Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Ottobre 2007
 
   
  CIVIDALE TAPPA DI ´´RILEGGIAMO LA GRANDE GUERRA´´

 
   
  Cividale, 8 ottobre 2007 - E´ stata presentata 06 ottobre nella chiesa di Santa Maria dei Battuti di Cividale, la mostra "Da Caporetto a Cividale, le memorie degli ufficiali", esposizione inserita nella seconda giornata del progetto "Rileggiamo la Grande Guerra" che si è svolta tra Kobarid/caporetto e la città ducale. La mostra è stata inaugurata alla presenza dell´assessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi, del sindaco Attilio Vuga, del comandante delle truppe alpine, Arturo Novelli, e del comandante della Brigata alpina Julia, Paolo Serra. L´esposizione, curata da Roberto Macchella e Italo Cati del Military Historical Center, propone una importante selezione di reperti e divise d´epoca che offrono un´ottima prospettiva documentaria sugli eventi di Caporetto. Fra i pezzi più significativi della mostra una divisa originale di Erwin Rommel, all´epoca tenente delle truppe germaniche e non ancora diventato, anche se molto dotato, il famoso generale universalmente conosciuto. In seguito, i lavori di ´Rileggiamo la Grande Guerra´ si sono spostati presso la Chiesa di San Francesco dove sono state proposte alcune importanti relazioni. Il pomeriggio è stato aperto dai saluti del sindaco Attilio Vuga e dell´assessore Enrico Bertossi. "Abbiamo considerato Cividale come una tappa obbligata all´interno del progetto di ´Rileggiamo la Grande Guerra´, soprattutto in relazione al tema di quest´anno che rievoca quanto successo novantanni fa. La rilettura - ha dichiarato l´assessore - è fatta in modo equilibrato: è così che in questa prima edizione stiamo ricordando quanto accaduto durante la Xii battaglia dell´Isonzo. E sarà questo l´atteggiamento che manterremo nel corso della celebrazione della vittoria che è prevista per il secondo anno del progetto: serenità, discrezione, assenza di trionfalismi". Bertossi, rievocando quanto era accaduto nella mattinata, durante il convegno al museo di Caporetto ha commentato: "Appartengo a quella generazione che è cresciuta nel mezzo della Guerra fredda e che ha conosciuto bene i confini veri, quelli che vedevano il Friuli Venezia Giulia rappresentare l´ultima terra dell´Europa occidentale. Oggi questi confini non ci sono più, fra pochi mesi anche il confine con la Slovenia cadrà e i paesi che, nel corso della prima guerra mondiale erano contrapposti, si ritroveranno uniti per vivere la nuova esperienza di una comunità allargata". Prima delle relazioni tecniche ha portato i suoi saluti il comandante delle truppe alpine Arturo Novelli. Fra le relazioni del pomeriggio occorre ricordare in particolare i contributi dei consiglieri di Stato Giuseppe Severini e Daniele Ravenna che, partendo dalla legge 78/2001 scritta da Alberto Monticone, si sono fatti promotori di una normativa europea di tutela del patrimonio storico della Prima Guerra mondiale. Un programma europeo che coinvolgerebbe, accanto all´Italia all´avanguardia in questo campo, anche le nazioni contermini e alcuni stati balcanici. .  
   
 

<<BACK