Con tali motivazioni la Giunta regionale ha assunto in data 6. 8. 2007 la deliberazione n. 1972 di riconoscimento di rilevante interesse regionale alla partecipazione all´accordo di programma avente rilevanza urbanistica promosso dal sindaco del Comune di Lignano Sabbiadoro. Il procedimento così avviato è tutt´ora in fase di istruttoria tecnica ai fini della verifica dei necessari presupposti e della definizione dei contenuti propri dell´accordo. La verifica della possibilità di stipulare l´accordo di programma è acquisita infatti ai sensi dell´articolo 19, comma 4, della Lr 7/2000 nell´ambito di una conferenza tra i rappresentanti di tutte le amministrazioni e i soggetti interessati convocata dal soggetto promotore. Non risulta che il Comune promotore abbia ad oggi convocato la conferenza. Agli atti del protocollo della Direzione non sono acquisiti ulteriori documenti relativi ad altre e diverse iniziative per le quali si possa ipotizzare un accordo di programma. Corre peraltro l´obbligo di segnalare che il Comune di Lignano nella persona dei suoi amministratori e dei responsabili degli uffici tecnici all´urbanistica e ai lavori pubblici ha prospettato l´ipotesi di un accordo di programma promosso dal medesimo Comune per l´ampliamento della struttura destinata al gioco del golf e per l´adeguamento del sistema di viabilità di accesso alla città di Lignano Sabbiadoro. Nel corso dei 2 o 3 incontri l´amministrazione comunale ha rappresentato la proposta di intervento, peraltro non delineata nei suoi aspetti attuativi, con l´intento di verificare la sussistenza dei presupposti di legge necessari per la partecipazione regionale ad un accordo di programma avente valenza urbanistica. Lo scrivente, come prassi negli incontri richiesti da enti pubblici che prospettano delle iniziative a valenza sovracomunale per l´avvio delle procedure di un accordo di programma, ha evidenziato i requisiti minimi che la proposta deve contenere. In particolare: 1) l´accordo sia promosso esclusivamente da un ente territoriale; 2) l´ente territoriale promotore assuma un formale atto dal quale risulti la rilevanza sovracomunale dell´iniziativa proposta; 3) l´individuazione tra le possibili iniziative di quelle che promuovono attività coerenti con la vocazione di sviluppo comunale ai fini di una collocazione strutturale nel caso di specie con finalità turistico recettiva. In relazione a tali incontri preliminari recentemente il Comune di Lignano Sabbiadoro ha fatto pervenire allo scrivente in via del tutto informale la deliberazione n. 38 dd 2. 3. 2007 avente il seguente oggetto: "proposta di accordo di programma tra il Comune di Lignano Sabbiadoro e la Società Agricola Friulana Stefania S. P. A. Per l´ampliamento della struttura destinata al gioco del golf, con imboschimento dell´ambito, per la realizzazione del nuovo collegamento viario della zona ovest di Lignano Sabbiadoro con la strada statale n. 354 e del raccordo con il fiume Tagliamento e per il potenziamento turistico recettivo dell´area". Il testo della delibera ripercorre l´iter amministrativo tra Comune e la proprietà mentre il dispositivo stabilisce che ad avvenuta presentazione al Comune delle integrazioni, modifiche e impegni richiesti alla proprietà, l´amministrazione comunale procederà alla formalizzazione dell´accordo di programma proposto richiedendo conseguentemente anche la partecipazione della Regione Fvg previa la dichiarazione da parte di questa dell´interesse regionale a parteciparvi. Non risultano acquisiti agli atti della scrivente Direzione atti, documenti o richieste da parte del Comune, per cui nessuna procedura relativa è stata formalmente avviata. Nel rimanere a disposizione per eventuali ulteriori integrazioni, Le invio i più cordiali saluti. Dott. Dario Danese

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