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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Ottobre 2007
 
   
  POLLINO; EMERGENZA CINGHIALI, AL VIA IL PIANO DI ABBATTIMENTO

 
   
  Il ministero dell’Ambiente ha approvato il Piano sperimentale di prelievo selettivo del cinghiale, elaborato dall’ente Parco Nazionale del Pollino per ovviare al grave problema della sovrappopolazione che riveste, ormai, carattere d’emergenza in molte aree del Parco calabro-lucano. Ne dà notizia il Presidente del Parco, Domenico Pappaterra, secondo il quale «così il problema che attanaglia da anni diverse comunità sarà sicuramente ridimensionato». «Nei prossimi giorni – annuncia Pappaterra - saranno convocate le Province di Cosenza, Potenza e Matera, le Aziende sanitarie, il Cta del Corpo forestale dello Stato e le Polizie provinciali per dare concreta attuazione al Piano». «Il problema dei cinghiali –prosegue Pappaterra - è stato il primo prospettatomi da molti sindaci delle aree più interne del Parco. In maniera concreta ho cercato di far arrivare al capolinea un procedimento lungo e tortuoso la cui mancata conclusione rischiava di irritare ancor più i già provati agricoltori del Parco. L’approvazione da parte del ministero ci permette di partire con le prime azioni previste dal Piano e di ristabilire un clima di serenità e di fiducia nei coltivatori che giustamente vogliono godere dei frutti del loro insostituibile lavoro. Peraltro – conclude Pappaterra - il Parco, in questi anni, sta sopportando elevati costi per l’indennizzo dei danni agli agricoltori che alla distanza rischiano di essere incompatibili con le disponibilità finanziare dell’Ente». Il Piano in questione prevede il controllo della presenza del cinghiale (Sus scrofa) sul territorio. L’intento è quello di cercare di attuare tutte le possibili tecniche che hanno come finalità quella di ridurre l’impatto sulle attività umane e quella di sperimentare tecniche per il controllo numerico della specie. Tutto ciò allo scopo di diminuire il “conflitto” con le attività produttive (soprattutto alle coltivazioni) presenti nel territorio del Parco che, specie negli ultimi periodi, si sta presentando come un vero e proprio problema sociale. .  
   
 

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