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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Giugno 2006
 
   
  UMBRIA / MUSEO DELLA CIVILTÀ DELL’ULIVO DI TREVI, LA MOSTRA “I PROFUMI DI CIPRO. OLIO D’OLIVA E FASCINO DALL’ISOLA DI AFRODITE NEL 2000 A.C.”, DAL 23 GIUGNO AL 12 NOVEMBRE 2006

 
   
  Verrà inaugurata il 23 giugno, al Museo della Civiltà dell’Ulivo di Trevi, la mostra “I profumi di Cipro. Olio d’oliva e fascino dall’isola di Afrodite nel 2000 a. C. ” L’esposizione, in programma fino al 12 novembre 2006, organizzata dal Comune di Trevi in collaborazione con il CTO e la Cyprus Airways, presenta in anteprima mondiale, 55 reperti archeologici, risalenti al XX secolo a. C. , facenti parte dell’inestimabile patrimonio di vestigia rinvenute da Maria Rosaria Belgiorno (primo ricercatore dell’ITABC. CNR, Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Centro Nazionale delle Ricerche, di Roma e Direttore della Missione Archeologica) nel corso degli scavi coordinati dalla studiosa tra il 1997 e il 2005 a Pyrgos Mavroraki, non lontano da Limassol. Un sito distrutto attorno al 1850 a. C da un terremoto e che, 4. 000 anni fa, era un “polo industriale” in cui era attivo il più antico frantoio del Mediterraneo, fornitore dell’olio impiegato per usi cosmetici, farmaceutici, tessili e per alimentare le fornaci in cui veniva lavorato il rame. Una vera rivoluzione in campo archeologico che ribalta alcune certezze sulla cultura mediterranea e sulle produzioni artigianali e industriali del tempo. In particolare, la lavorazione dei metalli dell’intera area mediterranea. A seguito di vari esperimenti di laboratorio, analisi chimico-fisiche e alle intuizioni di Maria Rosaria Belgiorno, si è appurato che il carburante in uso a quel tempo era infatti l’olio. La mostra espone capolavori d’arte ceramica dell’età del bronzo antico e medio in cui sono contenute essenze riprodotte dai ricercatori dell’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR, sulla base delle ricette tramandate dall’antichità. Per rendere più verosimile l’idea di come fossero organizzati gli opifici dell’epoca, è stata realizzata una ricostruzione in scala 1:2 del laboratorio dei profumi, mentre una serie di indicazioni riportate su pannelli predisposti dal CNR consentono un rapido confronto con la famosissima fabbrica dei profumi di Cleopatra (di 2000 anni più tarda rispetto a quella di Pyrgos). Tra gli enti patrocinatori della mostra figurano i Ministeri per i Beni e le Attività Culturali, e quello degli affari Esteri, la Regione Umbria, la Provincia di Perugia e il comune di Trevi, oltre a numerosi sponsor pubblici e privati. Www. Ciproatrevi. It .  
   
 

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